Istituzionale
Tutte le notizie da Area Science Park
20.10.2025
Torna Viva Marga, concorso a premi per le scuole, dedicato a Margherita Hack
Torna “VIVA MARGA”, concorso a premi per le scuole, occasione per rendere omaggio a Margherita Hack, una donna che ha saputo avvicinare la scienza alla società e un modo per stimolare nei giovani l’interesse alle materie STEM, mettendole in relazione con le discipline umanistiche.
In questa nuova edizione, il progetto “VIVA MARGA. MARGHERITA HACK E LA LUNA” prevede che nel corso dell’anno scolastico 2025-26 studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado di Trieste, di Gorizia e di Firenze, oltre che di scuole italiane all’estero (o estere con l’insegnamento dell’italiano), siano chiamati a produrre elaborati liberamente ispirati alla figura di Margherita Hack, messa in rapporto con l’immagine della Luna quale emerge dall’attività di studio degli scienziati o dall’ingegno creativo degli artisti.
I lavori potranno essere realizzati a titolo individuale, di gruppo o di classe ed essere indifferentemente di carattere testuale (saggi, racconti, poesie, sceneggiature e simili), artistico (disegni, dipinti, fotografie, sculture, installazioni, fumetti, video, compresi quelli relativi ad animazioni teatrali, interpretazioni musicali o esibizioni di danza, e simili) o digitale (siti web, podcast, blog, escape room, ambienti virtuali e simili). L’approccio quindi potrà essere multidisciplinare, condotto prevalentemente da docenti di materie scientifiche, ma anche, più in generale, da altri insegnanti che abbiano intenzione di impegnarsi.
Il concorso, promosso dall’Organizzazione di volontariato culturale “Radici&Futuro” e sostenuto e patrocinato da numerosi partner della comunità scientifica di cui Margherita Hack faceva parte, tra i quali anche Area Science Park, prevede alcuni eventi pubblici e incontri tematici con gli studenti al fine di approfondire la conoscenza di questa grande donna, scienziata e divulgatrice che ha segnato parte della storia della ricerca scientifica.
Primo appuntamento a Gorizia giovedì 23 ottobre 2025, ore 9, presso l’Aula Magna di Scienze Internazionali e Diplomatiche
dell’Università degli studi di Trieste, via Alviano 18.
VIVA MARGA – PROGRAMMA
Per maggiori informazioni sul concorso: www.vivamarga.it
Istituzionale
20.10.2025
Consultazione pubblica per l’aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Area Science Park 2026-2028.
ll Piano Nazionale Anticorruzione 2022 (PNA) approvato dall’ANAC prevede che le amministrazioni, in occasione dell’aggiornamento annuale del proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (PTPCT) contenuto nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), realizzino forme di consultazione pubblica finalizzate alla definizione di un’efficace strategia di contrasto alla corruzione.
Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento di qualunque soggetto interessato e nella consapevolezza che qualsivoglia contributo possa aiutare a migliorare e rendere più efficace l’azione di prevenzione dei fenomeni corruttivi, Area Science Park invita tutti i portatori di interesse (cittadini, professionisti, collaboratori, operatori pubblici e privati, associazioni e organizzazioni, ecc.) a presentare proposte di modifica e/o integrazione e/o osservazioni al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di Area Science Park attualmente in vigore entro venerdì 22 novembre 2025, utilizzando il modulo pubblicato e disponibile in questa sezione del sito.
Il modulo, compilato in tutte le sue parti, potrà essere inviato al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) alla casella di posta elettronica rpct@areasciencepark.it oppure alla PEC: protocollo@pec.areasciencepark.it
Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di Area Science Park contenuto ne PIAO attualmente in vigore è disponibile QUI
Non saranno presi in considerazione contributi il cui contenuto sia:
a carattere generale o indeterminato, dal quale non si evinca chiaramente il contenuto della proposta e/o osservazione;
in contrasto con la normativa nazionale ed europea;
non riferito alle specifiche disposizioni in materia di anticorruzione e trasparenza.
Area Science Park ringrazia sin d’ora tutti i soggetti che vorranno offrire il proprio contributo.
