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Infrastrutture di ricerca

Tutte le notizie da Area Science Park

16.04.2025
Area lancia una call per sostenere progetti innovativi Deep tech
Area Science Park lancia Deep Tech Revolution, una nuova iniziativa del valore di 1 milione di euro dedicata al supporto di progetti d’impresa innovativi ad alta tecnologia. Il programma nasce per promuovere e sostenere ricerca di frontiera e innovazione deep tech con focus su quattro settori identificati come aree chiave per lo sviluppo di tecnologie di grande impatto, ovvero scienze dei materiali, digitale avanzato, filiere energetiche verdi e scienze della vita. Il programma finanzia a fondo perduto cinque progetti innovativi ciascuno per un massimo di 200.000 euro di cui una metà erogata in denaro e una metà erogata in forma di servizi. Il contributo in denaro è destinato alla copertura di spese connesse all’attività di R&S (ricerca e sviluppo), come ad esempio i costi legati a spese di consulenza, l’acquisizione di beni immateriali, strumenti e attrezzature per lo svolgimento di attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale. Il restante 50% è erogato in forma di servizi di accelerazione di impresa e accompagnamento alla crescita e di servizi ad alta tecnologia. Ricercatori e/o startupper promotori dei progetti finanziati avranno per la prima volta accesso privilegiato a infrastrutture di ricerca e laboratori di Area Science Park. Fanno parte dell’offerta i laboratori per indagini strumentali, biologia strutturale, cellulare e molecolare, e il Laboratorio di Genomica ed Epigenomica; la strumentazione per l’analisi dei nanomateriali e dei materiali innovativi per l’energia con il Laboratorio di Microscopia Elettronica; l’infrastruttura di calcolo High Performance Computing (HPC) con il laboratorio di Data Engineering, e la rete dei dimostratori del Digital Innovation Hub. Il programma, al via dopo l’estate, ha una durata di dodici mesi e prevede, inoltre, due study visit internazionali che metteranno i partecipanti in contatto diretto con i principali ecosistemi di innovazione e ricerca a livello globale attraverso visite a centri di eccellenza e incontri con esperti, imprenditori e ricercatori; oltre a bootcamp formativi e di capacity building e attività di networking tramite eventi ad hoc e incontri per favorire collaborazioni, investimenti e crescita strategica tramite connessioni con attori chiave. Prevista anche la possibilità di conferire ai vincitori una borsa di ricerca annuale per un giovane ricercatore che potrà essere coinvolto nell’attività di ricerca e sviluppo da svolgere nell’ambito del progetto presentato. La call per partecipare al programma Deep Tech Revolution è già aperta: si rivolge a startup, spin-off, singoli ricercatori e gruppi di ricerca con progetti che mirano a sviluppare o a validare soluzioni all’avanguardia nell’ambito del deep tech, dimostrando la fattibilità tecnica della soluzione proposta e preparandola per applicazioni industriali o commerciali. I progetti candidati saranno valutati da un comitato tecnico scientifico internazionale secondo criteri che includono l’innovatività della soluzione, l’impatto potenziale, la scalabilità e la replicabilità, nonché l’utilizzo efficace dei servizi ad alta tecnologia offerti. Il termine ultimo per le candidature, da presentare nelle modalità indicate sul sito di Area Science Park, è fissato per il 30 giugno 2025. «Il programma Deep Tech Revolution rappresenta un ulteriore strumento nello sviluppo della strategia pluriennale di Area, nell’ottica di una piena integrazione tra i tradizionali servizi all’innovazione delle pmi, la generazione d’impresa orientata alle startup tecnologiche e le attività legate alle infrastrutture di ricerca e ai laboratori ad alta tecnologia che l’ente ha realizzato negli ultimi anni» ha dichiarato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo «Abbiamo scelto di investire nel programma con un nostro finanziamento perché pensiamo sia fondamentale sostenere la deep tech promuovendo idee progettuali e soluzioni con un impatto potenziale sulla società molto elevato, anche se non immediato. Una soluzione che nasce dalla ricerca può non essere semplicemente incrementale, come avviene in generale nell’innovazione tecnologica, ma dirompente perché qualitativamente nuova. Se il mercato è in grado di assorbirla si può assistere a una vera trasformazione di paradigma». Scopri il programma: Deep Tech Revolution.
