Infrastrutture tecnologiche
Tutte le notizie da Area Science Park
31.10.2025
Blue Economy: nuove opportunità a supporto della trasformazione digitale
Area Science Park ha ospitato di recente il terzo Steering Committee e Project Meeting di BEST 4.0 – Blue Economy Sectors Digital Transformation towards Industry 4.0, progetto cofinanziato dal Programma Interreg VI-A Italia–Croazia 2021–2027 . L’incontro ha rappresentato una tappa chiave in vista del prossimo lancio della Call for Interest da parte di tutti i partner di progetto – tra cui Area Science Park – per selezionare 10 PMI interessate a testare e validare servizi innovativi Industry 4.0 a supporto della trasformazione digitale.
A chi è rivolta
Possono candidarsi le imprese che:
rientrano nella definizione di PMI (Regolamento UE 651/2014)
operano in uno dei settori della Blue Economy, tra cui trasporti marittimi, turismo costiero, pesca, acquacoltura, cantieristica navale ed energie marine.
hanno sede legale e operativa nell’area di cooperazione Interreg Italia–Croazia;
non risultano coinvolte in contenziosi legali né soggette a vincoli giudiziari.
Cosa offre la Call
Accesso gratuito a un pacchetto di servizi ad alto valore aggiunto, fino a 22.000 € per impresa (in-kind, ai sensi dell’art. 20a del Regolamento GBER 651/2014), articolato in tre linee:
Miglioramento del business
Applicazioni Industry 4.0
Capacity building
Per maggiori info e manifestazioni di interesse: dott.ssa Elisa Fabbro – elisa.fabbro@areasciencepark.it.
Infrastrutture tecnologiche
Servizi per l'Innovazione
22.10.2025
Più potenza e sostenibilità per ORFEO: cresce il Data Center di Area Science Park
Area Science Park amplia in modo significativo la dotazione hardware e la capacità computazionale di ORFEO, il Data Center che è parte fondamentale del sistema di infrastrutture di ricerca e innovazione dell’Ente. Realizzato con il supporto del PNRR – Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, l’ampliamento del Data Center rappresenta un passo avanti importante in termini di potenza di calcolo e di servizi avanzati di storage e data management per applicazioni scientifiche nel campo della simulazione numerica e dell’intelligenza artificiale.
Un Data Center più potente e sostenibile
L’investimento, pari a circa tre milioni di euro su fondi PNRR, ha permesso di attivare una nuova sala server fino a 125 kW con sistemi di raffrescamento ad alta efficienza, riducendo impronta carbonica e costi operativi. La capacità di calcolo cresce grazie all’introduzione di nuovi server per simulazioni e modelli predittivi, affiancati da tre nodi dedicati all’AI, ciascuno con otto acceleratori GPU di ultima generazione: queste risorse consentono di addestrare modelli linguistici di grandi dimensioni, applicazioni di visione artificiale e analisi su dataset complessi in tempi molto più rapidi. Le interconnessioni interne sono state potenziate con collegamenti a bassissima latenza e altissima velocità, per garantire flussi di dati fluidi anche sotto carico. Lo spazio di archiviazione aumenta di diversi petabyte e si arricchisce di uno “strato” ultrarapido su memoria a stato solido per i dataset più caldi, migliorando così capacità e prestazioni.
“ORFEO rappresenta per Area Science Park un investimento strategico che abilita l’operatività delle infrastrutture di ricerca e tecnologiche dell’Ente – spiega la Presidente Caterina Petrillo – attraverso la gestione dell’intero ciclo dei dati prodotti nei laboratori di ricerca di genomica e virologia, di microscopia dei materiali e presto nel dimostratore dedicato alla produzione di energia verde. ORFEO è anche una infrastruttura che offre accesso e servizi di AI e HPC alle aziende, contribuendo alla trasformazione digitale e alla competitività del sistema imprenditoriale, in un’azione coordinata e sinergica con la rete dei data center del territorio. Per mantenere qualificazione ed eccellenza degli investimenti in data science, Area Science Park ha sviluppato un programma di formazione avanzata per i giovani ricercatori e tecnologi”.
Un’infrastruttura chiave per la ricerca scientifica
Cuore digitale delle attività di ricerca di Area Science Park, ORFEO supporta ogni giorno progetti avanzati di intelligenza artificiale, scienza dei materiali, biologia computazionale e genomica. Grazie alla sua architettura ad alte prestazioni, il data center consente ai ricercatori di eseguire simulazioni complesse, addestrare modelli di machine learning su larga scala e analizzare grandi quantità di dati scientifici in modo riproducibile e tracciabile. L’infrastruttura è anche il motore di un ampio ecosistema di ricerca sui metodi di interpretabilità dei modelli di AI e sulla sostenibilità energetica dei processi computazionali.
