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News

19.05.2023
Strumenti, modelli, applicazioni di sostenibilità per le imprese – Un ciclo di webinar dedicati ai temi della circolarità e sostenibilità
Sei un’impresa interessata a migliorare l’impatto della tua attività sull’ecosistema e sulla società e a implementare una strategia orientata alla sostenibilità? ENEA, partner  assieme ad Area Science Park della rete Enterprise Europe Network, organizza una serie di webinar per approfondire strumenti, modelli e strategie di sostenibilità e circolarità per le piccole e medie imprese. ISCRIVITI QUI Il ciclo di webinar che ha lo scopo di supportare le imprese interessate a migliorare l’impatto dell’attività sull’ecosistema e sulla società e a implementare una strategia orientata alla sostenibilità, si compone di quattro appuntamenti: Parte I : Life Cycle Assessment a supporto della competitività delle imprese e della produzione22 maggio 2023, ore 11:00 – 12:30 Parte II: Strumenti di comunicazione di prodotti e servizi: certificazioni ed etichette ambientali per la competitività delle imprese 31 maggio 2023, ore 11:00 – 12:30 Parte III: Attività di standardizzazione e misurazione dell’economia circolare e della simbiosi industriale7 giugno 2023, ore 11:00 – 12:30 Parte IV: Le piattaforme ICESP, ECESP e i percorsi di circolarità: esperienze a confronto nel settore della filiera delle materie plastiche14 giugno 2023, ore 11:00 – 12:45   La partecipazione ai webinar è gratuita, ma causa della limitazioni di posti, si raccomanda di registrarsi il prima possibile per assicurarsi la partecipazione.  
economia circolare Servizi per l'Innovazione simbiosi industriale sostenibilità
19.05.2023
Dr. Schär R&D Centre: 20 anni di continua ricerca e innovazione nutrizionale
Sono 20 le candeline che, con orgoglio, spegne il Dr. Schär R&D Centre di Trieste, fiore all’occhiello di Dr. Schär, multinazionale leader nell’alimentazione senza glutine e per specifiche esigenze nutrizionali. Un traguardo importante festeggiato all’insegna dell’innovazione con una conferenza internazionale dedicata alla dieta chetogenica come soluzione terapeutica di successo per condizioni quali ad esempio l’epilessia farmaco-resistente, che si terrà oggi presso l’Area Science Park di Padriciano (Trieste) dalle 13.45 e domani dalle 08.25. La spinta verso la ricerca è da sempre la cifra distintiva di Dr. Schär e la leva che ha portato l’azienda a diventare, da pioniere del senza glutine, leader nelle soluzioni nutrizionali specifiche. Un’evoluzione in cui il Centro Ricerche, sito nell’Area Science Park di Trieste e guidato dalla dottoressa Virna Cerne, ha avuto un ruolo da protagonista. 20 anni fa è stata fatta la scelta di insediare la Ricerca & Sviluppo in questo Parco Scientifico e di investire maggiormente in essa. Immergendo la Ricerca & Sviluppo in un contesto di ricerca scientifica, l’azienda ha avuto la possibilità di crescere in ambito dell’Innovazione e diventare leader nel settore. Dai laboratori ai siti produttivi, dal campo alla filiera cerealicola, il team si impegna con passione e dedizione allo studio di nuove soluzioni alimentari nel campo del gluten-free, dell’alimentazione aproteica e dei prodotti chetogenici, ponendo grande attenzione ai temi della sostenibilità, della biodiversità e alla promozione dei cereali minori. “Il momento del pasto non deve essere di privazione ma di condivisione e gioia. In questi 20 anni abbiamo quindi lavorato per migliorare la vita delle persone che, per esigenze di salute, devono seguire un regime dietetico specifico – commenta Virna Cerne, Senior Director of Global Research & Development del R&D Centre di Dr. Schär – Il ventesimo anniversario del Dr. Schär R&D Centre rappresenta per noi un momento importante per celebrare quanto abbiamo raggiunto finora, ma anche per porci obiettivi futuri. Siamo pronti ad affrontare le sfide e le opportunità che verranno”. Sono infatti tanti i progetti di ricerca in corso che spaziano dalla chimica alimentare alle biotecnologie, dall’agronomia alla selezione di materie prime, al packaging fino all’individuazione di nuove tecnologie per gli impianti di produzione. Un approccio a 360 gradi che ha permesso al Dr. Schär R&D Centre di diventare un punto di riferimento e un modello di eccellenza.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
