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News

02.05.2024
Al via il progetto Riana per R&S nelle nanoscienze e nelle nanotecnologie
Il progetto europeo RIANA, acronimo di “Research Infrastructure Access in Nanoscience & Nanotechnology”, offre accesso transnazionale a 69  infrastrutture di ricerca europee per la realizzazione di progetti di ricerca competitivi nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie. Lanciato ufficialmente il 1° marzo scorso, RIANA mette a disposizione della comunità di utenti una piattaforma variegata di strumentazione all’avanguardia all’interno di 69 infrastrutture di ricerca di 22 Paesi europei, tra cui laboratori con luce di sincrotrone, di microscopia elettronica, laser, con fasci di ioni, di neutroni e clean room  nonché risorse di calcolo ad alte prestazioni. Durante l’evento di lancio, sono stati definiti i passi futuri e il programma per i prossimi quattro anni. L’obiettivo del progetto è fornire accesso interdisciplinare al vasto e diversificato insieme di strumenti disponibili in RIANA per la ricerca e lo sviluppo nelle nanoscienze e nelle nanotecnologie, attraverso un unico portale di accesso. Un team di scienziati  fornirà agli utenti un supporto costante, dall’assistenza nella stesura delle proposte al supporto pratico sperimentale e all’analisi dei dati. RIANA è aperto alla collaborazione con utenti accademici e industriali, tramite un sistema di call aperte, e consentirà la realizzazione di esperimenti multidisciplinari che combinano diverse infrastrutture e tecniche. Questa combinazione di strumenti scientifici aprirà nuove prospettive e consentirà l’espansione della comunità utenti, aprendo la strada a innovazioni nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie.
Infrastrutture di ricerca
29.04.2024
I ricercatori del Laboratorio di Data Engineering a fianco di nuovi laureati in Matematica, Data Science e Scientific Computing
Congratulazioni a Giada Panerai, Francesco Ortu e Alessandro Pietro Serra per aver portato a termine il loro percorso di laurea magistrale all’Università di Trieste. Nelle loro tesi, svolte presso il Laboratorio di Data Engineering di Area Science Park, hanno affrontato in modo originale diversi temi all’avanguardia nel campo dell’Intelligenza Artificiale, che spaziano dallo studio della geometria dei modelli di deep learning a ricerche sull’interpretabilità dei modelli generativi di linguaggio. Nel dettaglio le tesi elaborate, grazie alle quali tutti e tre i candidati hanno raggiunto il massimo dei voti. → “Zig Zag Persistence in Neural Network Representations” – di Giada Panerai Laurea Magistrale in Matematica – Relatori: Matteo Biagetti, Alberto Cazzaniga Con il suo lavoro di tesi Giada ha applicato alcune innovative tecniche matematiche per studiare il funzionamento delle reti neurali sui cui si fondano celebri modelli di apprendimento odierni, alla base anche di chatGPT. Lo studio individua promettenti relazioni tra gli spazi geometrici su cui operano le reti, che permetteranno di comprendere più a fondo il funzionamento delle reti neurali.   → “Interpreting How Large Language Models Handle Facts and Counterfactuals through Mechanistic Interpretability” – di Francesco Ortu Laurea Magistrale in Data Science and Scientific Computing – Relatori: Alberto Cazzaniga, Diego Doimo La tesi di Francesco studia come i modelli generativi di linguaggio, alla base di ChatGPT, reagiscono quando viene loro proposto un testo contente delle informazioni che contraddicono la conoscenza contenuta nel modello. Francesco analizza come l’informazione si propaga all’interno della rete neurale, inidividuando i “neuroni” che scelgono se promuovere o sopprimere le informazioni contraddittorie proposte dall’utente.   → “A Geometric Interpretation of Few Shot Learning and Finetuning in Language Model Representations” – di Alessandro Pietro Serra Laurea Magistrale in Data Science and Scientific Computing – Relatori: Alberto Cazzaniga, Diego Doimo I modelli di linguaggio possono imparare sia direttamente dalle istruzioni scritte dall’utente, sia a seguito di uno specifico allenamento (“fine-tuning”) eseguito su analoghe fonti testuali. La tesi di Alessandro studia come questi due metodi modificano il funzionamento interno delle reti neurali, soffermandosi su analogie e differenze nella geometria delle rappresentazioni neurali. I risultati della tesi facilitano la nostra comprensione di come i modelli di Intelligenza Artificiale per linguaggio organizzano al loro interno le informazioni contenute nei dati.   Scopri il LADE Laboratorio di Data Engineering Sfoglia il calendario degli eventi scientifici di Area Science Park  
Infrastrutture di ricerca
22.04.2024
Il Polo scientifico di Trieste si presenta a Torino alla Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli
