Istituto Ricerca e Innovazione Tecnologica (RIT)

L’Istituto di Ricerca per l’Innovazione Tecnologica (RIT) svolge attività di ricerca all’avanguardia e servizi di consulenza a utenti pubblici e privati grazie ai suoi tre laboratori dotati di tecnologie di ultima generazione:

I tre laboratori operano in qualità di partner scientifico nell’ambito di numerose collaborazioni con istituti di ricerca nazionali e internazionali; forniscono, inoltre, servizi e consulenze a centri pubblici e/o realtà private.

Le strumentazioni presenti nei LAGE, LADE e LAME e le competenze dei ricercatori e dei tecnologici che vi operano sono integrate in due Piattaforme Scientifiche e Tecnologiche coordinate dell’ente nazionale di ricerca. Si tratta di laboratori specializzati appartenenti a diversi centri di ricerca dislocati all’interno dei campus di Area Science Park messi in rete per fornire know-how e servizi finalizzati per progetti di ricerca applicata e industriale con focus su scienze della vita e materiali innovativi.

Per potenziare ed espandere su scala internazionale le competenze maturate negli anni nella gestione di laboratori e piattaforme tecnologiche Area Science Park ha presentato due proposte progettuali – PRP@CERIC e NFFA-DI – per il potenziamento di infrastrutture di ricerca; entrambe sono state approvate e finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca e sono ora in fase di realizzazione.

Il progetto PRP@CERIC – Pathogen Readiness Platform for CERIC-ERIC Upgrade, coordinato da Area Science Park, ha l’obiettivo di potenziare l’infrastruttura di ricerca europea Central European Research Infrastructure Consortium CERIC-ERIC, ospitata nel campus di Basovizza (presso Elettra), con dotazione strumentale all’avanguardia per lo studio e la caratterizzazione di agenti patogeniCon l’infrastruttura di ricerca PRP@CERIC, Area Science Park potenzia e mette in rete le competenze e i laboratori LAGE e LADE con quanto presente nei suoi campus (ICGEB, Elettra Sincrotrone Trieste, CNR-IOM e CNR-IC). L’infrastruttura potenziata includerà anche i laboratori di ricerca (scienze omiche e diagnostica) delle Università di Napoli “Federico II”, Università di Salerno e Università del Salento.  

Il progetto NFFA-DI, di cui Area Science Park è partner, è l’upgrade dell’infrastruttura NFFA focalizzata sullo studio di materiali innovativi; integra i laboratori di nano-fabbricazione per la crescita controllata dei materiali su scala atomica, con i laboratori di caratterizzazione strutturale di nano-oggetti e materiali nano-strutturati (CNR-IOM, Elettra, Fermi). NFFA-DI va a rafforzare la Piattaforma Materiali Innovativi, attraverso il potenziamento del nuovo Laboratorio di Microscopia Elettronica (LAME), con l’implementazione di nuove strumentazioni per la preparazione, la manipolazione e la caratterizzazione dei campioni, a disposizione anche del mondo delle imprese. Nell’ambito del progetto, ricercatori e tecnologi dell’Istituto Ricerca per l’Innovazione Tecnologica svilupperanno, inoltre, il piano di digitalizzazione dell’intera infrastruttura nazionale grazie alle competenze del laboratorio LADE.