18.05.2023
Al via 15 borse di studio da realizzarsi presso le aziende di Area Science Park
Anche quest’anno Area Science Park promuove un bando dedicato esclusivamente alle aziende residenti nel Parco scientifico e Tecnologico (Grandi Imprese, PMI e Start Up), mettendo a disposizione 15 borse di studio per coinvolgere un/una borsista nello svolgimento di un progetto formativo in attività tecnico-scientifica e di ricerca. Le domande saranno presentate dalle aziende ospitanti, che dovranno aver già individuato la candidata o il candidato a ricevere la borsa di studio di Area Science Park. I candidati devono essere disoccupati, diplomati o diplomati ITS o laureati, e non superare il trentesimo anno di età. Puoi consultare le aziende residenti in Area Science Park QUI. Il periodo di permanenza in azienda è di 12 mesi. I borsisti riceveranno un finanziamento mensile da Area Science Park a seconda dal titolo di studio posseduto al momento della presentazione della domanda. Le domande devono essere presentate esclusivamente in formato digitale via PEC entro le ore 12.00 di venerdì 28 luglio 2023. L’avvio delle borse è previsto per il 16 ottobre 2023.   SCARICA IL BANDO 2023 FAC SIMILE DOMANDA BANDO BORSE 2023 GRADUATORIA 2023   Ufficio Sviluppo Parco Istituto Gestione e Sviluppo Parco e-mail: borse.parco@areasciencepark.it t. 040 375 5206 e 040 375 5218.
Dai nostri campus
11.05.2023
NOI TechPark, una delegazione in visita ad Area Science Park
Una delegazione del NOI TechPark è stata accolta il 10 maggio in Area Science Park da un team guidato da Anna Sirica, Direttore Generale dell’ente, nell’ambito delle ottime relazioni istituzionali di collaborazione tra i due Parchi. Obiettivi della visita istituzionale, lo scambio di best practice nella gestione dell’innovazione e lo sviluppo di opportunità di collaborazione. Durante la visita, ai rappresentanti del NOI TechPark sono stati esposti alcuni dei progetti e delle attività in cui Area Science Park è attualmente coinvolta, come i progetti finanziati grazie al PNRR, la North Adriatic Hydrogen Valley, le collaborazioni in ambito EDIH e nell’ambito della generazione d’impresa, e la gestione e la valorizzazione della proprietà intellettuale portata avanti grazie al centro PatLib. Nel corso della giornata la delegazione, composta da Hubert Hofer, Deputy CEO, Vincent Mauroit, Director of Innovation & Tech Transfer, Giuseppe Franco, Head of Unit EU-Opportunities, e Luisa Marangon, Customer Manager, ha potuto visitare due dei laboratori di Area Science Park, LADE e LAGE, dedicati al data engineering e a genomica ed epigenomica. “Sono tornato dopo dieci anni e ho trovato in Area Science Park tutto diverso, ingrandito, con nuove competenze” ha dichiarato Hubert Hofer, Deputy CEO di NOI TechPark, “un polo che invita alla collaborazione su progetti come EDIH o PNRR, ma non solo. Per esempio, possiamo fare sistema nel mondo delle startup, portare all’attenzione nazionale e sui mercati internazionali i casi migliori per attrarre investimenti. Potremmo accelerare tutti i nostri processi, evitando duplicazioni: qui avete una competenza forte sulla proprietà intellettuale e sulla contrattualistica, in cui noi abbiamo poca esperienza e dove si potrebbe lavorare insieme. Un altro ambito in cui abbiamo già una connessione che può essere ulteriormente rafforzata è quello dei progetti Enterprise Europe Network, insomma c’è tanto su cui sviluppare i nostri rapporti.”
