Area Science Park tra ricerca e innovazione

Ente nazionale di ricerca vigilato del Ministero dell’Università e Ricerca con sede a Trieste. In circa 45 anni di attività – era, infatti, il 6 marzo 1978 quando l’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone firmò il decreto con cui venne istituito il “consorzio obbligatorio per l’area di ricerca” – Area Science Park ha sviluppato solide competenze nella fornitura di servizi ad alta innovazione, nel trasferimento tecnologico, nella valorizzazione dei risultati della ricerca, nella progettazione e sviluppo di sistemi integrati con il territorio.

Le principali linee di attività dell’ente si concentrano su: la gestione e lo sviluppo del parco scientifico e la generazione di impresa, la ricerca per l’innovazione tecnologica, la valorizzazione della ricerca e supporto al sistema imprenditoriale.

Dal 1978 Area Science Park gestisce il parco scientifico e tecnologico di Trieste:  oltre 80.000 mq di superfici attrezzate per attività di R&S – è dislocato su due campus, entrambi situati sul Carso triestino (Padriciano e Basovizza), dove operano 64 realtà tra centri di ricerca nazionali e internazionali, imprese e startup innovative attive in diversi settori (Life Sciences, Materiali, ICT, Energia e Ambiente) e che generano occupazione per un totale di oltre 2.700 addetti. L’ente, inoltre, si occupa di processi di generazione di impresa, in particolare di pre-incubazione, incubazione e accelerazione per la costituzione e lo sviluppo di startup innovative.

Nei due campus sono presenti grandi infrastrutture di ricerca e laboratori di eccellenza e rilievo internazionali, quali la sorgente di luce di sincrotrone ELETTRA, il Free Electron Laser FERMI e l’International Center for Genetic Engineering and Biotechnology – ICGEB, che fanno di Area Science Park un polo di attrazione scientifica dove laboratori di ricerca pubblici, imprese, start-up innovative e spin-off della ricerca convivono e operano in un ecosistema dinamico e attrattivo.

Più recente l’avvio del Laboratorio di Genomica ed Epigenomica con l’acquisizione di una facility dedicata alle analisi di sequenze su DNA e RNA e del Laboratorio di Data Engineering, che gestisce un data center in grado di fornire servizi avanzati di calcolo e data analisi. Questo ha permesso di avviare anche una linea di ricerca dedicata a genomica e data science.

Area Science Park, inoltre, sviluppa progetti nazionali e internazionali per promuovere l’innovazione, attraverso attività di trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica. Coordina le attività e i partner di IP4FVG, il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia che sostiene le imprese nell’intraprendere progetti di trasformazione digitale.

Le competenze specializzate nei settori dell’innovazione, le infrastrutture e la strumentazione di altissimo livello per le attività di ricerca industriale e la formazione avanzata delle risorse umane sono oggi le peculiarità di Area Science Park, punti di forza che l’ente mette a disposizione dei sistemi economici a livello regionale e nazionale.

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UN PO’ DI STORIA 

1978 – Il Presidente della Repubblica, Giovanni Leone, firma il decreto che istituisce il “consorzio obbligatorio per l’impianto, la gestione e lo sviluppo dell’Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica della Provincia di Trieste”.

1981 – Inizio dell’attività di Area negli edifici dell’ex campo profughi di Padriciano. Nasce il Consorzio per l’Area di ricerca.

1983 – Area si candida a ospitare l’insediamento del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (ICGEB) promosso dall’UNIDO.

1986 – Nasce la Società Consortile per Azioni Sincrotrone Trieste presieduta da Carlo Rubbia. Attualmente Area ne detiene il 51%.

1991 – Primi insediamenti nel campus di Basovizza

1993 – Inizio delle attività del laboratorio di luce di sincrotrone. La macchina si chiamerà Elettra dal nome della nave laboratorio di Guglielmo Marconi.

1997 – È l’anno che sancisce l’inizio dell’impegno di Area nella diffusione dell’innovazione e nel trasferimento tecnologico dalla ricerca alle imprese. 

1999 – Il D.Lgs. 381 di riforma degli Enti di Ricerca dà la possibilità ad Area di dislocare sedi sull’intero territorio regionale. Il decreto introduce nel CdA un rappresentante del MIUR, a testimonianza del rilievo nazionale che sta assumendo Area Science Park in quegli anni.

2004 – MAE, MIUR e Regione Friuli Venezia Giulia firmano l’accordo che assegna al Consorzio il coordinamento degli Enti di Ricerca in Regione, oggi SIS FVG – Sistema scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia.

2005 – Il Consorzio diventa Ente Nazionale di Ricerca.

2006 Avvio delle attività di generazione di nuova impresa.

2009 – Inizio della attività di Fermi – FEL, Laser a Elettroni Liberi seeded che opera per utenti assieme a Elettra, la macchina di luce di sincrotrone di terza generazione.