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“Alla ricerca”, il podcast su scienza e innovazione in Friuli Venezia Giulia, ora disponibile su Rai Play Sound
Dall’inquinamento acustico marino all’invecchiamento sostenibile, dall’idrogeno verde alle tecnologie quantistiche. Sono questi alcuni dei temi al centro del podcast “Alla ricerca”, un progetto composto da sei episodi con l’obiettivo di esplorare il ruolo della ricerca di base come elemento cruciale per l’innovazione e la sostenibilità. Il progetto è nato dalla collaborazione tra Area Science Park, Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (ICTP), Rai FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e da oggi è disponibile sulla piattaforma di streaming Rai Play Sound.
Il Friuli Venezia Giulia è ricco di ricercatori e ricercatrici che operano in laboratori universitari, enti di ricerca e imprese locali, ma il loro impatto va oltre i confini regionali. Il podcast “Alla ricerca – storie di scienza e innovazione dei laboratori del Friuli Venezia Giulia” si propone di raccontare la qualità, la varietà e la multidisciplinarietà della ricerca nella regione in modo accessibile anche a un pubblico non specializzato, utilizzando uno stile colloquiale e giovane.
Sei episodi in totale in cui Gioele Lecquio e Pierluigi Masai, per circa dieci minuti, ci accompagnano attraverso le voci degli esperti alla scoperta della comunicazione quantistica, dell’invecchiamento sostenibile, dell’inquinamento acustico sottomarino, dell’agricoltura 4.0, dell’idrogeno verde e del monitoraggio dei cambiamenti climatici.
Una collaborazione, quella tra l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, il Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (ICTP), la Rai FVG e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), che proseguirà anche per il 2023-2024 con la realizzazione di una nuova serie di podcast di divulgazione scientifica.
Qui i sei episodi del primo ciclo: “Rai Play Sound – Alla ricerca”.
“Alla ricerca” è scritto e condotto da Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, alunni del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA, curato da Riccardo Cicconetti, programmista multimediale di Rai FVG e realizzato grazie al supporto di ARPA FVG, CNR-INO, CNR-Ismar, ICGEB, OGS, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, WiForAgri, WWF AMP Miramare.
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sostenibilità
A Trieste un’escursione scientifico-naturalistica per parlare di ricerca e innovazione
Dallo scioglimento dei ghiacciai dell’Artico all’assorbimento della CO2 da parte degli oceani, dalle azioni di adattamento climatico e mitigazione allo sviluppo di tecnologie verdi. Sono le tematiche sviscerate nell’arco dei 12 km che circa 70 tra scienziati e scienziate e addetti/e alla ricerca hanno percorso ieri in attesa della Giornata Mondiale della Terra (oggi), nell’ambito dell’iniziativa “Passi verso la neutralità climatica” organizzata a Trieste dall’ente nazionale di ricerca Area Science Park.
Tre tappe ufficiali con dirette sui social (disponibili qui), per raccontare come sta il Pianeta, come stanno gli oceani e illustrare alcune delle tecnologie verdi allo studio, a cui si sono aggiunte tante altre piccole soste non programmate in cui il desiderio di condivisione ha spinto ricercatrici e ricercatori – diventati per la giornata pellegrini con zaino, bastoncini e scarpe da trekking – a raccontare il proprio lavoro: dall’orogenesi alpina con la formazione dei flysch alla biodiversità del territorio (Il Friuli Venezia Giulia è una dell’area europee con la maggiore biodiversità), dal problema delle emissioni generate dai trasporti allo stoccaggio delle batterie.
Testimonial e ospite speciale della giornata Sara Zambotti, giornalista conduttrice del noto programma radiofonico Caterpillar (Rai Radio2), professionista interessata e attenta ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. La giornalista ha camminato assieme al gruppo e ha dialogato con gli scienziati durante tutto il percorso, nonostante la pioggia che non ha spaventato i 70 pellegrini.
