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Una stretta collaborazione tra ICGEB, Università degli Studi di Trieste e imprese della Regione FVG ha prodotto risultati promettenti nel trattamento delle ferite difficili, lesioni cutanee estremamente dolorose che non guariscono, anzi peggiorano con il tempo, e che sono causate dalla coesistenza di patologie croniche sottostanti che non consentono una adeguata vascolarizzazione della ferita.
Nello studio, pubblicato sulla rivista del gruppo Nature npj Regenerative Medicine, è stata dimostrato come alcune cellule del grasso sono in grado di promuovere la formazione di nuovi vasi sanguigni a livello della ferita, con importante accelerazione dei tempi di guarigione.
Le ferite difficili sono una condizione frequente nelle persone con più di 60 anni, tanto che circa il 3% del budget sanitario globale viene speso per la loro cura: in Italia sono oltre 3 miliardi di euro all’anno.
Ne abbiamo parlato con Serena Zacchigna (ICGEB e UniTS) e Roman Vuerich (ICGEB).
IMPRESS è un progetto innovativo per far progredire il campo della microscopia elettronica a trasmissione (TEM).
Il progetto, finanziato da Horizon Europe, co-svilupperà nuovi metodi e strumentazioni all’avanguardia che cambieranno il modo in cui i TEM vengono utilizzati dalla comunità scientifica e dalle imprese.
L’obiettivo di IMPRESS è quello di sviluppare componenti e prototipi tali da essere compatibili con microscopi di diverse marche e di diversi fornitori ed essere adattabili in futuro anche ad altra strumentazione.
Il progetto riunisce 19 partner provenienti da 11 paesi europei, tra cui per l’Italia il CNR-IOM (coordinatore) e Area Science Park. Fanno parte del team scienziati, aziende, esperti nel campo della microscopia elettronica e infrastrutture di ricerca, che collaboreranno per affrontare le esigenze non ancora soddisfatte dai microscopi elettronici attualmente disponibili in commercio.
La filiera del caffè punta sempre più decisamente verso la circolarità e l’obiettivo zero rifiuti. Ne è un esempio il caso di Demus, azienda triestina leader nella decaffeinizzazione, deceratura del caffè verde e produzione di caffeina naturale dal 1962. A RegionEuropa su RAI TRE la storia dell’azienda e del supporto fornitole da Area Science Park attraverso la rete Enterprise Europe Network.
Per abbattere il consumo di fonti fossili nell’ambito della transizione ecologica abbiamo bisogno di sistemi più avanzati per produrre, immagazzinare e utilizzare energia.
Idrogeno e celle a combustibile (fuel cell) sono da tempo al centro di studi scientifici e sviluppi tecnologici. In particolare, per quanto riguarda le fuel cell, una delle sfide che gli scienziati si trovano ad affrontare oggi è la ricerca di una nuova lega che possa ridurre drasticamente e in futuro sostituire il platino nei catalizzatori, senza diminuirne la durabilità e l’efficienza.
Per studiare il comportamento di queste nuove leghe vengono utilizzate tecnologie all’avanguardia come le beamline XAFS e SAXS di Elettra Sincrotrone Trieste.
Ce ne parlano Simone Pollastri, ricercatore post-doc di Elettra Sincrotrone Trieste e Benedetta Marmiroli, senior scientist alla Graz Technical University.
Immergersi nella realtà virtuale, fare esperimenti con l’elettrobisturi, conoscere il funzionamento di diversi sensori: questo e molto altro nello stand dell’ITS per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta a Trieste Next!
Docenti e studenti hanno mostrato le apparecchiature utilizzate per formare i Tecnici del futuro, come ad esempio neuronavigatori, robot, visori per la realtà virtuale, saturimetri, elettrobisturi e altri sensori per il rilevamento dei dati!
Scienza e tecnologia in piazza: imparare e divertirsi!
Dalla biodiversità ai superconduttori, dalle malattie del fegato alla produzione di energia idroelettrica, dai nanosatelliti ai microscopi portatili, scopri che cosa hanno raccontato ad adulti e bambini le ricercatrici e i ricercatori di Area Science Park durante l’ultima edizione di Trieste Next!
