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Dai nostri campus

Tutte le notizie da Area Science Park

22.04.2025
Earth Day: la sostenibilità come strategia per il futuro
La sostenibilità è oggi al centro delle agende politiche internazionali, nazionali e regionali e Area Science Park ha colto questa sfida trasformandola in una vera e propria scelta strategica di lungo periodo. Area ha infatti definito un Piano di Sostenibilità che guarda ai prossimi anni, articolato su due principali direttrici: quella ambientale e quella sociale. Dal punto di vista ambientale, Area Science Park – in quanto grande infrastruttura con edifici, impianti e infrastrutture scientifiche e tecnologiche, data center – ha già compiuto passi avanti nell’uso di energia rinnovabile, ma l’obiettivo in prospettiva è eliminare l’uso del gas metano e dei combustibili fossili, puntando alla completa decarbonizzazione del Parco scientifico. Il piano include anche una trasformazione della mobilità quotidiana verso i campus di Padriciano e Basovizza, favorendo l’uso di veicoli elettrici, il trasporto pubblico e il carpooling. In particolare, per agevolare lo spostamento casa-lavoro e offrire un’alternativa di trasporto comoda, sicura e conveniente, è a disposizione di chi vuole raggiungere i Campus l’app Jojob Real Time Carpooling. Sul fronte sociale, Area Science Park rafforza il proprio impegno per la parità di genere, l’inclusione e la tutela della salute, temi che da sempre fanno parte delle sue attività ma che oggi vengono integrati in una visione strategica di lungo termine. Infine, un ruolo centrale è riservato alla ricerca e innovazione. Numerose buone pratiche sono già in atto nei centri di ricerca e nelle imprese presenti all’interno del Parco. Che si tratti di ricerca di base nei settori delle scienze dei materiali, della vita o delle tecnologie abilitanti, oppure di progetti orientati al mercato, l’obiettivo è comune: ridurre l’impatto ambientale e promuovere risparmi di risorse come energia e acqua. Con questo piano, Area Science Park conferma il proprio ruolo di attore responsabile e lungimirante, pronto a contribuire concretamente agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile.
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18.04.2025
Aperte le iscrizioni per l’asilo nido interaziendale “I cuccioli della scienza” – Anno educativo 2025-2026
Sono ufficialmente aperti i termini per l’iscrizione all’asilo nido interaziendale di Area Science Park “I cuccioli della scienza”, per l’anno educativo 2025-2026. Situato nel verde del Carso, all’interno del Campus di Padriciano, il nido offre un ambiente accogliente e stimolante, progettato a misura di bambino, con arredi e attrezzature dedicate e un ampio giardino attrezzato con giochi all’aperto. Inaugurato nel 2005 e intitolato alla memoria di Sabrina Mancardi, giovane ricercatrice dell’ICGEB scomparsa prematuramente nel 2002, il nido rappresenta un importante punto di riferimento per chi lavora nel parco scientifico e tecnologico. Il nido d’infanzia è presente nel registro delle strutture educative accreditate del territorio provinciale di Trieste e pertanto per le famiglie vi è la possibilità di beneficiare dei contributi per l’abbattimento delle rette previsti dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizi per la prima infanzia: abbattimento rette anno educativo 2025/2026) oltre che del bonus asilo nido INPS (INPS – Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione). 📅 Scadenza per la presentazione delle domande: giovedì 8 maggio 2025 Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e sulla modulistica necessaria, vi invitiamo a consultare la sezione dedicata del sito ASILO NIDO  SCARICA LA BROCHURE
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16.04.2025
Borse di studio del Parco Scientifico e Tecnologico: incontro di networking tra borsisti e tutor scientifici
Si è svolto ieri 15 aprile 2025 l’incontro di networking e valutazione intermedia delle Borse di Studio a favore degli insediati nel parco scientifico e tecnologico per lo svolgimento di un progetto formativo in attività tecnico-scientifica e di ricerca. Le borse di studio sono un importante strumento di valorizzazione del capitale umano che ogni anno Area Science Park mette a disposizione, esclusivamente, alle aziende insediate nel parco scientifico e tecnologico, siano esse grandi imprese o PMI/startup. Si è trattato di un momento centrale di verifica ma soprattutto di un’opportunità di crescita e orientamento, sia dal punto di vista progettuale sia personale, dei giovani selezionati. L’incontro ha riunito i borsisti e i rispettivi tutor scientifici per un confronto dedicato alla condivisione dei risultati raggiunti nei primi sei mesi di attività. Un’occasione preziosa per riflettere sullo stato di avanzamento dei progetti, valutarne l’impatto sul piano scientifico e professionale e fare il punto sullo sviluppo delle competenze maturate. L’obiettivo dell’incontro è stato duplice: da un lato, permettere ai borsisti di presentare pubblicamente le loro esperienze, le sfide affrontate e i primi traguardi ottenuti; dall’altro, offrire uno spazio di confronto costruttivo con i tutor e con gli altri borsisti, utile a individuare eventuali misure correttive e nuove prospettive per la seconda parte del percorso. Dopo i saluti introduttivi del Direttore Generale di Area Science Park, Anna Sirica, si è svolta la roundtable con la presentazione dei progetti da parte dei borsisti ospitati nelle seguenti aziende insediate nel parco scientifico e tecnologico: 3I – Impresa Ingegneria Italia Srl, C-Energy Srl, Clonit Srl, Esteco SpA, LiftLab Srl, Picosats Srl, PLUS Srl, Primo Principio Scarl, Shoreline Soc. Coop.    
