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Lo sviluppo di una Valle Regionale dell’Innovazione del Nord-Est al centro della Conferenza del SiS FVG

28.06.2023
Si è parlato anche del rinnovo del sistema Argo, coordinato da Area Science Park
Servizi per l'Innovazione

E’ stato presentato nel corso la conferenza annuale di SiS FVG, organizzata da Area Science Park e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,  il progetto iNEST, ecosistema dell’innovazione del Nord-Est finanziato dal Pnrr. iNEST è una rete capillare di 24 partner che, attraverso un approccio interconnesso e integrato tra Università, enti pubblici di ricerca, poli di innovazione, enti territoriali e soggetti pubblici e privati, alimenta un ecosistema capace di fornire soluzioni tecnologiche alle grandi sfide del presente, con benefici per il mondo produttivo e la vita delle persone.

Manifattura avanzata, agroalimentare intelligente, economia del mare e della montagna, strategie progettuali sostenibili, sistemi e ambienti di vita e di lavoro innovativi e intelligenti, salute e alimentazione, turismo e cultura sono gli ambiti, coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del Triveneto, identificati per potenziare la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali, facilitare il trasferimento tecnologico e accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi.

Durante l’evento è stato affrontato il tema delle Valli Regionali dell’Innovazione. Nel marzo di quest’anno è stato lanciato l’invito a manifestare interesse per identificare le regioni europee che desiderano diventare valli regionali dell’innovazione. Le regioni interessate devono impegnarsi a migliorare la governance del loro ecosistema dell’innovazione, destinare a questo scopo come aumentare investimenti, varare riforme e avviare progetti concreti di innovazione regionale. Successivamente a maggio sono stati lanciati inviti a presentare proposte a sostegno dell’innovazione con l’obiettivo di rafforzare e interconnettere gli ecosistemi di innovazione regionale lungo le principali catene del valore dell’UE. A questo scopo sono stati destinati finanziamenti per 170 milioni di euro per il 2024 e 2025.

“Il progetto iNest è di fatto il consolidamento di un ecosistema che esiste già in Friuli Venezia Giulia che si amplia nel Trivento, arricchendosi di nuove competenze. Grazie, infatti, al finanziamento PNRR ricevuto si vanno a rafforzare la rete, i laboratori e le relazioni perché i diversi partner lavorino e collaborino meglio – ha commentato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo – Per tutte queste ragioni può essere una palestra in cui sperimentare nuove forme di collaborazione e analizzare e superare eventuali criticità e può, quindi, servire da modello per la costruzione di una valle dell’innovazione europea. La valle dell’innovazione è un’evoluzione dell’ecosistema con al centro un grande hub attorno a cui si costruisce una rete complessa di strutture specializzate e interconnesse operanti in diversi settori. Questo è modello già sviluppato con successo dalle infrastrutture di ricerca europee, che sono un grande attrattore di risorse economiche e umane. E lo sviluppo di una valle dell’innovazione non può prescindere da questo. Area Science Park intende contribuire proprio con questo”.

“L’idea alla base di queste iniziative – ha spiegato Anna Panagopoulou, Direttore ERA & Innovation (RTD.A) della Direzione generale della ricerca e innovazione della Commissione Europea – è quella di sviluppare la capacità collettiva degli ecosistemi regionali europei per affrontare meglio le principali sfide che dobbiamo affrontare oggi: l’abbandono dei combustibili fossili, la neutralità climatica,  la sicurezza alimentare, la transizione digitale, l’economia circolare, il miglioramento del sistema sanitario. Per farlo occorre coniugare due imperativi: da un lato lo sviluppo economico regionale, grazie a una strategia di specializzazione intelligente supportata dai fondi strutturali; dall’altro vanno aiutate tutte le regioni, comprese quelle meno innovative, a trovare altri partner regionali con obiettivi simili e capacità complementari. Queste regioni svilupperanno piani d’azione per l’innovazione comuni e finanzieranno progetti originali”.

Alla Conferenza si è parlato anche del rinnovo del sistema Argo, coordinato da Area Science Park e mirato alla valorizzazione di tecnologie avanzate, digitalizzazione e alta formazione tramite un network strutturato di imprese private e operatori pubblici: “un’azione di sistema in cui la Regione crede molto – ha affermato l’assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen -, avviata in risposta alla necessità dei sistemi di ricerca di ricevere supporto da parte delle imprese”.