Dai nostri campus
10.05.2023
Eco-innovazione: da Area Science Park uno studio che confronta le metodologie per individuare i brevetti verdi
I brevetti verdi sono validi strumenti per misurare l’eco-innovazione, l’innovazione tecnologica che mira alla riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente e a un uso efficiente delle risorse. L’ eco-innovazione, detta anche innovazione verde, riduce al minimo gli sprechi, il riscaldamento globale, l’uso dell’acqua, l’inquinamento dell’aria, l’uso di carbone e petrolio, e promuove il risparmio energetico. Uno degli indicatori per misurare l’eco-innovazione è costituito dal numero di brevetti verdi depositati (per azienda o per nazione, a seconda dell’obiettivo dello studio). Alcuni ricercatori di Area Science Park, guidati da Marinella Favot, in uno studio pubblicato su Resources, Conservation & Recycling Advances, hanno individuato le tre metodologie disponibili per identificare i brevetti verdi e le hanno applicate a due grandi set di brevetti depositati presso l’autorità italiana (UIBM) e presso l’autorità europea (EPO) e ne hanno confrontato i risultati. Le tre metodologie disponibili per identificare brevetti verdi basati sulla classificazione del codice sono ENV-TECH (sviluppato da OCSE), IPC Green Inventory (WIPO) e Y02/Y04S Schema di etichettatura (EPO). Oltre ad individuarle, i ricercatori hanno sistematizzato i codici verdi per ciascuna di esse e hanno sviluppato gli algoritmi per il loro aggiornamento periodico. Inoltre, grazie al confronto effettuato sui set di brevetti depositati da titolari italiani nel periodo 2011-2020 presso l’autorità europea (EPO), i ricercatori hanno osservato come le tre metodologie si sovrappongano solo parzialmente (nel 22,47% dei casi) e sono giunti alla conclusione che al fine di identificare i brevetti verdi di un dataset sia consigliabile l’utilizzo di tutte le metodologie applicabili, procedendo poi con il confronto dei risultati. Lo studio è stato sviluppato nell’ambito di Innovation Intelligence, il progetto di Area Science Park che sperimenta un nuovo approccio di raccolta, filtro, elaborazione e interrogazione dei dati sulle imprese di capitale del Friuli Venezia Giulia, con focus particolare sull’innovazione.
Comunicati Stampa Servizi per l'Innovazione
10.05.2023
Presentato a Roma l’ecosistema digitale per la salute della mamma e del bambino
È stato presentato a Roma durante il 56° Congresso Nazionale SItl il progetto pilota “Ecosistema digitale per la salute della donna, del bambino e dell’adolescente: sperimentazione di un modello di innovazione gestionale per la regione Friuli-Venezia Giulia”, nato da una collaborazione tra da Area Science Park e l’Istituto Materno Infantile IRCCS “Burlo Garofolo”.  In particolare, è stato sviluppato “Area Burlo”, un ecosistema digitale a supporto dell’informazione e della comunicazione attualmente in fase di sperimentazione in due percorsi di cura per supportare da un lato le donne in gravidanza e le neomamme e, dall’altro, i genitori di bambini sottoposti ad intervento chirurgico in ambito otorinolaringoiatrico. Nell’ambito della sessione “Educazione alla Salute”, Area Science Park ha presentato l’architettura dell’ecosistema digitale, articolato in una piattaforma web-based per i professionisti sanitari e in un’applicazione mobile a disposizione degli utenti, che consente la fruizione di contenuti informativi certificati e personalizzati in funzione dei bisogni specifici legati a ciascun percorso di cura.  Sono state, infine, evidenziate le ricadute che l’utilizzo di “Area Burlo” potrebbe avere in termini di miglioramento dell’empowerment dell’assistito e della comunicazione pazienti-professionisti sanitari.