“Trieste con il suo polo scientifico è una gemma che vogliamo far conoscere in tutto il mondo”.  Così il Ministro Plenipotenziario Giuseppe Pastorelli, Vice Direttore Generale per la Promozione e l’Innovazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, all’apertura della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli ospitata a Torino dal 21 al 23 aprile. Nei tre giorni torinesi la conferenza, intitolata “L’Italia tecnologica motore dell’internazionalizzazione”, propone un fitto programma di incontri, su temi e settori strategici per la competitività del Paese (dall’intelligenza artificiale all’aerospazio, dal trasferimento tecnologico alle tecnologie applicate all’agricoltura) con l’obiettivo di offrire un momento di scambio tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la rete degli Addetti e degli Esperti che operano presso le Ambasciate italiane all’estero e le principali realtà italiane della scienza, della ricerca e dell’innovazione. L’incontro di apertura della conferenza, ospitato ieri pomeriggio nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, è stato dedicato al polo scientifico di Trieste e ha visto la partecipazione della Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo che ha presentato il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia (SiS FVG), del Direttore del Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” – ICTP Atish Dabholkar che ha illustrato il sistema Unesco a Trieste e del Direttore del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie – ICGEB Lawrence Banks che ha parlato di ricerca e trasferimento tecnologico per il Sud del mondo. A seguire sono intervenuti alcuni degli addetti scientifici italiani nel mondo che hanno raccontato progetti in corso e/o iniziative realizzate con realtà che operano a Trieste, tra cui Elettra Sincrotrone Trieste e TWAS-The World Academy of Sciences, oltre alle tre sopracitate. “Il polo scientifico di Trieste ha svolto in passato e continua a svolgere tuttora un ruolo centrale per la sviluppo della scienza e dell’innovazione come strumenti di cooperazione e pace a supporto della diplomazia scientifica” ha spiegato la Presidente Petrillo durante il suo intervento a Torino. “Trieste è un unicum nel contesto europeo e lo è sia per il ruolo di ponte sui Balcani e l’Europa Centro-orientale, ma anche e soprattutto per la qualità delle istituzioni scientifiche che vi operano. Per la sua vocazione internazionale, è un polo di attrazione per i ricercatori provenienti da tutto il mondo. Grazie a organizzazioni come ICGEB e ICTP è un interlocutore qualificato e riconosciuto nello sviluppo delle relazioni con il Sud del mondo”. Nel mese di ottobre, Trieste ospiterà due importanti eventi internazionali: il Big Science Business Forum 2024 (BSBF), la conferenza che riunisce le principali infrastrutture di ricerca europee e l’industria, e un evento caratterizzante del G7 Ricerca, dedicato proprio al dialogo e alla cooperazione con l’Africa.
Istituzionale
16.04.2024
Le informazioni di anteriorità del centro PatLib utili alle startup: il caso Pachamama Security
Dopo il debutto nel 2023 alla Maker Faire di Roma e grazie alla collaborazione con Area Science Park, Pachamama Security, start-up innovativa incubata presso il Polo Tecnologico Alto Adriatico, è pronta al lancio della cassaforte portatile da portare sotto l’ombrellone, un prodotto che combina tecnologia avanzata e sostenibilità ambientale. La soluzione innovativa è realizzata in nylon poliamide riciclato, utilizzando anche vecchie reti da pesca, e offre tecnologie sofisticate per garantire la sicurezza dei beni al suo interno. Progettata per soddisfare le esigenze dei frequentatori delle spiagge, la cassaforte di Pachamama può adattarsi a varie situazioni di utilizzo. La cassaforte è dotata di un sistema a doppio guscio e di una serratura che può essere attivata tramite lo smartphone del proprietario, tecnologia RFID o codice cifrato. Grazie a un sistema di ricarica Wireless Charger e una cella solare integrata, l’energia fornita è sostenibile e rinnovabile. Inoltre, è ignifuga e può essere ancorata all’ombrellone mediante un cavo d’acciaio. Area Science Park, attraverso il suo centro Patlib, ha supportato la startup nell’identificazione preventiva di soluzioni già tutelate da brevetto per invenzione o per modello di utilità, un’attività di analisi e indagine che serve a evitare un dispendio di risorse economiche e di tempo in progetti e ricerche già realizzati da altri in passato. Il servizio di consulenza in materia di Proprietà Intellettuale fornito dal centro Patlib agevola lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative, come nel caso della startup Pachamama. La stessa strategia di ricerca della documentazione brevettuale consente di valutare anche soluzioni alternative o divenute di pubblico dominio alla scadenza della copertura brevettuale, ma è anche utile a individuare opportunità di licenza o di partnership su tecnologie che potrebbero essere funzionali e complementari alla realizzazione di un nuovo prodotto.