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27.03.2025
I ghiacciai delle Dolomiti stanno scomparendo
Non solo la Marmolada, il ghiacciaio simbolo delle Dolomiti. Nei prossimi decenni potrebbero ridursi, fino a sparire, anche gli altri ghiacciai di queste montagne. A sostenerlo per la prima volta uno studio realizzato dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), insediato in Area Science Park, e dall’Università Ca’ Foscari Venezia, appena pubblicato sulla rivista The Cryosphere. Hanno collaborato alla ricerca il Comitato Glaciologico Italiano, la Società Meteorologica Alpino-Adriatica, l’ARPA Veneto, il Servizio geologico di Danimarca e Groenlandia, l’Università tecnica della Danimarca, l’Università Roma Tre e l’Università del Quèbec a Montreal. “Le Dolomiti sono state oggetto di numerosi studi in ambito geologico, geomorfologico e sulla biodiversità. Tuttavia, i ghiacciai di questa regione sono spesso rimasti ai margini dell’esplorazione scientifica, ad eccezione del ghiacciaio della Marmolada, il più esteso della zona”, spiega Renato R. Colucci, ricercatore del Cnr-Isp e coautore del paper. “Nonostante le informazioni sui ghiacciai delle Dolomiti fornite dalle due edizioni dei catasti dei ghiacciai italiani del 1962 e del 2015, i dati disponibili in merito alla loro evoluzione nel corso del tempo sono stati finora estremamente frammentari, e spesso sono stati solo qualitativi, soprattutto per quanto riguarda le loro variazioni di volume. Il nostro è il primo lavoro a presentare una stima pluridecennale (dagli anni ’80 al 2023) della variazione topografica e del bilancio di massa degli attuali ghiacciai montani presenti nelle Dolomiti”. Un risultato raggiunto in due step: per il periodo dagli anni ’80 al 2010 è stata impiegata la tecnica Structure from Motion (SfM) applicata ad immagini aeree storiche; dal 2010 al 2023 invece si è fatto uso anche di immagini con droni (UAV) e acquisizioni Light Detection and Ranging (LiDAR) da elicottero, che hanno permesso un’elevata risoluzione e accuratezza. Al 2023, ultimo anno preso in esame dallo studio, si contavano 9 ghiacciai, anche se la frammentazione del ghiacciaio della Marmolada in 4 corpi glaciali distinti, porta il numero totale a 12. “L’area totale di questi ultimi 12 ghiacciai è passata da poco più di 4 km quadrati negli anni ’80 a poco meno di 2 km quadrati oggi, con una perdita del 56%, di cui il 33% dal 2010”, precisa Andrea Securo, dottorando dell’Università Ca’ Foscari Venezia e coautore dello studio. “Complessivamente abbiamo riscontrato una diminuzione della superficie topografica media dei ghiacciai di 28,7 metri dal 1980 al 2023, di cui il 33% tra il 2010 e il 2023. Il ghiacciaio che ha subito la riduzione maggiore è quello della Fradusta, che ha visto una diminuzione di spessore medio di 50 metri ed una riduzione areale del 90%”. Interessanti anche i dati sulle temperature elaborati per lo studio assieme ad ARPA Veneto che ha quantificato un aumento di +2.0°C, circa +0.5°C per decade negli ultimi 40 anni. Al contempo i dati mostrano anche un certo aumento delle precipitazioni nevose ma solo in alta quota, fenomeno che, avvertono i ricercatori, non è stato sufficiente a colmare la maggiore fusione dovuta a estati sempre più lunghe e sempre più calde. In conclusione, lo studio mette in luce che in tutta l’area, il 66% dell’intera perdita di volume è attribuibile al solo ghiacciaio della Marmolada. “Oggi le aree di accumulo dei ghiacciai delle Dolomiti si trovano al di sotto della linea di equilibrio glaciale alpina, un indicatore del fatto che, nel giro di pochi decenni, questi ghiacciai scompariranno o si frammenteranno in piccoli corpi glaciali senza dinamica. Il loro destino appare purtroppo inevitabile anche assumendo una stabilizzazione del clima sui valori medi degli ultimi 30 anni (1991-2020)”, concludono gli autori. Fonte: CNR
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14.03.2025
Ad Aindo 2,1 milioni dall’EIC Accelerator
Aindo ha ottenuto un prestigioso finanziamento dall’European Innovation Council (EIC) Accelerator, il programma dell’Unione Europea che supporta startup e PMI ad alto potenziale innovativo. Selezionata tra 1.211 aziende europee, Aindo è una delle sole tre realtà italiane a ricevere la sovvenzione, che ammonta a 2,1 milioni di euro, con la possibilità di un co-investimento dalla Banca Europea per gli Investimenti. Grazie a questi fondi, Aindo potenzierà la sua tecnologia basata su intelligenza artificiale generativa per creare dati sintetici altamente realistici, che preservano le caratteristiche statistiche dei dati reali senza contenere informazioni sensibili. Questa innovazione permette alle aziende di utilizzare dataset di alta qualità per addestrare modelli Ai e condurre analisi avanzate senza violare la privacy. Il finanziamento andrà ad alimentare tre direttrici strategiche: accelerazione dello sviluppo della tecnologia con un focus sulle life sciences, espansione sul mercato e creazione di nuove opportunità di lavoro altamente qualificate.
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GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
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