MODULO
INFORMATIVA PRIVACY
Istituzionale
06.10.2025
Dichiarazione per la crisi umanitaria a Gaza
La Consulta dei Presidenti degli enti pubblici di ricerca condivide i sentimenti di orrore, dolore, indignazione, angoscia per la drammatica crisi umanitaria che la popolazione palestinese sta subendo a causa delle azioni militari intraprese dal Governo israeliano nel territorio della Striscia di Gaza. La brutale azione terroristica messa in atto da Hamas il 7 ottobre 2023 non può in alcun modo giustificare ciò che viene inflitto ai civili palestinesi, vittime di continui attacchi, bombardamenti e carestia.
Condanna le azioni che hanno causato e continuano a causare migliaia di vittime civili, di cui moltissimi bambini e bambine. Condanna, inoltre, gli impedimenti all’accesso agli aiuti, in piena violazione del diritto umanitario internazionale, e la distruzione di infrastrutture civili essenziali. Una tragedia per la quale la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato il rischio di violazione della Convenzione sul genocidio, tesi confermata da una commissione speciale delle Nazione Unite che ha concluso che le pratiche di guerra di Israele a Gaza “presentano elementi caratteristici del genocidio”.
Ricorda che i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana e dal diritto internazionale impongono il rispetto dei diritti umani, il ripudio della guerra e la promozione della pace e della cooperazione tra i popoli.
Conferma il fermo impegno del mondo della ricerca scientifica per la pace, come espresso in queste settimane dal personale degli Enti Pubblici di Ricerca e delle Università, nonché da varie istituzioni scientifiche e accademiche. Facciamo nostre le parole dell’appello dell’Accademia Nazionale dei Lincei a “riconoscere la sacralità non negoziabile della vita di bambini, donne e uomini, anche nella Striscia di Gaza”.
Esprime l’apprezzamento per le posizioni assunte dall’Accademia Israeliana delle Scienze e delle Lettere e dai rettori delle principali università israeliane che chiedono al Governo israeliano di intraprendere in modo chiaro e deciso iniziative per preservare le vite umane nella Striscia di Gaza.
Sostiene che il dialogo e la diplomazia sono il mezzo per la risoluzione dei conflitti, e sottolinea l’importanza del ruolo della diplomazia scientifica e culturale come strumento di costruzione della collaborazione internazionale a favore della pace.
La Consulta dei Presidenti si impegna pertanto a promuovere e rafforzare specifiche misure di sostegno a studentesse e studenti, ricercatori e ricercatrici provenienti dalla Palestina come da altre aree colpite da conflitti; incentivare iniziative di cooperazione scientifica e formativa con istituzioni di ogni Paese per contribuire all’affermazione e al rafforzamento della cultura della pace, del dialogo e dell’inclusione; riaffermare il ruolo della comunità scientifica impegnata non solo nell’avanzamento della conoscenza, ma anche nella tutela dei diritti fondamentali e nella costruzione di condizioni di convivenza pacifica tra le persone e i popoli; sostenere la natura e il fondamento stessi della scienza come spazio di cooperazione, di dialogo e di confronto pacifico e collaborativo tra le persone e tra i popoli, al di là di ogni confine, di ogni diversità, di ogni conflitto.
Istituzionale
05.09.2025
“La vita dentro”: è il tema della XIV ed. di Trieste Next
Quali sono le nuove opportunità che nascono dalle innovazioni tecnologiche? E come vanno declinate? Quali le implicazioni etiche, economiche e sociali dei progressi scientifici? Da queste domande prende spunto Trieste Next, il Festival della ricerca scientifica, XIV edizione in programma dal 26 al 28 settembre 2025 a Trieste.
Per tre giorni centinaia di scienziati e scienziate provenienti da tutto il mondo dialogheranno con il pubblico in oltre 100 eventi per riflettere, insieme, sulle sfide del nostro tempo e confrontarsi sulle frontiere dell’innovazione tecnologica.
Il tema della manifestazione del 2025 è La vita dentro. Dialoghi tra scienze e tecnologie. Talk, spettacoli, concerti, mostre e laboratori per affrontare temi chiave del dibattito scientifico e culturale attuale: dalla medicina di precisione alla sostenibilità ambientale, dalla robotica alle tecnologie quantistiche.
