Istituzionale
Consiglio di indirizzo 2022 del SiS FVG: rafforzare l’integrazione e la condivisione delle attività
Condivisione, integrazione e maggiore coordinamento. Sono questi i pilastri su cui lavorare nell’immediato futuro per ottimizzare le risorse e mettere in rete, in modo strutturato, competenze specializzate e infrastrutture di cui il territorio del Friuli Venezia Giulia è estremamente ricco.
È quanto emerso nella riunione del Consiglio di indirizzo 2022 del SiS FVG, il Sistema Scientifico dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia, un’iniziativa della Regione Autonoma, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Istituito nel 2016, il SiS FVG nasce con l’obiettivo di valorizzare le numerose realtà scientifiche presenti sul territorio e favorire azioni di sistema e condivisione di competenze e infrastrutture. L’accordo siglato tra Regione Friuli Venezia Giulia, MUR e MAECI è stato rinnovato lo scorso anno.
Il Consiglio d’indirizzo si svolge una volta all’anno ed è l’occasione per fare il punto sulle attività svolte, per proporre la nuova programmazione e discutere su tematiche di interesse comune; vi partecipano i rappresentanti delle principali realtà scientifiche del territorio (università, poli tecnologici e centri di ricerca). Il Consiglio del 2022, che si è svolto ieri in Area Science Park, è stato il primo incontro dopo due anni di sospensione dovuta all’emergenza pandemica ed è stata anche l’occasione per confrontarsi sull’emergenza ucraina e sul possibile sostegno che le istituzioni possono offrire alla comunità scientifica. Si è parlato dell’attivazione di borse di studio, assegni di ricerca e di aprire i laboratori del sistema a studenti e ricercatori dell’Ucraina. La collaborazione e i canali di dialogo con il Mur e con il Maeci sono costanti.
Al Consiglio 2022 hanno partecipato l’assessore regionale alla ricerca Alessia Rosolen, il vicedirettore della direzione centrale lavoro e formazione Ketty Segatti, Francesco Ciardiello delegato del MUR e Raffaella Di Fabio e Nico Longo delegati del MAECI.
L’assessore Rosolen ha sottolineato l’importanza di continuare a perseguire la strada già tracciata “Mi auguro che la collaborazione nata in risposta ai bandi PNRR possa convergere nella capacità di lavorare in modo integrato su altri due temi prioritari per la regione: l’idrogeno e la farmaceutica” ha spiegato nel corso dell’incontro.
“Fare le cose assieme vuol dire mediare, trovare compromessi che portino a risultati collettivi, un modello che è diventato un pilastro anche del PNRR” ha spiegato Francesco Ciardiello del MUR “L’accordo che ha portato alla nascita e, poi al rinnovo, del Sistema Scientifico dell’Innovazione fonda le sue radici proprio sul principio della condivisione, del confronto e scelte di qualità. Possiamo dire che, in qualche modo, abbiamo anticipato i tempi, abbiamo fatto la scelta giusta, ce lo conferma il fatto che questo modello è stato ritenuto valido anche per il PNRR.”
Di programmazione futura e del contributo che può dare l’ente nazionale di ricerca Area Science Park al sistema ha parlato la presidente Caterina Petrillo, soffermandosi in particolare su euro progettazione e brevettazione, quali attività a cui dedicare maggiore attenzione. “Dobbiamo fare uno sforzo collettivo per individuare nuovi modi di lavorare assieme, fare sinergia per massimizzare le risorse” ha commentato la Presidente che ha poi aggiunto “Quello del Friuli Venezia Giulia è un sistema unico a livello nazionale, basato sulla stretta collaborazione tra le realtà scientifiche e una forte relazione con la regione, che ha già, in più di un’occasione, dimostrato di saper lavorare in modo efficace, coordinato e condiviso”.
emergenza Ucraina
idrogeno
Istituzionale
ricerca
Conflitto in Ucraina: i presidenti degli enti di ricerca sostengono le iniziative che promuovono la pace
La CONPER, Consulta dei presidenti degli enti di ricerca, si unisce alle forti prese di posizione delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e del nostro Governo contro l’aggressione subita dall’Ucraina, esprime la propria vicinanza alla popolazione che soffre i tragici effetti della guerra e sostiene le iniziative volte a risolvere diplomaticamente il conflitto e a promuovere la pace.
Gli enti di ricerca, condividendo le decisioni del Governo e degli organismi scientifici internazionali, sottolineano con forza come la scienza debba restare non solo motore di progresso per tutta l’umanità, ma anche fondamentale strumento di costruzione di pace e di cooperazione tra i popoli.
Nel concreto, la CONPER intende rispondere positivamente alla richiesta del Ministro dell’università e ricerca di mettere in campo azioni di accoglienza a supporto alla comunità scientifica e accademica ucraina, e si mette a disposizione per diffondere e coordinare le iniziative di solidarietà e sostegno dei singoli enti di ricerca, anche raccordandosi con altre istituzioni nazionali.
Istituzionale
scienza
Ucraiana
Solidarietà e sostegno alla popolazione e alla comunità scientifica dell’Ucraina
Area Science Park manifesta il proprio sostegno ed esprime solidarietà alla popolazione e alla comunità scientifica dell’Ucraina che si trovano ad affrontare, in questo particolare momento storico, una situazione estremamente drammatica.
Da sempre la scienza si fonda su una collaborazione aperta, interdisciplinare e inter-frontaliera, crea ponti che uniscono popoli di lingue e culture diverse e lo fa in nome del progresso scientifico.
Area accoglie l’invito che il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha rivolto a tutti i rettori delle università italiane, ai presidenti degli AFAM e a quelli degli enti di ricerca, a sostenere iniziative del Governo e azioni d’aiuto che possano rispondere a richieste ed esigenze provenienti, nei prossimi giorni, dalla comunità scientifica ucraina.
Istituzionale
La Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, entra nel CDA dell’ENEA
La professoressa Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park, entra a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’ENEA, su nomina del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani (decreto n. 10 del 13 gennaio 2022). Assieme a lei nominato anche il Professore Raffaele Bifulco, ordinario di Diritto costituzionale nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Luiss “Guido Carli”.
I componenti del CDA dell’ENEA sono cinque e durano in carica fino allo scadere del Consiglio di Amministrazione già insediato e nominato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 21 settembre 2020.
La professoressa Petrillo, Presidente di Area Science Park da circa un anno e ordinario di Fisica Sperimentale all’Università degli Studi di Perugia, ha diretto il Dipartimento di Fisica e poi il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, è stata membro di comitati di indirizzo e strategia della ricerca e di valutazione scientifica internazionali e degli organi direttivi di centri di ricerca internazionali in qualità di esperto scientifico e di rappresentante italiano designato dal MIUR.
È membro della delegazione italiana nel gruppo di alti funzionari del G8+5 per lo sviluppo della cooperazione delle infrastrutture di ricerca di scala globale, ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’INFN e del CdA dell’Università degli Studi di Perugia. Dal 2019 è membro straniero dell’Accademia reale svedese delle scienze ingegneristiche e da luglio 2021 è Presidente della General Assembly (l’organo di governo) di ELI-ERIC.
Istituzionale
GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
RUBRICHE VIDEO
Interviste e video racconti dal mondo della ricerca di Area Science Park