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In molti Paesi in via di sviluppo inconvenienti di salute per noi banali possono diventare un problema di vita o di morte.
Ogni minuto 250 nuovi bambini vengono al mondo, di cui più della metà con ittero neonatale, un problema banale che può essere benigno se individuato subito ma molto pericoloso se non diagnosticato.
Uno strumento nuovo, semplice e a portata di mano può fare la differenza.
È di questo che parla Every Life Counts, il terzo episodio della nuova stagione di Tech Stories.
Bilimetrix sviluppa kit diagnostici innovativi per la rilevazione rapida della concentrazione plasmatica di bilirubina allo scopo di prevenire danni neurologici causati dall’ittero neonatale.
Bilistick, il nuovo sistema diagnostico portatile ideato dall’azienda, consente la misurazione dell’ittero in maniera accurata e sicura fuori dal perimetro degli ospedali.
Ormai diamo per scontato che qualsiasi evento venga ripreso, ma quanto possiamo fidarci delle fonti visive?
Dietro alle immagini di una videocamera di sorveglianza oppure nelle riprese di un fatto di cronaca realizzate con uno smartphone si nascondono dettagli che possono essere fondamentali nella corretta ricostruzione dei fatti, nell’individuare un colpevole o nello scagionare un innocente.
C’è poi il crescente problema delle manipolazioni delle immagini, del deep fake che può ingannare e distorcere la realtà con gravi conseguenze.
Ecco perché un software in grado di estrarre da video anche scadenti dettagli di cruciale importanza e di verificarne l’autenticità oltre ogni ragionevole dubbio può cambiare il corso di una vita.
Di questo parla il secondo episodio della seconda stagione di Tech Stories, “The Truth Behind the Pixels”.
Amped sviluppa tecnologie di elaborazione immagini e video per uso forense, investigativo, di pubblica sicurezza e intelligence, adottate dalle forze dell’ordine e agenzie governative di tutto il mondo.
Dietro al gesto di aprire il rubinetto dell’acqua c’è un mondo: la rete di un acquedotto è un sistema influenzato da moltissimi fattori.
L’acqua è il primo bene che ci viene insegnato a non sprecare e, a causa dei cambiamenti climatici, preservare questa risorsa così preziosa diventerà sempre più cruciale.
È da qui che prende le mosse “The source of life”, il primo episodio della nuova stagione di Tech Stories, la web-serie di Area Science Park dedicata a scienza e tecnologia.
Idrostudi, grazie a metodologie innovative, sviluppa progetti e soluzioni affidabili per un utilizzo condiviso e razionale della risorsa acqua, nel pieno rispetto degli equilibri ambientali.
Il team di Idrostudi attualmente include oltre trenta ingegneri altamente specializzati in ambito idraulico e ambientale.
La qualità e l’innovazione delle soluzioni proposte sono il risultato delle attività di ricerca e sviluppo, la cui eccellenza è riconosciuta anche in ambito internazionale.
Parte la seconda stagione di Tech Stories, la serie di video-racconti dove protagoniste sono visioni, aspirazioni, intuizioni che stanno dietro al progresso della conoscenza e al suo potere di trasformazione del mondo che ci circonda.
I temi toccati dai video anche in questa edizione hanno al centro questioni di grande attualità come la preservazione delle risorse naturali e dell’ambiente, prevenzione e salute, intelligenza artificiale e mondo digitale.
Tech Stories è una mini-serie documentario che esplora i percorsi che conducono gli innovatori verso nuovi sviluppi scientifici e tecnologici, li elabora attraverso il loro sguardo, narrando i cambiamenti unici che hanno saputo attivare. Sulla propria vita e sulla vita degli altri.
La nuova serie, che sarà on-line nei prossimi giorni, ha come autore ancora una volta Pablo Apiolazza il cui occhio cinematografico, sensibilità artistica e curiosità sono elementi insostituibili dei racconti.
Athonet, azienda leader nel campo della creazione di reti wireless LTE, 4G e 5G ad alte prestazioni, da anni è specializzata nella realizzazione di reti private in situazioni mission critical.
Con il sopraggiungere della pandemia da Covid-19, la tecnologia sviluppata dall’azienda ha visto crescere enormemente il numero delle sue applicazioni possibili: un esempio è quello delle scuole, che hanno dovuto convertirsi alla didattica a distanza trovandosi ad affrontare numerosi problemi, fra i quali quello della connessione a internet.