Passi versi la neutralità climatica nasce da un’idea della Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, con l’obiettivo di facilitare il dialogo tra scienza e società, anche fuori dai laboratori; l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, l’Istituto di Scienze Polari-CNR, l’Università degli studi di Trieste e l’Immaginario Scientifico ed è in partnership con SHARPER Trieste – la Notte Europea dei Ricercatori 2023.
“Passi verso la neutralità climatica nasce con l’obiettivo di cercare nuove modalità che meglio rappresentino la scienza e i suoi risultati, molto spesso di difficile comprensione per i non addetti” ha dichiarato la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo. “Il linguaggio scientifico, infatti, può costituire una barriera tra questi due mondi, un ostacolo da abbattere. Per questa ragione, come ente di ricerca, sperimentiamo nuovi modi con cui comunicare per raggiungere la cittadinanza. Il cammino è un po’ una metafora di questo processo, una sorta di progressivo avvicinamento dall’altopiano carsico al centro della città”.
Area Science Park è un ente attento ai temi connessi alla sostenibilità, alla transizione digitale e green. Da anni, infatti, sostiene progetti di innovazione con focus sulla transizione verde (es. progetti per lo smaltimento della vetroresina delle barche da diporto, per il riciclo degli scarti di lavorazione della filiera del caffè, per la realizzazione di una valle dell’idrogeno); è, inoltre, attento all’efficientamento energetico del suo parco scientifico e tecnologico (80.000 mq di superficie) e ha di recente avviato un progetto di car pooling per la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dalla mobilità sistematica casa-lavoro.
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Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo: anche Area Science Park tra i protagonisti del podcast che celebra i talenti italiani
15 aprile: la data coincide con l’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, genio del Rinascimento italiano, che ha influenzato con i suoi studi e le incredibili invenzioni generazioni di scienziati in tutto il mondo.
La Giornata della Ricerca Italiana del Mondo 2023 (#GRIM2023), celebrata congiuntamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresenta un tributo ai talenti italiani che lavorano nei laboratori d’eccellenza in tutti i continenti, onorando la nostra grande tradizione scientifica e di ricerca.
Tra le varie iniziative messe in campo una puntata di approfondimento del podcast “Voci dalla Farnesina” realizzato dal MAECI, dedicata alla #GRIM2023, grazie al contributo di protagonisti del sistema italiano della ricerca e dell’innovazione. Tra questi anche Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park che racconta: “I ricercatori italiani hanno la capacità di risolvere problemi che non necessariamente sono di stretta competenza specialistica. Prevalgono – rispetto ad altri contesti – la creatività, la flessibilità e l’inventiva. Si tratta proprio di una vivacità intellettuale e di una capacità di approcciare il problema sotto punti di vista e prospettive diverse da quelle standard”.
Dalla meccanica computazionale, alla robotica, passando per i cambiamenti climatici e il settore farmaceutico: le voci che si inanellano nel podcast costruiscono un quadro estremamente dinamico e ambizioso di progetti di ricerca nazionali ed esteri.
Le altre voci raccolte sono di: Giuseppe Pastorelli (Direttore centrale per la Promozione integrata e l’Innovazione alla Farnesina), Francesco Ubertini (Professore ordinario di Scienza delle costruzioni presso l’Università di Bologna e Direttore del CINECA), Chiara Montanari (ingegnere e life explorer), Giorgio Metta (Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova), Federico Parietti (Co-Founder e CEO di Multiple Labs), Anna Maria Bernini (Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica).
Per ascoltare il podcast completo clicca qui.
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Consiglio tecnico-scientifico di Area Science Park: nominati i nuovi componenti
Formula proposte ed esprime pareri sugli atti di pianificazione e visione strategica dell’Ente: è questo l’importante ruolo consultivo che il Consiglio tecnico-scientifico (CTS) è chiamato a svolgere in Area Science Park.