Dai nostri campus
05.05.2023
Made in FVG: Ambasciatori di Eccellenza in visita in Area Science Park
Una cinquantina gli studenti, provenenti dalle scuole superiori di secondo grado e dalle università di Trieste e di Udine, che sono stati accolti ieri in Area Science Park nell’ambito dell’iniziativa “MADE in FVG: ambasciatori di eccellenza” promossa dall’Agenzia Lavoro&Sviluppolmpresa, dall’Agenzia per il diritto allo studio (ARDiS) e dall’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia per le consulte studentesche. I giovani hanno avuto l’opportunità di conoscere quelle che sono le peculiarità di contaminazione di Area Science Park quale ecosistema di ricerca e innovazione dedicato allo sviluppo del nostro territorio e hanno potuto testare alcune delle tecnologie e delle soluzioni ICT presenti all’interno del Nodo Data Optimization & Simulation di IP4FVG il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia, dimostratore di tecnologie di simulazione e ottimizzazione per il settore industriale. Gli studenti hanno inoltre potuto conoscere e fare visita a tre eccellenti aziende e centri di ricerca  presenti nel parco scientifico e tecnologico di Area: Gruppo Pragma, Dr. Schaer e ICGEB – International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology. Appuntamento al prossimo anno!  
Dai nostri campus
05.05.2023
EIT Culture & Creativity: aperte le prime «Calls for proposals»
La nuova «comunità dell’innovazione» europea KIC C&C – Culture and Creativity, promossa dall’European Institute for Innovation and Technology (EIT) di cui Area Science Park è partner, lancia la prima opportunità di finanziamento dell’anno rivolta ad una ampia platea di stakeholder del panorama delle Industrie Culturali e Creative, con l’obiettivo di rafforzare l’imprenditorialità, la capacità di innovazione e accelerare la competitività dei settori e delle industrie culturali e creativi europei. Per questa tornata la dotazione disponibile per attività da svolgere nel 2024 è di 10,45 milioni di euro. Nel 2025 è previsto un ulteriore incremento fino a 3,45 milioni di euro per progetti pluriennali da portare a termine nell’anno. Le proposte dovranno realizzare prodotti, processi, servizi e modelli di business innovativi nei settori dell’audiovisivo e dei media, dell’architettura, della moda e del tessile, del design e del patrimonio culturale, focalizzandosi e sviluppandosi sugli obiettivi strategici: EDUCATION – Talent Scaler, mirato allo sviluppo di programmi di Master, con una natura interdisciplinare e transdisciplinare; EDUCATION – Skills Fitter, per l’erogazione di nuovi corsi di apprendimento permanente, rinnovando e aggiornando le competenze di professionisti e professionisti attivi nel settore; INNOVATION – Breakthrough Lab, per lo sviluppo di prodotti e servizi che possono essere utilizzati in cinque mercati ad alto impatto: architettura, audiovisivo, beni culturali, design, moda e tessile; CREATION – Venture Factory, per la nascita di nuovi programmi di incubazione e/o accelerazione riservati alle imprese culturali e creative, da poter poi inglobare nell’ecosistema dell’EIT Culture & Creativity; SOCIETY – Community Catalyser, che promuovere le iniziative orientate a rafforzare il senso di appartenenza, la partecipazione civica e l’imprenditorialità culturale attraverso l’innovazione sociale guidata dal settore cultura e creatività. Per maggiori informazioni sulle call e per partecipare clicca qui. Area Science Park è uno dei soggetti che ha seguito e supportato sin dall’inizio la costituzione della KIC “EIT Culture and Creativity – EIT C&C” e contribuisce alla filiera dell’innovazione del settore secondo il paradigma del knowledge triangle: formazione, ricerca, e impresa. Obiettivi di EIT C&C sono infatti il lancio e lo sviluppo di imprese tramite programmi di accelerazione, l’alta formazione con forti componenti di imprenditorialità e il supporto alla ricerca e allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.