Anche per quest’edizione Area Science Park è promotore della manifestazione assieme al Comune di Trieste, all’Università degli Studi di Trieste, al Gruppo NEM Nord-Est Multimedia/Il NordEst/Il Piccolo, all’OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e alla SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.
“Portare all’attenzione del grande pubblico temi di attualità scientifica e spunti di riflessione collettiva è la sfida di ogni edizione di Trieste Next, che attraverso incontri e dialoghi racconta di scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche che sono parte, spesso accettata inconsapevolmente, della vita quotidiana” ha commentato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo “In questa edizione i nostri ricercatori assieme ad esperti di rilevanza internazionale si interrogano su cosa significhi vivere in un mondo totalmente digitalizzato e in che modo l’AI stia cambiando l’intera impostazione nelle scienze della vita, dalla diagnostica alla progettazione e design di nuovi farmaci”.
—
Il programma presentato a Milano
Accanto ai ricercatori e alle ricercatrici che lavorano presso le numerose istituzioni scientifiche di Trieste, ci saranno nomi di spicco, come David Quammen, autore del bestseller internazionale “Spillover”, che già nel 2012 aveva descritto l’origine e l’evoluzione delle pandemie, e che presenterà a Trieste Next il suo nuovo libro “L’evoluzionista riluttante”. Brian Kobilka, premio Nobel per la chimica 2012, sarà invece protagonista di un incontro speciale sul “linguaggio” delle cellule.
Tra gli altri nomi di rilevo: Luigi Naldini, Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica e fondatore di Genenta Science; Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS; Giorgio Vallortigara, docente di Neuroscienze del Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento; il neuroscienziato Sergio Della Sala dell’Università di Edimburgo; Giuliana Mazzoni, docente al dipartimento di Psicologia dinamica e chimica della Sapienza di Roma, Adriana Cavarero, filosofa, figura di spicco del pensiero femminista contemporaneo e il filosofo e psicanalista argentino Miguel Benasayag. Infine il fisico e imprenditore Federico Faggin sarà protagonista della serata di anteprima di Trieste Next.
Trieste Next 2025 celebra l’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, istituito dalle Nazioni Unite, con diversi appuntamenti dedicati alla computazione quantistica e alle sue implicazioni rivoluzionarie per ricerca e società.
Una delle novità più significative dell’edizione 2025 sono i Dialoghi sulla Conoscenza: un ciclo interdisciplinare di incontri che vedrà confrontarsi alcuni dei massimi esperti sui temi cruciali del nostro tempo. Dalle neuroscienze alle terapie avanzate, dalla filosofia all’intelligenza artificiale.
Ricco anche il Trieste Next per le scuole, il percorso dedicato a studenti e studentesse per avvicinarli alle discipline STEM attraverso il dialogo con giovani scienziati e scienziate. E venerdì 26 settembre, torna la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici con attività ed eventi sull’intelligenza artificiale, lo studio dei materiali, l’energia e altro ancora.
A chiusura della manifestazione, ci sarà l’appuntamento con la cerimonia di consegna del Premio Trieste-Science Book of the Year, dedicato alla divulgazione scientifica.
Il programma completo e aggiornato di Trieste Next è disponibile sul sito: www.triestenext.it
—
Trieste Next 2025 è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Gruppo NEM Nord-Est Multimedia/Il NordEst/Il Piccolo, Area Science Park, OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.
Copromotore è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Curato da Post Eventi, il festival è un progetto di Trieste Città della Conoscenza e si avvale della collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano. Main partner della manifestazione è Generali.
Partner sono AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Smact Competence Center.
Content partner sono EuroBioHighTech, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon e Centro Protesi Inail.
Istituzionale
31.07.2025
Ferragosto 2025: chiusura uffici e variazioni di orario dei servizi ristorazione dei Campus
Si informa che gli uffici dell’Ente resteranno chiusi da lunedì 11 agosto a venerdì 15 agosto 2025.
Le attività riprenderanno regolarmente a partire da lunedì 18 agosto 2025.