Infrastrutture di ricerca Servizi per l'Innovazione
07.04.2025
Cinque nuove opportunità di ricerca in Area Science Park
Area Science Park apre un bando per l’assegnazione di cinque contratti di ricerca post-doc della durata di 24 mesi, rivolti a ricercatori internazionali interessati a lavorare nelle sedi di Trieste e Salerno. Per partecipare, è richiesto il dottorato di ricerca, una buona conoscenza della lingua inglese (scritta e parlata) e almeno tre mesi di esperienza di ricerca o formazione all’estero. I profili sono i seguenti: Sede di Trieste 1 ricercatore per il Laboratorio di Data Engineering (LADE): esperienza su reti neurali profonde, metodi geometrici, tecniche di interpretabilità e framework per il deep learning. 2 ricercatori per l’Ufficio Supporto al Sistema Imprenditoriale: uno con competenze in Data Engineering e sviluppo software (architetture scalabili, AI, cloud-native, cybersecurity, ecc.) uno con esperienza in tecnologie per energia e idrogeno, fonti rinnovabili e sistemi energetici complessi basati sull’integrazione di più fonti di energia rinnovabile. Sede di Salerno – Laboratorio di Multi-omica (LAAS) 1 ricercatore con dottorato in Scienze del Farmaco (o affine): esperienza in spettrometria di massa, cromatografia, lipidomica e metabolomica applicata allo studio di patologie cardiovascolari, neurodegenerative e tumorali. 1 ricercatore con dottorato in Biologia Molecolare (o affine): competenze in NGS sequencing, gene editing, microscopia e uso di nanoparticelle per somministrazione di farmaci in vitro. Per partecipare, è necessario inviare la candidatura tramite PEC entro le ore 12:00 del 22 aprile 2025. La selezione avverrà tramite la valutazione della proposta progettuale, del curriculum scientifico-professionale, delle pubblicazioni e/o prodotti presentati e del colloquio. Maggiori dettagli e il bando completo sono disponibili qui.
Infrastrutture di ricerca Opportunità
11.03.2025
Nexstep: aperta la prima call per 18 PhD dedicati alle sfide globali della sostenibilità e dell’innovazione
Aperte le candidature per 18 posti di dottorato nell’ambito di Nextstep, un programma MSCA co-finanziato da Horizon Europe, con l’obiettivo di formare 36 giovani e talentuosi ricercatori attraverso progetti all’avanguardia nel campo della fisica, scienza dei materiali, chimica, biochimica e ingegneria, contribuendo a progressi rivoluzionari nella sostenibilità, nell’industria e nell’innovazione. Tutte le informazioni per candidarsi ai 18 dottorati di ricerca sono attualmente disponibili sul portale https://www.esrf.fr/Jobs e la scadenza per sottoporre la propria application è il prossimo 2 maggio. I progetti di dottorato inizieranno intorno al 1° ottobre 2025. I dottorandi selezionati in questa prima call verranno accolti nelle infrastrutture di ricerca ospitanti ESRF – The European Synchrotron Radiation Facility,  ILL- The Institut Laue-Langevin, entrambi situati nel Campus Europeo di Grenoble (Francia) e presso il FZJ – Institutes of Forschungszentrum Jülich (Germania). I dottorandi avranno la possibilità di studiare un argomento di attualità legato allo sviluppo sostenibile o alla competitività industriale e di apprendere alcune tecniche analitiche avanzate disponibili presso la loro infrastruttura di ricerca ospitante. Una seconda call è invece prevista a partire da febbraio 2026. Area Science Park partecipa a Nexstep come infrastruttura ospitante dei PhD assieme a ESRF (coordinatore Nexstep) e ILL (Francia), FZJ (Germania), Area Science Park (Italia), NTNU (Norvegia). PER SCOPRIRE LE 18 CALL E AVERE MAGGIORI DETTAGLI CLICCA QUI  
Infrastrutture di ricerca
20.11.2024
Atomi metallici in reti di grafene: così nascono i materiali del futuro