bandi e finanziamenti creatività cultura innovazione Servizi per l'Innovazione
02.05.2023
Il premio Mexicanos Distinguidos 2022 a Diana Eva Bedolla Orozco, ricercatrice di Area Science Park presso Elettra Sincrotrone Trieste
Diana Eva Bedolla Orozco, fisica ricercatrice di Area Science Park distaccata presso Elettra Sincrotrone Trieste, ha ricevuto il premio Mexicanos Distinguidos 2022 per la carriera professionale. Il premio viene riconosciuto annualmente dal Ministero messicano degli Affari Esteri attraverso l’Istituto dei Messicani all’Estero (IME), alle messicane e ai messicani con una carriera di rilievo residenti da almeno 5 anni al di fuori dei confini nazionali. Nel 2022 l’IME ha voluto conferire questo premio ai connazionali che si siano distinti per la loro carriera nei settori della scienza e della tecnologia per promuovere e incoraggiare l’aumento delle donne che partecipano alle carriere scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM). Diana Eva Bedolla Orozco lavora a Elettra Sincrotrone Trieste come scienziata postdoc di Area Science Park, presso la beamline SISSI-Bio dove si occupa di studiare quesiti scientifici (principalmente biologici) con spettroscopia infrarossa. Arrivata a Trieste dal Messico dopo la laurea in Fisica con una borsa di studio dell’ICTP per un master di due anni in sistemi complessi, i suoi studi sono continuati con il dottorato in neuroscienze alla SISSA (Scuola Internazionale e di Studi Superiori Avanzati) che ha indirizzato le sue ricerche verso le tecniche di sincrotrone applicate ad una combinazione di tecniche (dai raggi X agli IR) riguardanti biologia, chimica, scienze dei materiali, medicina, che da allora ha messo in pratica a Elettra Sincrotrone Trieste (anche grazie a UniTS ed Area Science Park) e in altri laboratori in giro per il mondo. Nella sua prossima avventura gestirà un progetto ideato e formulato da lei stessa, che ha vinto tre anni di finanziamento europeo Marie Sklodowska Curie MSCA per studiare la demenza frontotemporale ed altre malattie neurodegenerative attraverso la spettroscopia vibrazionale, mettendo in collaborazione anche ICGEB, Monash University (Melbourne, Australia) e lo Spedali Civili di Brescia. La premiazione si è tenuta al Teatro Miela il 17 aprile 2023, in una cerimonia alla quale hanno partecipato l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba, il Console Onorario a Trieste, Graziano Bertogli, la Presidentessa della Rete Globale dei Messicani Qualificati all’Estero, Elisa Díaz, e i membri della comunità messicana residente a Trieste e nella regione nord-occidentale del Friuli Venezia Giulia. L’evento è stato organizzato in occasione della visita a Trieste della Console Generale del Messico a Milano, Maria de los Angeles Arriola Aguirre per l’inaugurazione ufficiale del Consolato Onorario del Messico a Trieste.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
26.04.2023
Test in orbita delle tecnologie PICOSATS a bordo del vettore satellitare ION di D-Orbit
PICOSATS ha annunciato oggi la firma di un contratto con la società di trasporto logistico spaziale D-Orbit per la dimostrazione in orbita del transponder RADIOSAT e dell’antenna BEAMSAT, entrambi in banda K/Ka, a bordo di ION. ION Satellite Carrier è un veicolo multiuso in grado di effettuare il trasporto di satelliti, l’hosting di carichi utili e servizi avanzati di edge computing in orbita in un’unica missione. Le tecnologie che verranno validate trovano utilizzo nel campo delle telecomunicazioni satellitari d’avanguardia, offrendo, grazie alle loro elevate frequenze di operazione, alte velocità di comunicazione e possibilità di trasferimento di una considerevole mole di dati in tempi ridotti. La missione è prevista per ottobre 2023 in orbita eliosincrona, a un’altitudine di circa 500-600 km. “Questa opportunità consentirà a PICOSATS di ottenere flight heritage e di entrare nel mercato delle apparecchiature SATCOM con prodotti validati in ambiente operativo reale”, ha dichiarato Arianna Cagliari, VP Business Development. Fondata nel 2014 come spin-off dell’Università di Trieste, PICOSATS è un’azienda impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di sistemi di telecomunicazione all’avanguardia per il mercato dei piccoli satelliti e non