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News

13.12.2024
A cinque imprese del Parco i fondi di Booster for Life Science FVG
Ci sono cinque progetti di imprese insediate in Area Science Park tra i 22 selezionati dal primo sportello dell’avviso “Booster for Life Science-TRL Advancement”, l’iniziativa promossa dal Cluster Scienze della vita Friuli Venezia Giulia su incarico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per finanziare “progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore delle Scienze della Vita con un budget complessivo iniziale di 10.040.000 Euro”. I 22 progetti ammessi al finanziamento otterranno ciascuno da 200.000 a 500.000 euro, per “elevare il livello di maturità tecnologica (TRL) di prodotti e servizi innovativi in fase di sviluppo, supportando sia la validazione di idee sia la realizzazione di tecnologie, consentendo l’avvicinamento al mercato di soluzioni all’avanguardia”. Fra le aziende che hanno presentato i progetti ammessi figurano AB Analitica srl, Alifax Research & Development srl, Clonit srl, Dr. Schaer SpA, Prodigys Technology srl. La tipologia dei progetti finanziati comprende startup, startup innovative, spin-off (27%); piccole imprese (23%); pmi innovative (18%); grandi imprese (9%), università (9%); microimprese (9%); medie Imprese (5%). AB Analitica è un’azienda all’avanguardia nel campo della diagnostica molecolare e si occupa di dispositivi medico-diagnostici da laboratorio per virologia, batteriologia, parassitologia, micologia, genetica molecolare e oncologia. Alifax è una delle più importanti società italiane specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di strumentazione diagnostica clinica per l’automazione di laboratorio. Dal 1987, Clonit si concentra sullo sviluppo, la produzione e la distribuzione di attrezzature diagnostiche in vitro e reagenti innovativi e affidabili per la diagnostica molecolare. Prodigys applica le tecnologie e i sistemi di intelligenza artificiale e business intelligence più recenti ed innovativi per la sicurezza informatica del software, sia web che mobile, inoltre fornisce servizi di progettazione, realizzazione e supporto di sistemi informativi complessi. Dr. Schär è un’azienda specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di alimenti dietetici per soggetti con esigenze nutrizionali specifiche, tra cui la dieta chetogenica focus del progetto finanziato.
Dai nostri campus
12.12.2024
FERMI apre nuove strade al controllo quantistico: nuovi orizzonti per la scienza atomica e molecolare
Un esperimento pionieristico condotto presso FERMI, il laser a elettroni liberi (Free Electron Laser, FEL) di Elettra Sincrotrone Trieste, attivo in Area Science Park, ha permesso per la prima volta di controllare direttamente gli stati quantistici ibridi elettrone-fotone negli atomi di elio, dimostrando il controllo quantistico delle dinamiche elettroniche non lineari. Questo importante risultato, frutto della collaborazione internazionale tra gruppi teorici e sperimentali guidati dal dott. Lukas Bruder dell’Università di Friburgo – che in Italia ha coinvolto: il Politecnico di Milano, l’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Cnr-Ifn), l’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati (Roma) ed Elettra Sincrotrone di Trieste – stabilisce un importante traguardo nella fisica quantistica e apre nuove prospettive per lo studio e il controllo di reazioni chimiche su scala atomica, grazie anche alle straordinarie capacità tecnologiche di FERMI. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, dimostra come una manipolazione precisa degli impulsi luminosi generati dal FEL FERMI consenta di favorire processi quantistici specifici, sfruttando un approccio noto come “controllo coerente”. Questo metodo, già consolidato per la luce visibile e in regime di bassa intensità, è stato ora applicato con successo alle lunghezze d’onda ultraviolette estreme, aprendo un nuovo campo di ricerca per l’analisi di fenomeni atomici e molecolari che avvengono su scale temporali dell’ordine degli attosecondi (un miliardesimo di miliardesimo di secondo). Il laser FERMI si distingue nel panorama internazionale per essere l’unica sorgente di questo tipo in grado di garantire un controllo così preciso della generazione di radiazione ultravioletta e di raggi X, grazie all’uso di un “seme esterno”. Questo innovativo approccio consente di imprimere ulteriore coerenza alla luce durante il processo di amplificazione, rendendo finalmente realizzabili esperimenti di controllo coerente. In assenza di questo processo infatti la radiazione amplificata risulterebbe caotica e incoerente, con una sequenza casuale di impulsi molto ravvicinati tra loro. Questo esperimento ha sfruttato impulsi di radiazione ultravioletta con intensità dell’ordine di 10-100 trilioni di watt per centimetro quadrato, generando stati quantistici definiti “dressed states”, in cui gli elettroni interagiscono fortemente con il campo luminoso modificando i loro livelli di energia. Grazie a questa manipolazione precisa della fase e dell’ampiezza degli impulsi luminosi i ricercatori hanno ottenuto un controllo senza precedenti di queste dinamiche. I risultati ottenuti dimostrano anzitutto l’efficienza e la maturità tecnica raggiunte da FERMI, giacché la capacità di riprodurre nei raggi x effetti ben noti alle frequenze ottiche era e rimane un traguardo ambito ma per nulla scontato. Nell’immediato disponiamo ora di nuove metodologie per indagare sistemi quantistici fondamentali. Lunghezze d’onda molto corte e durate degli impulsi corrispondentemente più brevi consentono in generale di gestire gli elettroni alle loro scale naturali di lunghezza e tempo, vale a dire quelle atomiche; ciò apre inoltre nuove