Servizi per l'Innovazione
11.04.2024
Area Science Park in visita istituzionale in Svezia presso laboratori e infrastrutture di ricerca per lo sviluppo di nuove collaborazioni
Nell’ambito delle iniziative realizzate in occasione della VII edizione della Giornata della Ricerca Italiana nel mondo, “Italian Research day in the world”, l’Ambasciata Italiana in Svezia ha organizzato un incontro di scambio scientifico tra i ricercatori di Area Science Park e del Karolinska Institutet di Stoccolma, prestigiosa università svedese specializzata in discipline biomediche. L’incontro al Karolinska, nato da un invito dell’Ambasciatore italiano in Svezia, Michele Pala, e del suo addetto scientifico, Augusto Marcelli, alla Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, è stata la tappa conclusiva di una visita istituzionale in Svezia partita lunedì 8 aprile da Lund e che ha visto, oltre alla partecipazione di ricercatori e tecnologi di Area Science Park, anche quella di rappresentanti di alcuni centri di ricerca e startup insediati nel parco scientifico e tecnologico – CNR-IOM, ICGEB, Elettra Sincrotrone e Aindo – nonché di altre realtà di eccellenza che operano a Trieste – Sissa e IRCSS Burlo Garofolo. Obiettivo della visita è rafforzare la cooperazione scientifica con i centri di ricerca di un Paese che offre moltissime opportunità in ambito scienze della vita e scienza dei materiali, costruire possibili nuove collaborazioni e rafforzarne alcune già esistenti. “La collaborazione italiana con i centri di ricerca svedesi è di lunga data. L’Italia è, infatti, uno dei Paesi partner dell’European Spallation Source (ESS) sin dalla progettazione dell’infrastruttura con importanti contributi alla costruzione dell’acceleratore e della strumentazione. Anche con il MaxIV sono diversi i progetti condivisi con le nostre istituzioni di ricerca anche grazie ai numerosi ricercatori italiani che vi lavorano”, ha dichiarato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo, che ha aggiunto. “Con questa visita ci auguriamo di consolidare e potenziare le collaborazioni nei settori ad alta tecnologia delle scienze dei materiali e della vita”. A Lund la delegazione guidata dalla Presidente Petrillo ha visitato MaxIV, il laboratorio nazionale svedese per la ricerca con la radiazione di sincrotrone ospitato dall’Università, l’European Spallation Source (ESS), un’infrastruttura europea strategica di cui l’Italia è tra i Paesi fondatori e secondo progetto europeo per grandezza nel campo degli acceleratori, e NanoLund, uno dei laboratori svedesi più importanti per lo sviluppo delle nano-tecnologie per l’accademia e l’industria. La visita ai tre centri di ricerca è stata anche l’occasione per presentare attività e laboratori presenti nel parco scientifico e tecnologico di Area Science Park e attivi nel campo dello studio dei materiali. Oltre alla Presidente Petrillo a Lund sono intervenuti: il direttore del CNR-IOM Giancarlo Panaccione, la responsabile del laboratorio di Microscopia Elettronica Regina Ciancio, il responsabile della macchina Fermi Luca Giannessi. A seguito delle presentazioni ci sono stati proficui momenti di confronto per approfondire e supportare la collaborazione con l’obiettivo di generare nuove prospettive e cogliere opportunità. A Stoccolma la visita istituzionale si è concentrata al Karolinska Instiutet, dove a presentare ricerche e principali progetti in corso nelle scienze della vita sono intervenuti: Lawrence Banks, Direttore Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia – ICGEB, ha parlato di cancro e infezioni; Mathew Diamond, professore di Neuroscienze Cognitive alla Sissa, ha illustrato attività e ricerche della Scuola e del Sensory Experience (SENSEx) Lab; Lisa Vaccari, coordinatrice del gruppo di beamlines e laboratori