Nominati nella seduta del CDA di ottobre, i nuovi componenti del Consiglio si sono riuniti oggi per la prima volta, approfondendo strategie e progettualità dell’Ente, illustrate dalla Presidente Petrillo.
Scelti tra imprenditori, manager, professionisti, scienziati e studiosi italiani e stranieri di chiara fama e affiancati da due tecnologi in forza all’Ente, i 7 componenti del CTS in carica per il quadriennio 2022-2024 saranno dunque:
Paolo Branchini
Giovanni Comelli
Roberto Della Marina
Lorenzo Fedrizzi
Roberta Ramponi
Maddalena Furlan (componente interno)
Massimiliano Spadaro (componente interno)
Nella seduta odierna definita anche la presidenza del CTS, affidata a Roberta Ramponi.
A tutti va l’augurio dell’Ente per l’importante incarico assunto.
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Consultazione pubblica: aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Area Science Park per il triennio 2023-2025
ll Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) emanato dall’ANAC prevede che le amministrazioni, in occasione dell’aggiornamento annuale del proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (PTPCT) contenuto nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), realizzino forme di consultazione pubblica finalizzate alla definizione di un’efficace strategia di contrasto alla corruzione.
Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento di qualunque soggetto interessato e nella consapevolezza che qualsivoglia contributo possa aiutare a migliorare e rendere più efficace l’azione di prevenzione dei fenomeni corruttivi, Area Science Park invita tutti i portatori di interesse (cittadini, professionisti, collaboratori, operatori pubblici e privati, associazioni e organizzazioni, ecc.) a presentare proposte di modifica e/o integrazione e/o osservazioni al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di Area Science Park attualmente in vigore entro lunedì 28 novembre 2022, utilizzando il modulo pubblicato e disponibile in questa sezione del sito.
SCARICA E INVIA IL MODULO
Il modulo, compilato in tutte le sue parti, potrà essere inviato al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) alla casella di posta elettronica urp@areasciencepark.it oppure alla PEC: protocollo@pec.areasciencepark.it.
SCARICA IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA CONTENUTO NEL PIAO ATTUALMENTE IN VIGORE
Non saranno presi in considerazione contributi il cui contenuto sia:
a carattere generale o indeterminato, dal quale non si evinca chiaramente il contenuto della proposta e/o osservazione;
in contrasto con la normativa nazionale ed europea;
non riferito alle specifiche disposizioni in materia di anticorruzione e trasparenza.
INFORMATIVA PRIVACY
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Prevenzione e welfare nel mondo della Ricerca
La recente pandemia ci ha insegnato quanto la disponibilità di modelli organizzativi, strutture e strategie gestionali, protocolli e procedure trasferibili, capaci di garantire in modo efficace la prevenzione, siano dei fattori determinanti nella velocità di reazione a sostegno della Salute Pubblica. Contemporaneamente, alla luce dell’emergenza sanitaria ed economica che interessa il Paese, il welfare aziendale, inteso come l’insieme di tutte le iniziative, benefit e piani messi in atto dal datore di lavoro per migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente, può rappresentare una componente integrativa e di sostegno sociale significativa, capace di aiutare imprese e famiglie.
Con queste premesse nasce il progetto “Welfare nella Ricerca” promosso dal CODIGER – Conferenza permanente dei direttori generali degli Enti pubblici di ricerca italiani, su iniziativa di Anna Sirica (Direttore di Area Science Park), sotto la direzione scientifica di Giuseppe Dermo (Università La Sapienza) e con il coordinamento di Vincenzo Romano Spica (Università del Foro Italico).
Obiettivo è lo sviluppo e attuazione di un progetto pilota, basato su un campione significativo del personale degli enti di ricerca italiani, per la gestione di un programma di welfare aziendale che, valorizzando le strutture di prevenzione e controllo sanitario esistenti, sia diretto alla prevenzione di alcune patologie legate all’esposizione a rischi specifici, tenendo conto delle esigenze della medicina di genere.
