Lo sviluppo di una Valle Regionale dell’Innovazione del Nord-Est al centro della Conferenza del SiS FVG
E’ stato presentato nel corso la conferenza annuale di SiS FVG, organizzata da Area Science Park e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il progetto iNEST, ecosistema dell’innovazione del Nord-Est finanziato dal Pnrr. iNEST è una rete capillare di 24 partner che, attraverso un approccio interconnesso e integrato tra Università, enti pubblici di ricerca, poli di innovazione, enti territoriali e soggetti pubblici e privati, alimenta un ecosistema capace di fornire soluzioni tecnologiche alle grandi sfide del presente, con benefici per il mondo produttivo e la vita delle persone.
Manifattura avanzata, agroalimentare intelligente, economia del mare e della montagna, strategie progettuali sostenibili, sistemi e ambienti di vita e di lavoro innovativi e intelligenti, salute e alimentazione, turismo e cultura sono gli ambiti, coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del Triveneto, identificati per potenziare la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali, facilitare il trasferimento tecnologico e accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi.
Durante l’evento è stato affrontato il tema delle Valli Regionali dell’Innovazione. Nel marzo di quest’anno è stato lanciato l’invito a manifestare interesse per identificare le regioni europee che desiderano diventare valli regionali dell’innovazione. Le regioni interessate devono impegnarsi a migliorare la governance del loro ecosistema dell’innovazione, destinare a questo scopo come aumentare investimenti, varare riforme e avviare progetti concreti di innovazione regionale. Successivamente a maggio sono stati lanciati inviti a presentare proposte a sostegno dell’innovazione con l’obiettivo di rafforzare e interconnettere gli ecosistemi di innovazione regionale lungo le principali catene del valore dell’UE. A questo scopo sono stati destinati finanziamenti per 170 milioni di euro per il 2024 e 2025.
“Il progetto iNest è di fatto il consolidamento di un ecosistema che esiste già in Friuli Venezia Giulia che si amplia nel Trivento, arricchendosi di nuove competenze. Grazie, infatti, al finanziamento PNRR ricevuto si vanno a rafforzare la rete, i laboratori e le relazioni perché i diversi partner lavorino e collaborino meglio – ha commentato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo – Per tutte queste ragioni può essere una palestra in cui sperimentare nuove forme di collaborazione e analizzare e superare eventuali criticità e può, quindi, servire da modello per la costruzione di una valle dell’innovazione europea. La valle dell’innovazione è un’evoluzione dell’ecosistema con al centro un grande hub attorno a cui si costruisce una rete complessa di strutture specializzate e interconnesse operanti in diversi settori. Questo è modello già sviluppato con successo dalle infrastrutture di ricerca europee, che sono un grande attrattore di risorse economiche e umane. E lo sviluppo di una valle dell’innovazione non può prescindere da questo. Area Science Park intende contribuire proprio con questo”.
“L’idea alla base di queste iniziative – ha spiegato Anna Panagopoulou, Direttore ERA & Innovation (RTD.A) della Direzione generale della ricerca e innovazione della Commissione Europea – è quella di sviluppare la capacità collettiva degli ecosistemi regionali europei per affrontare meglio le principali sfide che dobbiamo affrontare oggi: l’abbandono dei combustibili fossili, la neutralità climatica, la sicurezza alimentare, la transizione digitale, l’economia circolare, il miglioramento del sistema sanitario. Per farlo occorre coniugare due imperativi: da un lato lo sviluppo economico regionale, grazie a una strategia di specializzazione intelligente supportata dai fondi strutturali; dall’altro vanno aiutate tutte le regioni, comprese quelle meno innovative, a trovare altri partner regionali con obiettivi simili e capacità complementari. Queste regioni svilupperanno piani d’azione per l’innovazione comuni e finanzieranno progetti originali”.
Alla Conferenza si è parlato anche del rinnovo del sistema Argo, coordinato da Area Science Park e mirato alla valorizzazione di tecnologie avanzate, digitalizzazione e alta formazione tramite un network strutturato di imprese private e operatori pubblici: “un’azione di sistema in cui la Regione crede molto – ha affermato l’assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen -, avviata in risposta alla necessità dei sistemi di ricerca di ricevere supporto da parte delle imprese”.