prospettive nello sviluppo di tecniche per il controllo delle proprietà dei materiali, e delle reazioni chimiche, con potenziali ricadute in settori come il fotovoltaico, la catalisi, e la scienza dei materiali in genere. Scendendo nei dettagli infinitesimi diventa progressivamente sempre più difficile cogliere e comprendere gli eventi sotto osservazione, e questi impulsi così precisi ci permettono di isolare con altrettanta precisione dettagli minuscoli in tempi brevissimi (come con una fotocamera ad altissima risoluzione). Grazie a queste tecnologie, non solo è possibile esplorare passivamente tutti questi fenomeni, ma anche guidarli e manipolarli verso nuove scoperte e ancora nuove ipotesi. Gli enti coinvolti: Institute of Physics, University of Freiburg, Friburgo, Germania Max-Planck-Institut für Physik komplexer Systeme, Dresda, Germania Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A., Trieste, Italia Institute of Physics, University of Oldenburg, Oldenburg, Germania Dipartimento di Fisica, IFN-CNR, Milano, Italia Institut für Ionenphysik und Angewandte Physik, Universität Innsbruck, Innsbruck, Austria Department of Physics, University of Gothenburg, Gothenburg, Svezia Istituto Officina dei Materiali, CNR (CNR-IOM), Trieste, Italia Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati, Frascati, Italia Deutsches Elektronen-Synchrotron DESY, Amburgo, Germania The Hamburg Centre for Ultrafast Imaging CUI, Amburgo, Germania IFN-CNR, Milano, Italia Department of Physics and Astronomy, Aarhus University, Aarhus, Danimarca Institute for Experimental Physics, University of Hamburg, Amburgo, Germania
Dai nostri campus
12.12.2024
Le città protagoniste per il raggiungimento della neutralità climatica
Esperti di politiche ambientali e di pianificazione territoriale e rappresentanti istituzionali si sono ritrovati ieri a Roma per approfondire temi chiave quali il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), il rapporto tra i vari livelli dei piani per la transizione energetica, il percorso verso la neutralità climatica intrapreso dalle città italiane delle mission cities. L’occasione è stata l’evento “Il ruolo della governance multilivello e della pianificazione territoriale integrata a supporto della transizione energetica”, organizzato congiuntamente dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e Area Science Park, partner italiani dei progetti NECPlatform e IN-PLAN, entrambi finanziati dal programma LIFE, per discutere il ruolo cruciale della pianificazione integrata e della collaborazione tra diversi livelli di governance nella realizzazione degli obiettivi climatici ed energetici nazionali ed europei. La giornata ha segnato anche l’avvio dei lavori del Tavolo Nazionale di Discussione (National Coalition Group) del progetto IN-PLAN, offrendo un’opportunità unica per i vari stakeholder di confrontarsi e formulare raccomandazioni sulla pianificazione integrata, da condividere successivamente con i decisori politici nazionali. Testimonianze di diverse città italiane hanno raccontato esempi concreti di approcci partecipativi e iniziative innovative, come i Climate City Contracts, evidenziando l’importanza della governance multilivello per la pianificazione energetica e climatica, focus del progetto NECPlatform. Tra i diversi interventi ci sono stati anche quelli delle città faro italiane coinvolte nel progetto IN-PLAN: il Comune di Prato ha riportato l’esperienza dell’armonizzazione del nuovo Piano Strutturale Comunale con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile secondo le linee d’azione indicate nel Climate City Contract, il Comune di Narni ha parlato dell’importanza della collaborazione interdipartimentale nei comuni medio-piccoli per affrontare le sfide della complessità e il Comune di Padova delle sfide dell’implementazione di piani integrati ambiziosi per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030. È stata anche presentata la Linea Guida per supportare i comuni nella redazione, implementazione e monitoraggio di piani territoriali che integrino gli aspetti energetici, climatici e della mobilità, mirati al raggiungimento della neutralità climatica in un’ottica di governance multilivello. “La ‘Linea Guida’ IN-PLAN suggerisce un approccio integrato e collaborativo che combina piani settoriali (relativi, ad esempio, ad energia rinnovabile, mobilità sostenibile e adattamento climatico) e piani urbanistici in un’unica strategia di pianificazione del territorio– spiega Fabrizia Salvi di Area Science Park -. Inoltre, promuove la collaborazione tra livelli di governo locali, regionali e nazionali, garantendo una maggiore coerenza e risorse per le azioni climatiche. Essa è in linea con iniziative europee come il Green Deal e la Legge Climatica dell’UE, e supporta gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di neutralità climatica”. La giornata ha visto inoltre la realizzazione del 6° incontro della Piattaforma di dialogo italiana del progetto NECPlatform che con la rappresentante del MASE, Annalidia Pansini, ha avuto l’opportunità di confrontarsi sulla governance multilivello, orizzontale e verticale, e le relazioni tra i diversi piani: dal nazionale al locale per una piena attuazione delle politiche per l’energia ed il clima. Sono emersi importanti spunti che saranno riportati nel Policy Brief che il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane proporrà ai partecipanti alla Piattaforma di Dialogo italiana e che sarà presentato al MASE e condiviso con gli altri progetti con i quali si sta collaborando per una piena promozione delle politiche climatiche in Italia e che possa contribuire a diffondere metodologie, buone pratiche e lezioni apprese.
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