solo. Il crescente utilizzo di piccoli satelliti in orbite basse per le comunicazioni satellitari e la congestione dello spettro hanno richiesto lo sviluppo di sistemi di telecomunicazione miniaturizzati ad alta frequenza e PICOSATS ha colto l’opportunità di entrare in questo mercato in rapida espansione. PICOSATS sta attualmente testando in ambiente operativo due transponder progettati per CubeSats e piccoli satelliti, uno in banda K/Ka e uno in banda Ku per applicazioni in orbita geostazionaria. Lo sviluppo di questi prodotti si avvale del know-how acquisito dall’azienda grazie alle varie opportunità offerte dalle Agenzie Spaziali Europea e Italiana. Oltre ai transponder, PICOSATS ha sviluppato anche antenne a tromba in banda K/Ka e Ku e un’antenna a doppio riflettore in banda V per piccoli satelliti.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
26.04.2023
Cnr: accordo quadro con Elettra Sincrotrone Trieste siglato in occasione del centenario
Si è svolto lo scorso venerdì a Trieste l’evento pubblico “La scienza è aperta” organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) per celebrare il centesimo anniversario dalla sua fondazione, avvenuta il 18 novembre 1923. All’evento, organizzato in collaborazione con Elettra Sincrotrone Trieste, Area Science Park, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e il Conservatorio G. Tartini, e svoltosi con il patrocinio del MUR e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno partecipato la Presidente del CNR, Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il dott. Stefano Fabris, Direttore dell’Istituto CNR Officina dei Materiali, il Prof. Alfonso Franciosi, Presidente e Amministratore Delegato di Elettra Sincrotrone Trieste e il dott. Diego Arocchi, vicedirettore di Area Science Park. “Occorre pensare al concetto di scienza aperta come a un valore aggiunto, in quanto favorisce la circolazione della conoscenza all’interno del mondo scientifico e perché permette di farla arrivare a un pubblico sempre più vasto, accelerando le sue ricadute sulla società”, ha dichiarato la Presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, presente all’intera giornata. “La comunità del Cnr da anni è impegnata in azioni che puntano alla realizzazione dei principi dell’open science, attraverso la messa a disposizione di strumenti e risorse di condivisione della conoscenza e mediante la partecipazione a iniziative ed eventi di avvicinamento al grande pubblico come quello di oggi qui a Trieste, in cui cittadini e giovani possono entrare nei laboratori e vedere da vicino cosa significa fare ricerca”. Sull’importanza del concetto di scienza aperta si è dichiarato d’accordo il direttore dell’Istituto officina dei materiali (Cnr-Iom), Stefano Fabris, che ha spiegato: “abbiamo pensato di centrare questa giornata celebrativa sul tema della scienza aperta perché questa è una delle caratteristiche più distintive del modo in cui il Cnr contribuisce al successo del sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia, con un modello basato su una grande ricchezza di competenze, di infrastrutture e di laboratori che viene messa a disposizione della comunità scientifica nazionale ed internazionale per abilitare la realizzazione di progetti collaborativi centrati sulle grandi sfide scientifiche e tecnologiche”. “Il Cnr è per Area Science Park un partner strategico con cui sviluppare progetti su tematiche condivise e complementari”, ha dichiarato Diego Arocchi, in rappresentanza della Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo, ricordando le sinergie e i rapporti tra i due enti. “Tra le numerose iniziative a cui lavoriamo assieme, di grande rilievo sono due progetti PNRR finanziati dal MUR: PRP@CERIC, per un’infrastruttura di ricerca altamente specializzata unica in Europa, finalizzata allo studio di agenti patogeni, e NFFA-D, per lo studio di materiali innovativi. Il nostro impegno è rafforzare ulteriormente i rapporti scientifici.” Alla cerimonia di apertura sono seguite due tavole rotonde, una su “Open Science”, tenutasi nella sede del Cnr di Trieste e l’altra su “Sviluppi e prospettive delle tecnologie quantistiche in FVG”, svoltasi alla SISSA con i saluti del direttore Andrea Romanino. A coronamento della mattinata è avvenuta inoltre la firma di un accordo quadro tra Cnr e Elettra Sincrotrone Trieste, con cui si è stabilito, tra le altre cose, che per i prossimi 5 anni i due enti saranno partner in una cruciale fase di rilancio e rinnovamento delle infrastrutture del sincrotrone. Nel corso della giornata si è svolto anche l’Open Day alle scuole, e i laboratori sono stati aperti per le visite di circa 180 studenti delle scuole superiori di secondo grado. Per concludere la giornata, al Conservatorio Tartini di Trieste si è svolto il concerto del Centenario a cui ha presenziato il direttore Sandro Torlontano portando i suoi saluti.