Super computer, Data Center e nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per supportare la sanità
L’intelligenza artificiale può essere uno strumento valido per raggiungere importanti risultati scientifici nel mondo sanitario, intervenendo nell’approccio diagnostico e terapeutico, nelle modalità decisionali e nella gestione del rapporto medico-paziente.
Grazie, infatti, alla creazione e allo sviluppo di nuovi algoritmi si possono ridurre i tempi di diagnosi e possibile intervento terapeutico delle malattie rare, attualmente caratterizzate da un gap diagnostico di almeno 8 anni. Ed è proprio questo l’obiettivo finale di due progetti finanziati per un totale di 5 milioni di euro dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che saranno sviluppati nei prossimi tre anni dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale in collaborazione con Università di Udine, Sissa e Area Science Park.
I due progetti, sotto il coordinamento scientifico del prof. Maurizio Scarpa, Direttore del centro di coordinamento regionale delle malattie rare, sono rispettivamente focalizzati su: il supporto alla diagnosi delle malattie rare attraverso l’applicazione di tecnologie digitali avanzate e la valutazione automatica di immagini diagnostiche tramite l’AI, sfruttando la capacità di elaborare, identificare e classificare anomali o lesioni per supportare gli operatori sanitari.
Saranno, quindi, sviluppati sia nuovi algoritmi a supporto della diagnosi di malattie rare partendo da immagini radiologiche e dati clinici, sia nuovi sistemi di analisi dati derivanti da diversi tipi di immagini applicabili anche allo studio di altre patologie umane.
“I progetti presentati oggi sono un esempio concreto di collaborazione interdisciplinare e intersettoriale, fondamentali per creare una rete di eccellenza radicata sul territorio regionale ma con una valenza internazionale – ha commentato la Presidente di Area Caterina Petrillo a margine della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – Grazie alle competenze maturate da Area Science Park in analisi dati, nello sviluppo di tecniche di intelligenza artificiale applicate alle scienze della vita, l’ente che presiedo potrà contribuire allo studio e alla diagnostica di malattie rare che possono costruire un modello per lo sviluppo di una piattaforma intelligente per l’analisi di altre patologie umane”.
Parte del finanziamento messo a disposizione della Regione sarà utilizzato per l’acquisto di un super computer che sarà inserito in un Data Center di nuova generazione ospitato presso l’Università di Udine; la nuova strumentazione sarà funzionale alla creazione di un centro specializzato per lo sviluppo e l’esecuzione di algoritmi di machine e deep learning che possa essere uno strumento, unico a livello regionale, in grado di permettere l’elaborazione in tempo reale di complessi algoritmi di apprendimento automatico di tipo supervisionato e non supervisionato.
Il team di Area Science Park coinvolto nei due progetti è quello del Laboratorio di Data Engineering, che svolge ricerca nel campo dell’Intelligenza Artificiale e del Data Management per estrarre conoscenza e valore dai dati.