IDEAS, ha presentato studi e possibilità di analisi realizzabili presso i laboratori di Elettra e Fermi; Pio D’Adamo, genetista all’IRCSS Burlo Garofolo e professore all’Università di Trieste, ha presentato gli studi condotti su genetica e malattie rare. Sulle applicazioni di tecniche di Intelligenza Artificiale e di data science nel campo delle scienze della vita, in particolare per lo studio e la diagnosi di malattie rare, è intervenuto Alberto Cazzaniga, responsabile del Laboratorio di Data Engineering di Area Science Park; a seguire Sebastiano Saccani, co-fondatore di Aindo, startup specializzata nell’utilizzo di dati sintetici nata in Sissa e insediata in Area Science Park. Una sessione parallela, infine, è stata dedicata ai modelli di innovazione applicabili alla deep tech innovation e alla generazione di imprese innovative e ha visto gli interventi di Salvatore La Rosa, direttore della Ricerca e dell’Innovazione di Area Science Park, e di Fabrizio Rovatti, Innovation Manager di Area Science Park. Ai diversi incontri hanno sempre partecipato ricercatori, professori ed esperti di innovazione del Karolinska, illustrando le attività condotte nei settori di interesse. La giornata si è conclusa con la visita all’ospedale, centro di eccellenza, tra i nosocomi più avanzati in Europa dal punto di vista tecnologico. “Quello della cooperazione scientifico-tecnologica è uno dei filoni di attività prioritari dell’Ambasciata – ha dichiarato l’Ambasciatore Michele Pala a margine dei tre giorni – per cui siamo particolarmente lieti del successo della visita della prestigiosa delegazione di Area Science Park. La loro presenza ci ha consentito di valorizzare qui in Svezia l’eccellenza italiana e di celebrare significativamente la VII giornata della ricerca italiana nel mondo. Gli incontri hanno permesso di consolidare le relazioni esistenti e di gettare le basi per nuove e promettenti collaborazioni nei settori delle Scienze della Vita, dei materiali, dell’ICT e di energia e ambiente, aree particolarmente rappresentate dai ricercatori italiani che hanno partecipato alle visite che l’ambasciata ha organizzato a Lund e a Stoccolma”.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
05.04.2024
Torna il Premio Bernardo Nobile giunto alla sua XIX edizione
Area Science Park bandisce anche per l’anno 2024 il Premio annuale per tesi di laurea o dottorato che abbiano valorizzato l’utilizzo della documentazione e dell’informazione brevettuale, oppure metodologie e tecniche di AI per l’estrazione di contenuti di valore da fonti bibliografiche, o che abbiano esplorato metodologie di foresight, forecast o analisi anticipatoria. Il Premio prevede quattro riconoscimenti, pari a 2.500 € ciascuno: due premi dedicati alle tesi di laurea o dottorato che abbiano utilizzato e documentato l’uso dei brevetti come fonte di informazione (Cat.1 e 2). un premio riservato a tesi di laurea o di dottorato che abbia utilizzato e documentato l’uso di metodologie e tecniche di intelligenza artificiale nell’analisi di dati e informazioni da fonti bibliografiche, con particolare riferimento a brevetti e letteratura scientifica (Cat.3). un premio per tesi di laurea magistrale o dottorato di ricerca riguardante un esercizio di foresight, o di forecast o di analisi anticipatoria relativo a temi tecnologici e al loro impatto economico, politico o sociale nel medio e lungo termine(Cat.4). Il Premio è un riconoscimento alla professionalità profusa nell’esercizio della sua attività dal dott. Bernardo Nobile, creatore e primo responsabile del Centro PatLib di Area Science Park. Rappresenta al contempo un incentivo con cui Area Science Park si rivolge ai giovani affinché intuiscano, sfruttino e riconoscano il valore informativo dei brevetti, dei dati della ricerca e delle nuove tecniche