Scienza, industria e sviluppo sostenibile
«Creare occasioni di dialogo e condivisione di conoscenza con gli studenti, i cittadini di domani, è essenziale per innescare la curiosità e l’interesse nei confronti del mondo della scienza e della ricerca applicata al mondo dell’industria. Troppo spesso, infatti, la scienza è percepita come complessa, poco attrattiva e troppo lontano dalla quotidianità; mi riferisco soprattutto ai settori della fisica e della matematica. Mostrare in che modo un risultato scientifico può essere alla base di un’innovazione di processo o di prodotto con un impatto concreto sulla vita di tutti, credo possa essere fonte di ispirazione per i ragazzi». Così la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo a margine all’evento “Scienza Industria e Sviluppo Sostenibile” che si è svolto a Trieste, in Porto Vecchio, lo scorso 18 marzo.
L’incontro, organizzato dalla Fondazione Internazionale Trieste (FIT), è parte del calendario delle iniziative che anticipano il Big Science Business Forum, il forum internazionale della cooperazione scientifica, in programma a Trieste dal 1 al 4 ottobre 2024, che ha l’obiettivo di connettere la ricerca e l’industria per creare un nuovo ecosistema dell’innovazione.
Dedicato al dialogo tra il mondo della scienza e quello dell’industria, l’evento ha visto la partecipazione di 4 classi delle scuole superiori, due italiane e due slovene; ai ragazzi è stato presentato il concorso “Youth@STEM4SF (Youth at STEM for Sustainable Future)”, un progetto nato in Svizzera nell’ambito dello scorso Anno Internazionale delle Scienze di Base per la Sostenibilità, con l’obiettivo di ispirare gli studenti, e in particolare le ragazze, a intraprendere studi nel campo delle discipline STEM.
La premiazione del concorso“Youth@STEM4SF “ avverrà proprio durante il BSBF2024.
«Il Friuli Venezia Giulia e Trieste in particolare sono contraddistinti dall’eccellenza nel campo della ricerca scientifica» ha puntualizzato Fantoni. «Abbiamo voluto organizzare questo incontro per sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori sull’importanza delle carriere scientifiche e, attraverso diverse testimonianze dal mondo della ricerca e delle imprese, illustrare l’importanza della formazione nell’ambito delle cosiddette discipline STEM: consente loro di acquisire quelle competenze altamente qualificate richieste dal mercato”.