Le aree di rischio target individuate sono:
– Rischio biologico
– Rischio chimico-fisico e prevenzione oncologica
– Rischio cardiovascolare e prevenzione patologie
L’iniziativa punta a ideare un modello di sorveglianza ambientale e prevenzione sperimentabile negli enti, suscettibile di applicazione anche ad altre realtà.
Una serie di workshop tematici di approfondimento sta accompagnando lo sviluppo del progetto: dopo la Medicina di Genere, spazio il 18 ottobre alla Prevenzione Oncologica di Precisione, con il patrocinio e la partecipazione della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Aderiscono alla sperimentazione gli Enti:
Area Science Park, CNR, OGS, INAF, INAPP, INFN, ISPRA e ISS.
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Il ringraziamento di Area Science Park a Mirano Sancin
Al dott. Mirano Sancin, presidente dell’uscente Consiglio tecnico-scientifico (CTS) di Area Science Park, è andato lo scorso 14 settembre il sentito ringraziamento dell’ente per l’impegno e gli anni dedicati a valorizzare l’istituzione, contribuendo al suo prestigio e alla sua solidità.
La Presidente Caterina Petrillo e il Direttore Generale Anna Sirica, in occasione dell’ultima seduta del CTS, hanno voluto testimoniare con la consegna di una targa la riconoscenza all’impegno di Sancin, che ha anche ricoperto il ruolo di direttore generale di Area dal 1986 al 2003.
Un’esperienza quarantennale nella gestione di strutture complesse a forte connotazione di ricerca ed innovazione, nella valutazione e valorizzazione della ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, nello sviluppo di nuovi business ad elevata intensità di conoscenza di cui l’ente ha potuto beneficiare, nei diversi ruoli ricoperti, dalla nascita fino alla sua attuale evoluzione.
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Il tuo 5 per mille ad Area Science Park
Ricerca di farmaci efficaci e di nuovi sistemi diagnostici per arginare e sconfiggere le malattie, sequenziamento di popolazioni, agricoltura e salute animale e vegetale: sono sempre più pervasive le applicazioni del sequenziamento genomico che possono migliorare le nostre vite.
Per questo negli ultimi anni Area Science Park ha deciso di realizzare e potenziare progressivamente la Piattaforma di Genomica, con sede nel campus di Basovizza.
Anche in occasione dell’emergenza da Covid-19, la piattaforma ha contribuito agli studi sul virus, attivando forme di accesso aperto e rapido per i ricercatori e consentendo campagne di sequenziamento, sia come servizio di supporto alle strutture sanitarie, sia per attività di ricerca e applicazione in terapia e diagnostica.
Se vuoi sostenere le attività di ricerca scientifica correlate, dona il tuo 5 per 1000 ad Area Science Park, ente accreditato in modo permanente dal Ministero dell’Università e della Ricerca a ricevere il contributo.
Sarà sufficiente indicare il nostro codice fiscale nell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi.
Questo il codice da indicare: CODICE FISCALE 00531590321
COVID-19
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scienze della vita
Emergenza Ucraina: Area Science Park promuove una manifestazione di interesse per bandire due borse di formazione/ricerca dedicate ai cittadini in fuga dal Paese
Area Science Park ha scelto di sostenere concretamente la popolazione ucraina attraverso il finanziamento di due borse di ricerca/formazione per cittadini in fuga dal Paese, che da mesi si trova in una condizione di emergenza.
L’ente, infatti, ha appena pubblicato una manifestazione di interesse per raccogliere adesioni finalizzate alla pubblicazione di due borse di formazione/ricerca nei seguenti ambiti di attività: genomica e data management, digitalizzazione e intelligenza artificiale, sostenibilità e business innovation.
Le borse saranno dedicate a cittadini residenti o domiciliati in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, che abbiano compiuto 18 anni, abbiano conoscenza della lingua italiana o di quella inglese e che abbiano completato almeno un ciclo di istruzione superiore di III livello tecnico (valutato in base al sistema scolastico ucraino).