Data la minor affluenza nei Campus di Area Science Park, inoltre, i servizi di ristorazione e bar subiranno alcune modifiche:
Giornate di chiusura della mensa e del bar:
15 agosto 2025
Giornate di chiusura della pizzeria:
dal 4 agosto 2025 al 24 agosto 2025
Servizio mensa ridotto con una sola linea self:
dal 11 agosto 2025 al 14 agosto 2025
Servizio bar
dal 4 agosto 2025 al 24 agosto 2025 orario ridotto dalle ore 8:00 alle ore 15:00
Ci scusiamo per eventuali disagi e auguriamo a tutti buone ferie.
Lo Staff di Area Science Park
Istituzionale
24.07.2025
Premio Mondofuturo: ecco i tre libri finalisti 2025
Di viaggi nel tempo e futuri distopici, di fughe ed estinzioni, di oggetti banali che immergono gli esseri umani in esperienze disorientanti; sono alcuni degli elementi che caratterizzano i tre libri finalisti della II edizione del Premio Letterario Mondofuturo, concorso che premia il miglior libro di fantascienza, originale e non tradotto, pubblicato in Italia nel 2024.
L’iniziativa, promossa e realizzata dall’ente nazionale di ricerca Area Science Park e da La Cappella Underground, nasce con l’intento di suscitare l’interesse pubblico verso la ricerca, la cultura scientifica e la letteratura, utilizzando la fantascienza come catalizzatore dell’attenzione.
I tre titoli finalisti della II edizione del Premio sono: Anticaja Canaglia di Cobol Pongide ed Emiglino Cicala (Edizioni Progetto Cultura), Cronache dalla deriva di Carlo Roselli (Zona 42) e Nero. Il complotto dei complotti di Luca Giommoni (effequ).
I tre libri finalisti, selezionati tra una rosa di 19 libri in concorso, sono stati scelti da una Giuria di Esperti ed Esperte composta da scrittori e scrittrici, docenti universitari/e, giornalisti/e ed esperti/e di letteratura e fantascienza di fama nazionale. Si tratta di: Nicoletta Vallorani, scrittrice e docente all’Università degli Studi di Milano (Presidente della Giuria); Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice, autrice di Rai Radio3; Alberto Garlini, curatore di Pordenone Legge e scrittore; Giulia Martino, scrittrice e critica videoludica; Andrea Viscusi, scrittore e content creator; Angela Bernardoni, podcaster e co-autrice di “Fantascienza: Storia delle storie del futuro”; Elisabetta Di Minico, Ricercatrice specializzata in distopia e alterità presso l’Università Complutense di Madrid; Dottor Pira, fumettista, grafico e autore televisivo italiano; Collettivo Scrittori FantaTrieste.
“È solo la seconda edizione, ma il salto di qualità e di partecipazione rispetto alla prima è notevolissimo: molti romanzi, grande capacità di visione, immaginari che intrecciano spunti scientifici e doti di scrittura nell’invenzione di narrazioni spesso sorprendenti” ha dichiarato Nicoletta Vallorani, Presidente della Giuria degli Esperti e delle Esperte e poi aggiunto “Come diceva Le Guin, gli scrittori inventano storie che non sono fatti: per questo si chiamano fiction. Poi, però, queste storie svelano molto del mondo reale, e questo le rende preziose. I finalisti sono la campionatura ragionata di un gruppo molto più ampio. Unico piccolo rimpianto, mio e di tutti/e noi: aver avuto poche donne tra i contendenti. Ma rispetto allo scorso anno, si sta migliorando, e speriamo di averne alla prossima edizione anche più d’una nella terna finale”.
Le tre opere finaliste esplorano oggetti e temi connessi al mondo della ricerca scientifica: dai viaggi nel tempo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dal teletrasporto agli alieni, alle pistole laser. Ambiti di ricerca che da sempre suscitano l’interesse e la curiosità del pubblico.
I tre libri finalisti sono ora nelle mani di una Giuria di Scienziati e Scienziate composta da circa 50 ricercatori e ricercatrici, addetti e addette al mondo della ricerca che lavorano in Area Science Park affiancati da una giuria onoraria di cui fanno parte: Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park; Giovanna Fragneto, Direttore Scientifico dell’European Spallation Source – ESS; Fabio Pagan, giornalista scientifico; Fabrizio Brancoli, Vicedirettore del gruppo NEM – Nord Est Multimedia con delega a “Il Piccolo”; Giovanni Covone, Professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e ricercatore INFN e INAF; Stefano Liberati, Professore di Fisica delle Astroparticelle alla Sissa.
