Un ecosistema nazionale e internazionale

Area Science Park ha una decennale esperienza nel trasferimento tecnologico e nella produzione di conoscenza condivisa;  sperimenta metodologie per l’innovazione a livello nazionale e internazionale, dopo averle sperimentate a livello locale.

Tra le principali attività si segnalano:

  • lo sviluppo di progetti di ricerca e innovazione orientati al benessere e alla sostenibilità sociale nonché allo sviluppo del tessuto imprenditoriale
  • il coordinamento del Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia (SiS FVG) grazie a un accordo fra il Ministero Affari Esteri MAECI la Regione Friuli Venezia Giulia
  • il coordinamento del digital innovation hub IP4FVG, iniziativa su scala regionale che supporta la trasformazione digitale delle imprese del territorio
  • il supporto all’attuazione della  Strategia di Specializzazione Intelligente regionale partecipando ai tavoli di lavoro, ai cluster nazionali (TAV), al rafforzamento della collaborazione tra il mondo della ricerca nazionale e il sistema delle imprese
  • attività di internazionalizzazione (attuazione di iniziative regionali nell’ambito della cooperazione scientifica sia con i Paesi dell’Area Balcanica che con altri Paesi rientranti nelle priorità regionali quali gli Stati Uniti, il Giappone e l’Iran)

 

Le collaborazioni su scala nazionale

Area Science Park collabora a livello nazionale con gli altri enti di ricerca, le università e le istituzioni si nell’ambito delle attività ordinarie, sia all’interno di specifici accordi bilaterali e progetti specifici.

61 rapporti formali di collaborazione con soggetti pubblici e privati a livello nazionale, di cui:

  • il 18% direttamente con imprese
  • il 34% con il mondo della ricerca pubblica
  • il 30% con enti territoriali.

Lo sviluppo di progetti tesi a promuovere l’innovazione nella pubblica amministrazione ha portato a coinvolgere nelle attività progettuali un gran numero di amministrazioni locali sparse su tutto il territorio nazionale. Con alcune di queste, quali ad esempio il Comune di Ravenna e la Regione Toscana, si sono costruite collaborazioni più strutturate che hanno portato alle presentazioni e sviluppo di progetti europei congiunti.

Le  collaborazioni internazionali

Area Science Park è attiva sia sul piano europeo che su quello macroregionale. La partecipazione ai programmi comunitari per la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020) e la cooperazione territoriale (Interreg, MED, Adrion) sono finalizzate ad acquisire competenze, sviluppare strumenti e metodologie e rispondere alle esigenze di innovazione degli stakeholder pubblici che privati.

Tra le collaborazioni consolidate si segnalano quelle con l’Istituto Josef Stefan (Slovenia), il CIRCE (Spagna), l’Università di Fiume (Croazia), la Venice International University – IUAV (Italia), il Bay Zoltan (Ungheria) e il CERTH (Grecia). Accanto a queste una fitta rete di collaborazione con agenzie per l’energia (quali quella del Quarnero in Croazia, Pazardjik in Bulgaria, Alba Iulia in Romania, ecc.), autorità locali e diversi livelli (Istria in Croazia, provincia di Huelva in Spagna, Land della Carinzia in Austria, ecc.) camere di commercio e agenzie di sviluppo (Aragona in Spagna, Zadar Nova in Croazia ecc.) e centri di ricerca e società di consulenza private (p.es. Stenum in Austria).

Molti dei progetti europei rientrano nella linea di ricerca scelta dall’Ente (Public Sector Innovation) fornendo casi concreti di studio e di applicazione.

A partire dal 2014, Area Science Park ha, inoltre, avviato un processo di avvicinamento all’Area Balcanica nell’ottica di sviluppo di un ecosistema dell’innovazione macro-regionale che si sviluppa sulla direttrice Adriatico-Ionica e Danubiana congruamente alla contiguità, sull’area di Trieste, di tre macro-strategie (EUSAIR, EUSDR, EUSALP). In questo percorso è stata avviata una collaborazione costante con la DG JRC (Joint Research Center) della Commissione Europea, che svolge un ruolo fondamentale nel supporto scientifico alla macro-strategia Danubiana e coordina le attività di Trasferimento Tecnologico nei Balcani Occidentali nell’ambito del processo di pre-adesione all’UE.

Per quanto attiene ancora il livello di cooperazione con organismi internazionali, si cita la stipula di un Memorandum of Understanding con la Central European Initiative (CEI), con l’obiettivo di avviare una partnership finalizzata a sviluppare congiuntamente programmi di assistenza tecnica ai paesi dell’area CEI per la creazione dei sistemi di innovazione e la progettazione dei poli tecnologici nazionali, lo sviluppo di un programma congiunto per l’assegnazione e il co-finanziamento di borse di studio e lo sviluppo di attività di progettazione congiunta a valere su diversi strumenti comunitari.

Contestualmente al processo di avvio dell’assistenza tecnica nei Balcani Occidentali, sono stati avviati rapporti di collaborazione con il Ministero dell’Economia della Croazia, il Ministero della Scienza del Montenegro, il Ministero della Scienza e dello Sviluppo Tecnologico della Serbia, il Ministero dell’Economia dell’Albania. A supporto dell’attivazione di tali rapporti è stata fondamentale la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la rete delle Ambasciate presenti nei succitati paesi. In particolare è in corso un processo di accreditamento di Area Science Park presso il MAECI quale punto di riferimento strutturale a lungo termine del Ministero stesso per la cooperazione bilaterale e multilaterale nel settore del trasferimento tecnologico e valorizzazione della ricerca (congiuntamente, per i Paesi membri della CEI, Area Science Park singolarmente, per i Paesi non di competenza CEI).