Le attività di formazione/ricerca si svolgeranno a Trieste presso la sede di Area Science Park e avranno una durata di 12 mesi. Le borse, che saranno bandite una volta raccolte le manifestazioni di interesse, comprendono oltre al compenso mensile, l’ospitalità presso la foresteria di Area Science Park, ubicata nel campus di Padriciano, e il supporto personalizzato da parte dello Sportello Welcome Office per la gestione delle pratiche amministrative per il soggiorno nel capoluogo giuliano.
“Attraverso le due borse di studio e formazione, e soprattutto l’ospitalità nel nostro campus e il supporto all’inserimento, vogliamo offrire un sostegno concreto alle giovani e ai giovani cercando così di non interrompere il loro percorso formativo e facilitarne l’inserimento in un contesto di studio e lavoro. Si tratta di un primo stanziamento”, spiega la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo “Se dovessimo ricevere un numero di candidature elevato, attiveremo procedure per aumentare i fondi stanziati anche lavorando in rete con i centri di ricerca e le aziende attive sul territorio regionale”.
Per partecipare alla manifestazione di interesse è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito di Area Science Park e inviarlo assieme a un curriculum vitae sottoscritto entro e non oltre il 19 giugno 2022.
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formazione
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Consiglio tecnico-scientifico di Area Science Park: aperta la selezione per i 5 componenti esterni
Formula proposte ed esprime pareri sugli atti di pianificazione e visione strategica dell’Ente: è questo l’importante ruolo consultivo che il Consiglio tecnico-scientifico è chiamato a svolgere in Area Science Park.
Per rinnovarne i componenti esterni per il prossimo quadriennio è aperta fino al 30 maggio la procedura di selezione dedicata.
Imprenditori, manager, professionisti, scienziati e studiosi italiani e stranieri di chiara fama: tra questi si cercano i 5 nuovi componenti esterni.
Con particolare e qualificata professionalità ed esperienza in posizioni di rilievo in queste aree professionali:
ricerca scientifica o industriale
gestione dell’innovazione tecnologica o organizzativa o di processo
protezione della proprietà intellettuale
analisi e metodologie di valorizzazione dei risultati della conoscenza
gestione delle attività di trasferimento tecnologico
creazione di reti internazionali di cooperazione e collaborazione per la ricerca e l’innovazione.
L’incarico prevede la presenza saltuaria presso la sede di Area Science Park a Trieste.
I componenti del CTS per il quadriennio 2018-2022 attualmente in carica sono:
Mirano Sancin – Presidente
Cristiana Compagno
Nadio Delai
Carlo Poloni
Martina Terconi (componente interno)
Ginevra Tonini (componente interno)
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Uguaglianza di genere in Area Science Park, pubblicato il Piano per ridurre il gap tra uomini e donne
La Commissione Europea negli ultimi decenni ha dato un grande impulso al tema della parità di genere, grazie a numerosi interventi finalizzati a favorire la riduzione del gap tra uomini e donne nel mondo del lavoro. Tra le tendenze incoraggianti ci sono il maggior numero di donne nel mercato del lavoro e i progressi nell’acquisizione di una migliore istruzione e formazione.
Ciò nonostante, nessuno Stato membro ha finora raggiunto la piena parità di genere: i progressi vanno a rilento e i divari di genere persistono a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni, nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale.
Sotto la Presidenza di Ursula Von der Leyen, la Commissione Europea si è posta l’obiettivo di compiere progressi concreti e significativi entro il 2025, in linea con l’impegno di realizzare un’Unione dell’uguaglianza. Tra le diverse politiche messe in atto, c’è quella di richiedere alle istituzioni che vogliono accedere ai fondi del Programma di Ricerca Horizon Europe di dotarsi obbligatoriamente di un Piano di Uguaglianza di Genere (Gender Equality Plan- GEP) a cominciare dall’anno 2022.