Per questo, alla Murray School nello Utah (USA) hanno deciso di utilizzare la tecnologia di Athonet per creare una rete mobile privata, che consente agli studenti di collegarsi anche da casa.
Ce ne parla Gianluca Verin, cofondatore di Athonet.
Cosa faccio se ho la febbre e mi trovo in laboratorio? Quali sono gli ultimi dati relativi al contagio?
Elettra Sincrotrone Trieste ha creato Elettra Covid Bot, un sistema automatizzato per rispondere alle esigenze dei suoi utenti che in questo modo possono ricevere informazioni sulle norme di comportamento da adottare per contrastare la diffusione del virus.
Ma come funziona?
Ce ne parla Roberto Pugliese, responsabile della transizione digitale di Elettra Sincrotrone Trieste.
In questi giorni si sta lavorando alla nascita di un consorzio italiano che monitori le nuove varianti del coronavirus.
Attualmente l’unico Paese europeo ad attuare un sequenziamento sistematico per seguire l’evoluzione della pandemia è la Gran Bretagna che a marzo scorso ha investito 20 milioni di sterline creando una struttura che finora ha sequenziato 209mila genomi di coronavirus.
Ma qual è la situazione in Italia?
Ce ne parla Alessandro Marcello, responsabile del gruppo di virologia molecolare dell’ICGEB e membro della task force che insieme ad Area Science Park e Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina lavora ai sequenziamenti del virus SARS-CoV-2 in Friuli Venezia Giulia.
Nello studio dei reperti antichi è fondamentale non danneggiare i campioni.
La luce di sincrotrone grazie alle sue particolarità permette di eseguire una molteplicità di analisi non invasive, senza compromettere i reperti, fornendo un aiuto fondamentale alla loro conservazione e allo studio della storia.
Ce ne parlano Lisa Vaccari, Giovanni Birarda e Ilaria Carlomagno, ricercatori di Elettra Sincrotrone Trieste.
Alifax srl progetta soluzioni innovative che permettono di velocizzare il processo di diagnosi su fronti quali Covid-19 e infezioni batteriche.
L’azienda si occupa sia di ricerca e sviluppo che di produzione in ambito diagnostico e ha all’attivo 20 brevetti. Le sue soluzioni vengono esportate in 100 Paesi.
Con 5 filiali sparse per il mondo, i laboratori di ricerca e sviluppo di questa impresa innovativa si trovano in Area Science Park e a Nimis (UD) dove è installata anche la linea di produzione.
Tra i progetti futuri lo sviluppo di nuovi sistemi di analisi basati su anticorpi monoclonali.
Ce ne parla Gianpiero Spezzotti, General Manager di Alifax srl.
Il nano stampaggio è una tecnica innovativa che permette di stampare delle nanostrutture sulle superfici degli oggetti.
Come funziona? E come può impattare sulle nostre vite?
Ce ne parla Alessandro Pozzato, CEO di ThunderNIL, un’impresa innovativa con un’esperienza decennale nel campo della nanofabbricazione.
Lo strumento, ora disponibile sul mercato, permette di identificare la presenza di SARS-CoV-2 in tamponi naso faringei in maniera rapida ed economica.
Molecular Mouse infatti dimezza i tempi di diagnosi a partire dall’estrazione dell’RNA rispetto ad altri metodi presenti sul mercato.
Ce ne parla Milena Sinigaglia, responsabile scientifico dell’unità di Ricerca e Sviluppo di Alifax.
Il progredire delle capacità di individuazione e diagnosi del Covid-19 ha provocato un incremento dei dati epidemiologici disponibili.
Questi dati si trovano in diverse sorgenti informative, per questo è diventato necessario creare uno strumento in grado di integrarli e ripulirli, accorpandoli in un unico database dal quale, grazie ad algoritmi, estrarre informazioni utili a una pianificazione degli interventi da mettere in atto.
È nata così Covid Helper, una piattaforma informatica che consente agli operatori sanitari di ottenere all’istante il quadro epidemiologico più aggiornato.
Covid Helper è stata adottata dall’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina e dall’Azienda Sanitaria Universitaria del Friuli Centrale.
Ne parliamo con Federico Urban, presidente e cofondatore di PLUS.