e metodologie di indagine ed analisi che ne rendono possibile l’interpretazione e valutazione. Per saperne di più, clicca qui. DESTINATARI Il Bando si rivolge a laureati e a dottori di ricerca che abbiano conseguito la laurea magistrale o specialistica oppure il titolo di dottore di ricerca, presso un’università italiana, da non più di tre anni alla data di scadenza del Bando presentando una tesi, redatta in lingua italiana o in lingua inglese, con riscontri evidenti: dell’utilizzo significativo dei brevetti dell’applicazione di metodologie e tecniche di intelligenza artificiale per il processamento e l’analisi di dati e informazioni da fonti bibliografiche, in particolare brevetti e letteratura dell’ utilizzo di metodiche di foresight, o di forecast o di analisi anticipatoria nell’analisi di tematiche tecnologiche e del loro impatto PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di ammissione al presente Bando, redatta in base allo schema di domanda Allegato 1, unitamente agli altri allegati richiesti, dovrà pervenire entro le 23.59 del 31 maggio 2024, tramite PEC personale, all’indirizzo protocollo@pec.areasciencepark.it. Nell’oggetto della comunicazione via PEC, cui allegare la domanda e la documentazione a corredo, dovrà essere riportata la dicitura: “XIX ED. PREMIO BERNARDO NOBILE”. SCARICA IL BANDO Allegato n. 1 Allegato n. 2    
Servizi per l'Innovazione
20.03.2024
Scienza, industria e sviluppo sostenibile
«Creare occasioni di dialogo e condivisione di conoscenza con gli studenti, i cittadini di domani, è essenziale per innescare la curiosità e l’interesse nei confronti del mondo della scienza e della ricerca applicata al mondo dell’industria. Troppo spesso, infatti, la scienza è percepita come complessa, poco attrattiva e troppo lontano dalla quotidianità; mi riferisco soprattutto ai settori della fisica e della matematica. Mostrare in che modo un risultato scientifico può essere alla base di un’innovazione di processo o di prodotto con un impatto concreto sulla vita di tutti, credo possa essere fonte di ispirazione per i ragazzi». Così la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo a margine all’evento “Scienza Industria e Sviluppo Sostenibile” che si è svolto a Trieste, in Porto Vecchio, lo scorso 18 marzo. L’incontro, organizzato dalla Fondazione Internazionale Trieste (FIT),  è parte del calendario delle iniziative che anticipano il Big Science Business Forum, il forum internazionale della cooperazione scientifica, in programma a Trieste dal 1 al 4 ottobre 2024, che ha l’obiettivo di connettere la ricerca e l’industria per creare un nuovo ecosistema dell’innovazione. Dedicato al dialogo tra il mondo della scienza e quello dell’industria, l’evento ha visto la partecipazione di 4 classi delle scuole superiori, due italiane e due slovene; ai ragazzi è stato presentato il concorso “Youth@STEM4SF (Youth at STEM for Sustainable Future)”, un progetto nato in Svizzera nell’ambito dello scorso Anno Internazionale delle Scienze di Base per la Sostenibilità, con l’obiettivo di ispirare gli studenti, e in particolare le ragazze, a intraprendere studi nel campo delle discipline STEM. La premiazione del concorso“Youth@STEM4SF “ avverrà proprio durante il BSBF2024. «Il Friuli Venezia Giulia e Trieste in particolare sono contraddistinti dall’eccellenza nel campo della ricerca scientifica» ha puntualizzato Fantoni. «Abbiamo voluto organizzare questo incontro per sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori sull’importanza delle carriere scientifiche e, attraverso diverse testimonianze dal mondo della ricerca e delle imprese, illustrare l’importanza della formazione nell’ambito delle cosiddette discipline STEM: consente loro di acquisire quelle competenze altamente qualificate richieste dal mercato”.  