La parità di genere in Area Science Park
Area Science Park è già da alcuni anni impegnata nella promozione della parità di genere e in azioni di conciliazione, attraverso diverse iniziative, recependo con convinzione norme e disposizioni nazionali e sovranazionali:
nel 2011 ha istituito il CUG (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni), un luogo di attenzione e di partecipazione tra i dipendenti e l’Amministrazione alla quale negli anni non ha mancato di fornire suggerimenti e proposte.
nel 2017 Area Science Park è stato tra i primi enti di ricerca in Italia ad introdurre la sperimentazione dello smart working con l’attivazione di progetti pilota diventati strutturali a partire dal 2022;
nel periodo della pandemia ha avviato una serie di azioni volte a migliorare il benessere dei dipendenti e la capacità di conciliare vita lavorativa e familiare.
Tra le azioni volte alle pari opportunità si possono ancora ricordare l’istituzione dell’Asilo nido interaziendale, l’attenzione a svolgere la formazione interna in orario che permetta al personale in part-time di svolgerlo nelle ore di lavoro e la creazione di gruppi di lavoro trasversali dedicati alla promozione del benessere organizzativo.
Nonostante ciò, ancora molto resta da fare con la consapevolezza che sia necessario passare dalle singole azioni ad un piano complessivo ed integrato, capace di incidere nei processi decisionali e nell’efficacia delle performance complessive.
In questa direzione, la redazione del GEP (Gender Equality Plan) è un’occasione per riflettere e analizzare il fenomeno, anche attraverso una ricognizione delle azioni avviate in altri enti nazionali e internazionali (Enti Pubblici di Ricerca e Università), ma soprattutto può rappresentare un momento di svolta per dare valore a quanto realizzato finora ed assumere un nuovo punto di vista condiviso.
Il Piano per l’Uguaglianza di genere (GEP) di Area Science Park
In linea con quanto richiesto dalla Commissione Europea, Area Science Park ha istituito nel 2021, un gruppo di lavoro caratterizzato da competenze diverse e multidisciplinari per redigere il Piano. È un documento programmatico che si propone di valorizzare la piena partecipazione di tutte le persone alla vita dell’Ente, favorendo la cultura del rispetto, il contrasto alle discriminazioni di genere e la promozione dell’effettiva uguaglianza di genere attraverso azioni coerenti e perseguite nel tempo, in particolare nel triennio 2022-2024.
Il Piano è stato elaborato sulla base delle specifiche caratteristiche di Area Science Park e delle sue finalità istituzionali, del proprio assetto organizzativo e della propria cultura valoriale.
La struttura del Piano, composto da schede sintetiche organizzate per obiettivi relativi alle cinque Aree Tematiche (AT) indicate dalla Commissione Europea, rende il documento facilmente aggiornabile e con obiettivi verificabili.
Le cinque Aree Tematiche del GEP
Le aree di analisi del Piano di Area Science Park sono state individuate in coerenza con quanto indicato dalla Commissione Europea:
Equilibrio vita privata/vita lavorativa e cultura dell’organizzazione – AT1
Equilibrio di genere nelle posizioni di vertice e negli organi decisionali – AT2
Uguaglianza di genere nel reclutamento e nelle progressioni di carriera – AT3
Violenza di genere e divulgazione sui temi delle pari opportunità – AT4
Integrazione della dimensione di genere nell’attività di ricerca, innovazione e divulgazione della cultura scientifica – AT5
Per ciascuna delle Aree tematiche sono stati individuati gli obiettivi, le attività, gli strumenti per realizzarle, i referenti, i target, il cronoprogramma e gli indicatori di risultato.
Le tabelle e i dati descritti nel Piano, aggiornati al 31/12/2021, fotografano la situazione di partenza dell’ente fino all’approvazione del documento e costituiscono una prima base di riferimento per monitorare l’impatto ed il successo delle azioni previste.