Una ricerca internazionale svolta congiuntamente dall’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom) e dalle Università di Trieste, Milano- Bicocca e Vienna, ha dimostrato un metodo semplice e innovativo per realizzare una nuova categoria di materiali che uniscono le straordinarie proprietà manifestate da singoli atomi metallici con la robustezza, flessibilità e versatilità del grafene, per potenziali applicazioni nei campi della catalisi, della spintronica e dei dispositivi elettronici. Lo studio è pubblicato sulla rivista Science Advances: il metodo consiste nel depositare in modo controllato atomi metallici, come il cobalto, durante la formazione dello strato di grafene su una superficie di nichel. Alcuni di questi atomi vengono incorporati nella rete di carbonio del grafene, così formando un nuovo materiale che ha proprietà eccezionali di robustezza, reattività e stabilità. Il metodo è stato ideato nei laboratori del Cnr-Iom in Area Science Park: “Si tratta di un risultato ancora preliminare, ma già molto promettente, frutto di un’idea originale nata nel nostro laboratorio che all’inizio sembrava irrealizzabile”, afferma Cristina Africh, ricercatrice del Cnr-Iom che ha guidato il team. Grazie al fatto che il materiale può essere staccato dal substrato mantenendo la sua struttura originale, esso è potenzialmente utilizzabile in ambito applicativo. “La metodologia è stata sperimentata per intrappolare atomi di nichel e cobalto, ma i nostri calcoli dicono che l’uso si potrà estendere ad altri metalli per applicazioni diverse”, spiega Cristiana Di Valentin, professoressa di Chimica generale e inorganica  dell’Università di Milano-Bicocca. Inoltre, il materiale ha mostrato stabilità anche in condizioni critiche: “Abbiamo dimostrato che questo materiale sopravvive anche a condizioni critiche, inclusi gli ambienti elettrochimici utilizzati per le applicazioni in celle a combustibile e batterie”, aggiunge Jani Kotakoski dell’Università di Vienna. Frutto di una collaborazione internazionale, lo studio si è avvalso di competenze diverse e complementari: “Un aspetto decisivo per dimostrare l’efficacia di questo approccio, semplice e potente al tempo stesso”, conclude Giovanni Comelli dell’Università di Trieste.
CNR-IOM Comunicati Stampa Dai nostri campus grafene Infrastrutture di ricerca nuovi materiali
29.10.2024
G7 Conference on Large Research Infrastructures in Sardegna
Un momento di confronto internazionale dedicato al valore e al ruolo delle grandi infrastrutture di ricerca per il progresso scientifico e le ricadute economiche, sociali e geopolitiche su scala globale. Sono stati questi i temi al centro della conferenza G7 “Large Research Infrastructures: Synergies and Impact on Science and Society”, organizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) sotto la Presidenza Italiana G7 e ospitata dal 28 al 30 ottobre in Sardegna, a Su Gologone (Nu). Quattro le sessioni tematiche proposte nel ricco programma strutturato in tre giorni e dedicato a esplorare il ruolo chiave delle grandi infrastrutture di ricerca nel generare conoscenza e valore per la società, promuovendo la condivisione di idee e best practice tra decisori politici, ricercatori e stakeholder socio-economici. Ad aprire i lavori, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e la Presidente della Regione Autonoma Sardegna, Alessandra Todde. Tra gli speaker di rilevanza nazionale e internazionale, anche la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, che ha contribuito alla tavola rotonda The Socio-Economic Benefits of Large Research Infrastructures, in cui relatori e relatrici si sono confrontati sul ruolo che le grandi infrastrutture hanno: non solo centri di produzione di conoscenza scientifica e di dati di alta qualità FAIR, ma veri e propri catalizzatori di processi innovativi, che includono la formazione delle nuove generazioni di scienziati, il trasferimento tecnologico verso l’industria e lo sviluppo del territorio. Nel corso del suo intervento, la Presidente ha sottolineato quanto fondamentale sia inserire le infrastrutture in ecosistemi innovativi, hub scientifici e tecnologici, sia pubblici che privati, con cui è possibile collaborare e sviluppare progetti condivisi. Obiettivo della Conferenza G7 Large Research Infrastructures: Synergies and Impact on Science and Society è  stimolare il confronto per facilitare la collaborazione tra i Paesi G7 per ottimizzare le risorse e sfruttare al meglio la complementarità di queste grandi infrastrutture, puntando verso un futuro di innovazione condivisa e sostenibile.