Istituzionale
20.03.2024
Dalla Norvegia 50 studenti universitari alla scoperta di Area Science Park e del Sistema Scientifico e dell’Innovazione regionale
50 studenti provenienti dalla Norwegian University of Science and Technology di Trondheim hanno fatto visita per tre giorni, dal 18 al 20 marzo, a numerose realtà partner del Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia. La visita è stata organizzata e coordinata da Area Science Park, nell’ambito di SiS FVG, iniziativa promossa da Regione Friuli Venezia Giulia, MUR e MAECI. La richiesta di questa visita studio rivela la capacità attrattiva regionale con 10 partner del Sistema che hanno aperto le proprie porte agli universitari del Nord Europa. Questi, infatti, prima di laurearsi potranno decidere di trascorrere un periodo di studio e ricerca in Italia, grazie a fondi dedicati e se sceglieranno di farlo in regione consolideranno la reputazione di calamita del Sistema regionale generando, inoltre, anche un interessante indotto economico. Gli studenti norvegesi, dei dipartimenti di fisica e matematica, hanno anticipato l’interesse verso molti campi di applicazione: dalla matematica pura e applicata alla fisica applicata, oltre alla biologia, alla biofisica e alla computazione nucleare. Il programma ha visto l’accoglienza degli studenti lunedì 18 con i saluti presso il Campus di Padriciano e in collegamento diretto con le istituzioni norvegesi. Per Area Science Park Luca Mercatelli (Ufficio Valorizzazione Ricerca) ha esposto attività, progetti e linee di sviluppo dell’ente, mentre Federico Urban, CEO e fondatore dell’azienda PLUS+ insediata nel campus di Basovizza, ha coinvolto gli studenti con il racconto di progetti e applicazioni nel campo della prototipazione virtuale, dell’analisi numerica e dell’ottimizzazione dei processi produttivi. È seguito quindi un serrato succedersi di visite e presentazioni che ha visto coinvolti: l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica con visita all’Osservatorio Astronomico di Basovizza; Elettra Sincrotrone Trieste, CNR-Istituto Officina dei Materiali, il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia- ICGEB, l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics – ICTP, la SISSA, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. La tre giorni si è conclusa con una visita alla Grotta Gigante, non solo attrazione turistica, ma vero e proprio laboratorio scientifico per la rilevazione sismologica. L’Università di Scienze e Tecnologia con base a Trondheim conta oltre 43 mila studenti, 398 programmi di studio ed è la più grande della Norvegia.  
Comunicati Stampa
19.03.2024
Due concorsi pubblici per funzionari amministrativi laureati
Area Science Park indice due concorsi pubblici, per titoli ed esami, per l’assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato di due Funzionari di Amministrazione di V livello. Bando 1: il Funzionario dovrà svolgere attività di studio e consulenza alle strutture dell’Ente per l’applicazione della normativa interna e della disciplina degli Enti pubblici di Ricerca, assistenza agli organi e alle strutture dell’Ente nella risoluzione di problematiche legali e formulazione di pareri in varie materie, redazione di atti amministrativi e convenzionali. La domanda dovrà essere inviata entro il 9 aprile 2024. Bando 2: il Funzionario sarà coinvolto nelle attività del Centro PatLib di Area Science Park, con particolare riferimento alla gestione dei processi e all’elaborazione della reportistica correlati allo svolgimento delle attività di informazione, orientamento, ricerca, studio e analisi in tema di proprietà intellettuale. La domanda dovrà essere inviata entro il 16 aprile 2024.
Dai nostri campus Servizi per l'Innovazione
19.03.2024
Esperti internazionali a Trieste per discutere il futuro degli acceleratori di particelle
Il Centro di Ricerca Elettra Sincrotrone Trieste si prepara per un’importante fase di ristrutturazione dell’anello di accumulazione di Elettra, e in vista di questo importante momento, esperti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Trieste per partecipare a un workshop internazionale di tre giorni. L’evento, organizzato in collaborazione con la Canadian Light Source (CLS), vede la partecipazione di oltre cinquanta esperti provenienti da 16 centri di ricerca in Europa, USA, Canada, Giappone e Corea.Durante il workshop, iniziato ieri e che si concluderà domani 20 marzo 2024, gli esperti discutono dei progetti attuali e futuri riguardanti l’aggiornamento e la costruzione di grandi acceleratori di particelle. Saranno presentati progetti già completati, come l’ESRF-EBS, insieme a progetti in corso come APS-U, ALS-U, Elettra 2.0, SLS 2.0, e altri ancora in fase di valutazione.Uno dei principali temi in discussione è la logistica e la movimentazione necessarie per la rimozione e l’installazione delle parti che compongono l’anello di accumulazione di Elettra, nonché di molte linee di luce ed alcune importanti apparecchiature del “Booster”. Questa operazione