Alla Giuria scientifica il compito di scegliere tra le tre opere in concorso quella da premiare. Tra i criteri che guideranno la scelta: l’originalità e la visione scientifica, tecnologica e sociale del racconto. Il Premio sarà assegnato a Trieste il 2 novembre nella giornata conclusiva della XXV edizione del Trieste Science+Fiction Festival.
Il progetto Premio Letterario Mondofuturo è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di “Io sono Friuli Venezia Giulia”.
—
I TRE LIBRI FINALISTI DEL PREMIO LETTERARIO MONDOFUTURO – EDIZIONE 2025
Nero. Il complotto dei complotti di Luca Giommoni – effequ
E se tutte le teorie del complotto servissero solo per nascondere l’esistenza di un unico, grande complotto? E se il viaggio nel tempo fosse possibile, e i centri per l’impiego trovassero il modo di rimandare nel passato i disoccupati per trovare loro lavoro? Nero, giovane disoccupato e grande esperto di complotti, nel tentativo di rimediare alle storture del presente dovrà affrontare le kafkiane difficoltà degli organi di controllo burocratici, oscure potenze al lavoro per preservare la sperequazione sociale e insabbiare gli orrori. E così tutto precipita in un epico multiverso in cui ogni tentativo di riscatto viene revisionato e ogni azione positiva distorta. Ma qual è il fine? E riuscirà Nero, emblema di più di una generazione crocifissa a lavori inutili e ambizioni performative, a comprendere l’ironica ineluttabilità del proprio destino?
Anticaja Canaglia di Cobol Pongide ed Emiglino Cicala – Edizioni Progetto Cultura
Un essere umano e un robot giocattolo antropomorfo s’incontrano in un mercato delle pulci di Roma: uno di quelli in cui abili nomadi rovistatori di cassonetti dell’immondizia mettono in scena tutta l’obsolescenza programmata occidentale. I due scoprono di essere accomunati da inesplicabili esperienze legati perlopiù a vecchi oggetti desueti o anacronistici: anticaje. Decidono, quindi, di trasformare le proprie vicende in un libro di racconti nel tentativo, forse “proustiano”, di comprendere come quelle vecchie cianfrusaglie siano riuscite a deformare la realtà. Scopriremo allora che entrambi vivono in un universo con regole fisiche un po’ diverse da quelle a noi tanto familiari in un continuum in cui futuro, passato e presente si agitano in modo scomposto finendo, a volte, per divenire indistinguibili. Scopriremo, inoltre, che alcune delle anomalie sono state volontariamente innescate dal robot giocattolo, utilizzando a loro insaputa la comunità nomade Rom, gli addetti alla nettezza urbana e l’amico umano. Tattica un po’ ingannevole, certo, ma volta a salvare, se non l’intero pianeta, almeno una parte dell’umanità.
Cronache dalla deriva di Carlo Roselli – Zona 42
Noi tutti ci apparteniamo così forte, da trovarci nel presente, nel qui, da ogni tempo possibile.
Cosa succederà domani, spostando lo sguardo un po’ più in là, nella provincia desolata, sulle coste bruciate dal sole, tra i monti selvaggi e inospitali dell’appennino meridionale? Cosa sarà dell’eredità che ci sforziamo di preservare per le generazioni future? Si perderà completamente o ne rimarranno tracce comprensibili al di là dell’oceano del tempo? È una riflessione in forma di romanzo polifonico, emozionata ed emozionante, sul destino che ci attende, sulla nostra permanenza attraverso una mutazione epocale, sulla solitudine e l’amore, sulla morte, la memoria, il sapere, e sulla capacità dell’immaginazione di costruire un mondo possibile, finalmente liberato dalla gabbia di una contemporaneità perpetua, eternamente uguale a sé stessa.
Istituzionale
GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
RUBRICHE VIDEO
Interviste e video racconti dal mondo della ricerca di Area Science Park