Lo sviluppo e la caratterizzazione di materiali funzionali intelligenti sono l’obiettivo del progetto InCIMa4 di cui Area Science Park è partner.
I laboratori specializzati in tecniche di imaging a Raggi X e spettroscopia vibrazionale dei partner Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg hanno contribuito a comprendere le proprietà funzionali e dare nuova vita a prodotti innovativi e sostenibili di 13 PMI italiane e austriache che hanno aderito al progetto InCIMa4.
In questo video le loro testimonianze.
Anche quest’anno a Trieste Next – Festival della Ricerca Scientifica abbiamo dialogato, costruito e sperimentato insieme a tutti voi!
Nanosatelliti, macchinine a idrogeno, superconduttori, nutrizione, microscopi portatili e molto altro! Ricercatori e scienziati di Area Science Park hanno dialogato e giocato con grandi e piccini con l’entusiasmo di sempre.
Grazie per essere stati con noi, ci vediamo il prossimo anno a Trieste Next!
Un sistema integrato di strumentazioni di ricerca per indagini nel settore della ricerca biologica e biomedica, unito alla formazione di nuove figure professionali, in grado di valorizzare ed integrare strumenti e protocolli all’avanguardia a livello internazionale: di questo si è discusso il 14 e 15 luglio in Area Science Park, nel corso di un evento dedicato a due progetti di potenziamento infrastrutturale e del capitale umano, BIO Open Lab e Rafforzamento del Capitale Umano delle Infrastrutture di Ricerca.
Durante la due giorni, ricercatori di Area Science Park, delle Università di Salerno e del Salento, della rete CERIC-ERIC – Central European Research Infrastructure Consortium e di Elettra Sincrotrone Trieste si sono incontrati per raccontare la propria esperienza scientifica e intessere relazioni e collaborazioni per far sì che l’infrastruttura del BIO Open Lab possa essere messa a disposizione di tutti i ricercatori del Paese e della comunità di CERIC-ERIC.
Catturare la CO₂ per farla reagire con l’idrogeno e produrre combustibili a bilancio di emissioni zero: questo l’obiettivo di un progetto che vuole sviluppare un materiale bi-funzionale in grado di fungere sia da adsorbente che da catalizzatore per la trasformazione della CO₂ in metano o metanolo.
Ne abbiamo parlato con Alessandro Trovarelli, a capo del gruppo di ricerca Catalysis for Energy and Environment dell’Università degli Studi di Udine.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia si è proposta alla Commissione Europea come regione pilota per realizzare la neutralità climatica entro il 2045, cinque anni prima del traguardo posto dalla Commissione Europea.
L’aspetto interessante della nostra regione è che presenta tutte le caratteristiche geomorfologiche e climatiche del continente europeo, dalle Alpi alle colline, dall’alta pianura alla bassa pianura, dalle lagune al mare.
Ne abbiamo parlato con Massimo Canali, Direttore Centrale Difesa Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Con il suo “The Immune Sentinel Self” Sissel Marie Tonn ha vinto la residenza artistica del programma europeo S+T+ARTS, ospitata nei laboratori di Area Science Park e da MEET digital culture center di Milano. (Ne abbiamo parlato in questo articolo).
Guarda il video:
L’artista sta portando avanti la sua ricerca da febbraio scorso e avrà tempo fino a ottobre 2022 per completare e realizzare l’opera che verrà esposta al Museo Maxxi di Roma, presso MEET Digital Culture Center a Milano, da Ars Electronica a Linz (Austria) e al ZKM, Center for Art and Media di Karlsruhe (Germania).
Dal 16 al 20 maggio 2022 l’artista danese ha fatto visita ai nostri laboratori e collaborato con il team di ricerca sul tema della sincronizzazione armonica tra gli elementi che popoleranno il mondo iperreale creato da Sissel e la realtà degli spettatori che visiteranno l’installazione. Tornerà in presenza nella prima settimana di luglio.
Per saperne di più, segui il diario della residenza.