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
22.04.2023
A Trieste un’escursione scientifico-naturalistica per parlare di ricerca e innovazione
Dallo scioglimento dei ghiacciai dell’Artico all’assorbimento della CO2 da parte degli oceani, dalle azioni di adattamento climatico e mitigazione allo sviluppo di tecnologie verdi. Sono le tematiche sviscerate nell’arco dei 12 km che circa 70 tra scienziati e scienziate e addetti/e alla ricerca hanno percorso ieri in attesa della Giornata Mondiale della Terra (oggi), nell’ambito dell’iniziativa “Passi verso la neutralità climatica” organizzata a Trieste dall’ente nazionale di ricerca Area Science Park. Tre tappe ufficiali con dirette sui social (disponibili qui), per raccontare come sta il Pianeta, come stanno gli oceani e illustrare alcune delle tecnologie verdi allo studio, a cui si sono aggiunte tante altre piccole soste non programmate in cui il desiderio di condivisione ha spinto ricercatrici e ricercatori – diventati per la giornata pellegrini con zaino, bastoncini e scarpe da trekking – a raccontare il proprio lavoro: dall’orogenesi alpina con la formazione dei flysch alla biodiversità del territorio (Il Friuli Venezia Giulia è una dell’area europee con la maggiore biodiversità), dal problema delle emissioni generate dai trasporti allo stoccaggio delle batterie. Testimonial e ospite speciale della giornata Sara Zambotti, giornalista conduttrice del noto programma radiofonico Caterpillar (Rai Radio2), professionista interessata e attenta ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. La giornalista ha camminato assieme al gruppo e ha dialogato con gli scienziati durante tutto il percorso, nonostante la pioggia che non ha spaventato i 70 pellegrini. Passi versi la neutralità climatica nasce da un’idea della Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, con l’obiettivo di facilitare il dialogo tra scienza e società, anche fuori dai laboratori; l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, l’Istituto di Scienze Polari-CNR, l’Università degli studi di Trieste e l’Immaginario Scientifico ed è in partnership con SHARPER Trieste – la Notte Europea dei Ricercatori 2023. “Passi verso la neutralità climatica nasce con l’obiettivo di cercare nuove modalità che meglio rappresentino la scienza e i suoi risultati, molto spesso di difficile comprensione per i non addetti” ha dichiarato la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo. “Il linguaggio scientifico, infatti, può costituire una barriera tra questi due mondi, un ostacolo da abbattere. Per questa ragione, come ente di ricerca, sperimentiamo nuovi modi con cui comunicare per raggiungere la cittadinanza. Il cammino è un po’ una metafora di questo processo, una sorta di progressivo avvicinamento dall’altopiano carsico al centro della città”. Area Science Park è un ente attento ai temi connessi alla sostenibilità, alla transizione digitale e green.  Da anni, infatti, sostiene progetti di innovazione con focus sulla transizione verde (es. progetti per lo smaltimento della vetroresina delle barche da diporto, per il riciclo degli scarti di lavorazione della filiera del caffè, per la realizzazione di una valle dell’idrogeno); è, inoltre, attento all’efficientamento energetico del suo parco scientifico e tecnologico (80.000 mq di superficie) e ha di recente avviato un progetto di car pooling per la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dalla mobilità sistematica casa-lavoro.
Istituzionale sostenibilità transizione verde
GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
RUBRICHE VIDEO
Interviste e video racconti dal mondo della ricerca di Area Science Park