Scarica il Piano di Uguaglianza di Genere di Area Science Park
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Consiglio di indirizzo 2022 del SiS FVG: rafforzare l’integrazione e la condivisione delle attività
Condivisione, integrazione e maggiore coordinamento. Sono questi i pilastri su cui lavorare nell’immediato futuro per ottimizzare le risorse e mettere in rete, in modo strutturato, competenze specializzate e infrastrutture di cui il territorio del Friuli Venezia Giulia è estremamente ricco.
È quanto emerso nella riunione del Consiglio di indirizzo 2022 del SiS FVG, il Sistema Scientifico dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia, un’iniziativa della Regione Autonoma, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Istituito nel 2016, il SiS FVG nasce con l’obiettivo di valorizzare le numerose realtà scientifiche presenti sul territorio e favorire azioni di sistema e condivisione di competenze e infrastrutture. L’accordo siglato tra Regione Friuli Venezia Giulia, MUR e MAECI è stato rinnovato lo scorso anno.
Il Consiglio d’indirizzo si svolge una volta all’anno ed è l’occasione per fare il punto sulle attività svolte, per proporre la nuova programmazione e discutere su tematiche di interesse comune; vi partecipano i rappresentanti delle principali realtà scientifiche del territorio (università, poli tecnologici e centri di ricerca). Il Consiglio del 2022, che si è svolto ieri in Area Science Park, è stato il primo incontro dopo due anni di sospensione dovuta all’emergenza pandemica ed è stata anche l’occasione per confrontarsi sull’emergenza ucraina e sul possibile sostegno che le istituzioni possono offrire alla comunità scientifica. Si è parlato dell’attivazione di borse di studio, assegni di ricerca e di aprire i laboratori del sistema a studenti e ricercatori dell’Ucraina. La collaborazione e i canali di dialogo con il Mur e con il Maeci sono costanti.
Al Consiglio 2022 hanno partecipato l’assessore regionale alla ricerca Alessia Rosolen, il vicedirettore della direzione centrale lavoro e formazione Ketty Segatti, Francesco Ciardiello delegato del MUR e Raffaella Di Fabio e Nico Longo delegati del MAECI.
L’assessore Rosolen ha sottolineato l’importanza di continuare a perseguire la strada già tracciata “Mi auguro che la collaborazione nata in risposta ai bandi PNRR possa convergere nella capacità di lavorare in modo integrato su altri due temi prioritari per la regione: l’idrogeno e la farmaceutica” ha spiegato nel corso dell’incontro.
“Fare le cose assieme vuol dire mediare, trovare compromessi che portino a risultati collettivi, un modello che è diventato un pilastro anche del PNRR” ha spiegato Francesco Ciardiello del MUR “L’accordo che ha portato alla nascita e, poi al rinnovo, del Sistema Scientifico dell’Innovazione fonda le sue radici proprio sul principio della condivisione, del confronto e scelte di qualità. Possiamo dire che, in qualche modo, abbiamo anticipato i tempi, abbiamo fatto la scelta giusta, ce lo conferma il fatto che questo modello è stato ritenuto valido anche per il PNRR.”
Di programmazione futura e del contributo che può dare l’ente nazionale di ricerca Area Science Park al sistema ha parlato la presidente Caterina Petrillo, soffermandosi in particolare su euro progettazione e brevettazione, quali attività a cui dedicare maggiore attenzione. “Dobbiamo fare uno sforzo collettivo per individuare nuovi modi di lavorare assieme, fare sinergia per massimizzare le risorse” ha commentato la Presidente che ha poi aggiunto “Quello del Friuli Venezia Giulia è un sistema unico a livello nazionale, basato sulla stretta collaborazione tra le realtà scientifiche e una forte relazione con la regione, che ha già, in più di un’occasione, dimostrato di saper lavorare in modo efficace, coordinato e condiviso”.
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GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
RUBRICHE VIDEO
Interviste e video racconti dal mondo della ricerca di Area Science Park