complessa richiederà tempi, modalità e organizzazione particolari, e l’esperienza condivisa durante il workshop sarà fondamentale per affrontare le sfide che si presenteranno.Il workshop rappresenta anche un’opportunità unica per consolidare una comunità di esperti specializzati in logistica, rimozione e installazione per gli acceleratori di particelle. La condivisione di esperienze, buone pratiche e soluzioni innovative contribuirà a promuovere lo sviluppo e l’innovazione nel campo degli acceleratori di particelle a livello globale.L’evento segna inoltre un passo importante verso il ritorno alla normalità dopo periodi di restrizioni dovute alla pandemia, offrendo agli esperti del settore l’opportunità di incontrarsi di persona e costruire relazioni significative per il futuro della ricerca scientifica.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
18.03.2024
Una Conferenza Internazionale per affrontare le sfide delle pandemie future
La nostra capacità di rispondere a future pandemie dipende dal costante impegno per lo sviluppo di strategie di risposta innovative ed efficaci. Questo l’obiettivo della Conferenza Scientifica Internazionale “Pandemic preparedness: Achievements, current challenges, and new frontiers” in programma dall’11 al 13 Novembre 2024 all’Hotel Savoia Excelsior Palace di Trieste. La Conferenza è organizzata dall’Ente Nazionale di Ricerca Area Science Park con la collaborazione dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology – ICGEB, nell’ambito del progetto PRP@CERIC, finanziato da fondi PNRR Next Generation EU, dedicati alle Infrastrutture di Ricerca. La Conferenza coinvolgerà scienziati di fama internazionale con l’obiettivo di fornire una panoramica dei virus conosciuti ed emergenti e del loro potenziale rischio epidemico e di favorire la condivisione delle conoscenze e il networking, incoraggiando lo sviluppo di ampie sinergie e la cooperazione multidisciplinare. Durante l’evento scientifico si parlerà di diagnostica, epidemiologia, sorveglianza, scoperta di farmaci e approcci preventivi in un contesto di cooperazione internazionale, per affrontare insieme le sfide delle malattie infettive (ri)emergenti. Interverranno esperti internazionali in diverse discipline applicate allo studio dei patogeni, come l’Intelligenza Artificiale, la virologia, la biologia strutturale, la genomica, la gestione dei dati, la diagnostica clinica, le patologie infettive, le zoonosi. La Conferenza prevede un ricco programma che comprende sessioni plenarie tematiche, presentazioni orali e sessioni poster e si rivolge a ricercatori esperti, docenti universitari, medici, personale sanitario ma anche a giovani ricercatori che muovono i primi passi nella ricerca sui patogeni a vari livelli. Per iscriversi alla Conferenza è possibile registrarsi fino al 31 agosto (early bird) e 31 ottobre (regular) tramite il sito di progetto. Per partecipare in qualità di relatore è richiesto l’invio di un abstract per una presentazione orale o poster entro il 15 giugno 2024, utilizzando lo stesso canale. Qui la locandina della Conferenza
Comunicati Stampa Servizi per l'Innovazione
29.02.2024
(Rinviato) Malattie infettive: metodi quantitativi in epidemiologia
L’incontro calendarizzato per il 6 marzo è stato rinviato a data da destinarsi. Per info: scientific.events@areasciencepark.it ___ La pandemia ha dimostrato l’impatto dirompente che le malattie infettive possono avere dal punto di vista sanitario, economico e delle relazioni sociali. Rispondere alle emergenze determinate dalla diffusione di nuovi agenti patogeni richiede un approccio sistematico nella raccolta delle informazioni necessarie ad aumentare progressivamente le nostre conoscenze e metodi quantitativi robusti per tradurle in strumenti progressivamente più affidabili a supporto dei decisori. Per comprendere le lezioni apprese e le lacune che ancora limitano la nostra capacità di affrontare efficacemente queste emergenze, Stefano Merler, direttore del Centro Health Emergencies della Fondazione Bruno Kessler di Trento, sarà ospite il 6 marzo del prossimo seminario scientifico organizzato da Area Science Park (Centro Congressi di Padriciano 99, ore 11.30-12.30). Epidemiologo di fama, autore di oltre 170 studi scientifici pubblicati sulle più importanti riviste di settore e vincitore dei premi Bellman e Aspen, Merler da oltre vent’anni sviluppa metodi di epidemiologia quantitativa per rafforzare la sorveglianza epidemiologica. Il seminario è promosso dal LADE, il laboratorio di Data Engineering di Area Science Park, che svolge ricerca e sviluppo nel campo dell’Intelligenza Artificiale e del Data Management per estrarre conoscenza e valore dai dati. Per informazioni sul seminario: scientific.events@areasciencepark.it Scopri i seminari scientifici di Area Science Park: Area Science Park – Scientific Events Scopri di più sull’Infrastruttura di Ricerca PRP coordinata da Area Science Park e dedicata alla Scienze della Vita
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