Su ORFEO vengono sviluppate pipeline automatizzate che integrano calcolo ad alte prestazioni e cloud computing, garantendo interoperabilità dei dati e tempi di analisi ridotti. L’evoluzione di ORFEO contribuisce a rafforzare la collaborazione con università, enti di ricerca e infrastrutture nazionali ed europee, consolidando il ruolo di Area Science Park come hub per la ricerca computazionale e l’innovazione digitale.
Un alleato per la trasformazione digitale delle imprese
Oltre a sostenere la ricerca, ORFEO è oggi un asset strategico per le imprese che vogliono innovare attraverso l’uso del calcolo ad alte prestazioni e dell’intelligenza artificiale. Area Science Park offre servizi consulenziali, studi di fattibilità e Proof of Concept per facilitare l’adozione di soluzioni digitali avanzate, dalla simulazione numerica alla data science, in un ambiente sicuro e ad alte prestazioni.
ORFEO è il data center di supercalcolo e intelligenza artificiale di Area Science Park, progettato per sostenere la ricerca scientifica e l’innovazione industriale. Nato nel 2020 a supporto delle scienze della vita, oggi è una piattaforma trasversale che integra calcolo ad alte prestazioni, AI e gestione di grandi moli di dati. Consente di addestrare modelli avanzati, eseguire simulazioni e digital twin, e ospitare repository secondo i principi FAIR, connessi ai laboratori sperimentali dell’Ente. L’infrastruttura eroga servizi fruibili come Infrastructure, Platform e Software as a Service (Iaas, PaaS e SaaS), con ambienti e strumenti pronti all’uso per data science e HPC. Il cluster distribuisce milioni di ore di calcolo all’anno, è collegato alle dorsali della ricerca (LightNet, GARR) e adotta standard aperti per garantire interoperabilità e sicurezza. La gestione tecnica è affidata al Laboratorio di Data Engineering (LADE), che unisce competenze su AI, data engineering e supercalcolo.
Dai nostri campus
Infrastrutture di ricerca
Infrastrutture tecnologiche
26.08.2025
Friuli Venezia Giulia: 4,7 milioni per la ricerca sull’idrogeno rinnovabile
La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 4,7 milioni di euro per sostenere nuovi progetti di ricerca sull’idrogeno rinnovabile. Il bando, che sarà attivo dall’1 al 26 settembre 2025, si inserisce in una strategia di consolidamento degli investimenti già avviati con l’Avviso infrastrutture del 2024, che aveva messo a disposizione oltre 11 milioni di euro per la creazione di poli scientifici dedicati alla transizione energetica.
Le risorse saranno destinate a finanziare attività di ricerca che potranno svilupparsi all’interno delle infrastrutture in fase di realizzazione sul territorio regionale. I cinque poli già avviati comprendono il progetto FUSE – Open Infrastructure on Future Underground Hydrogen Storage, coordinato dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS) con la collaborazione delle Università di Udine e Trieste; I-CAMPUS-H2 – Infrastruttura di ricerca per la caratterizzazione analitica di materiali e processi ad uso strategico H2, guidata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) con Area Science Park ed Elettra – Sincrotrone Trieste; H2SmartLab – Infrastruttura di ricerca per l’idrogeno rinnovabile e tecnologie intelligenti e resilienti, capofila Area Science Park insieme a SISSA e Università di Trieste; E4H2 – Efficiency for Hydrogen, coordinato dall’Università di Trieste in collaborazione con quella di Udine; infine, l’Infrastruttura per lo sviluppo di materiali e processi avanzati per la transizione energetica nella filiera Idrogeno, sotto la guida dell’Università di Udine con il supporto dell’Università di Trieste.
Potranno partecipare i soggetti già coinvolti nelle infrastrutture regionali citate, tra cui OGS, Università di Udine, Università di Trieste, CNR-IOM, Area Science Park, Elettra Sincrotrone Trieste e SISSA. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di oltre 20 ricercatori altamente qualificati che opereranno in sinergia con università e centri di ricerca anche nell’ambito del progetto internazionale NAHV – North Adriatic Hydrogen Valley.
I progetti selezionati, della durata massima di 48 mesi, dovranno essere presentati esclusivamente tramite la piattaforma “Istanze Online”. Le spese ammissibili includono il personale di ricerca, il personale di supporto fino al 10% e altre spese a forfait fino al 40%.
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