Infrastrutture di ricerca Istituzionale
25.10.2024
Area Science Park al Trieste Science+Fiction Festival 2024
Una ricca partecipazione quella di Area Science Park alla XXIV edizione del Trieste Science+Fiction Festival (TS+FF), il più grande evento italiano dedicato alla fantascienza, in programma nel capoluogo giuliano dal 29 ottobre al 3 novembre 2024. Area Science Park e La Cappella Underground, organizzatore del festival, hanno, infatti, ideato e promosso, nell’ambito del TS+FF, la I edizione del Premio letterario Mondofuturo, riconoscimento per il miglior libro di fantascienza originale pubblicato in Italia nel 2023. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il mondo della scienza, dell’innovazione tecnologica e quello delle produzioni audiovisive, per esplorare nuovi modi per favorire la crescita culturale e l’interesse verso la scienza e la letteratura, utilizzando la fantascienza come strumento per catalizzare l’attenzione. L’articolato programma del festival include, oltre alla cerimonia di consegna del Premio, in programma il 3 novembre alle ore 18.00 nello spazio “Sci-Fi Dome” allestito in Piazza della Borsa, le presentazioni dei tre libri finalisti del concorso nonché la Cerimonia di consegna del Premio 2024. Le tre opere, selezionate tra le 19 opere candidate, affrontano diverse tematiche scientifiche, spaziando dai viaggi nel tempo all’intelligenza artificiale e dalle modificazioni genetiche alle utopie futuristiche. Tra gli appuntamenti del ciclo Mondofuturo in calendario, l’incontro “AI nel paese delle meraviglie: Quando i dati discriminano”, in programma il 30 ottobre alle ore 17.00 (Sci-Fi Dome) , che vede la partecipazione di Donata Columbro, giornalista, e di Mariarita De Luca, tecnologo del Laboratorio di Data Engineering (LADE) di Area Science Park. Tema del dialogo le implicazioni etiche legate all’intelligenza artificiale e i rischi di discriminazione derivanti dall’uso dei dati. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, non è necessaria l’iscrizione. Info sul programma: qui.   APPUNTAMENTI PREMIO LETTERARIO MONDOFUTURO Location: spazio Sci-Fi Dome, Piazza della Borsa 2 novembre ore 18.00 Premio letterario Mondofuturo: un’Intelligenza Artificiale divina Nel 2130, un’AI quasi divina governa il mondo per proteggere l’umanità da sé stessa, ma un gruppo di ribelli lotta per riconquistare la libertà. È la trama de Il dio elettrico, finalista del Premio, che sarà presentato dall’autore Federico Tamanini in dialogo con Emanuele Panizon, ricercatore di Area Science Park, laboratorio di Data Engineering. Modera l’incontro la giornalista, Simona Regina. 3 novembre ore 11.00 Premio letterario Mondofuturo: utopie genetiche Un pianeta utopico, un intricato complotto, e l’omicidio di una biologa famosa per la sua arte effimera: Prigionieri dell’effimero, libro finalista del Premio, sarà presentato dall’autore Nino Martino insieme alla genetista Giorgia Girotto, Professore di genetica medica all’Università di Trieste. Modera l’incontro la scrittrice Nicoletta Vallorani. ore 12.00 Premio letterario Mondofuturo: a spasso per lo spazio e per il tempo La Terra è perduta, ma forse un uomo può ancora salvarla, giocando una partita a scacchi infiniti contro una divinità. L’autore Piero Schiavo Campo presenterà Il viaggio della Electra Persei, libro finalista del Premio, insieme all’astrofisico Giovanni Covone, professore all’Università Federico II di Napoli. ore 18.00 Cerimonia di Premiazione Premio letterario Mondofuturo alla presenza degli autori dei libri finalisti. Presenta l’evento la giornalista di Radio Rai2 Natascha Lusenti.
Infrastrutture di ricerca Istituzionale
GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
RUBRICHE VIDEO
Interviste e video racconti dal mondo della ricerca di Area Science Park