A Vienna il lancio dell’Associazione per gli Scambi Scientifici Austria Italia (ASSAI)
Ieri presso la sede dell’Ambasciata d’Italia, Palazzo Metternich a Vienna, è stata presentata ufficialmente l’Associazione per gli Scambi Scientifici Austria Italia (ASSAI) che riunisce gli accademici e i ricercatori italiani che vivono e lavorano in Austria.
L’Associazione è nata da un intenso lavoro dell’Addetto Scientifico dell’Ambasciata Amedeo Staiano, iniziato a fine 2022 su iniziativa del precedente Capo Missione, Ambasciatore Stefano Beltrame, e proseguito con identica determinazione dall’Ambasciatore Giovanni Pugliese. Secondo lo Statuto dell’Associazione, l’Ambasciatore d’Italia a Vienna ricopre il ruolo di Presidente Onorario.
L’Austria, paese con investimenti in ricerca ben oltre il 3% del PIL e in costante crescita, è un ecosistema scientifico di grande attrazione per i ricercatori italiani. Si stima che la comunità dei ricercatori italiani in Austria sia la terza dopo quella austriaca e quella tedesca, quindi prima comunità scientifica non germanofona del Paese. Ci sono pertanto ottimi presupposti, come ha affermato l’Ambasciatore, perché l’associazione ASSAI costituisca un asset ad alto potenziale di impatto nella diplomazia scientifica tra i due Paesi. ASSAI giocherà pertanto un ruolo fondamentale nella promozione della cooperazione interuniversitaria e degli scambi scientifici tra Italia e Austria, operando in particolare come piattoforma/think-tank per favorire le ricadute nei sistemi scientifici italiano ed austriaco delle esperienze e buone pratiche realizzate e promosse dagli associati.
All’evento hanno partecipato i rappresentanti di tre enti di ricerca italiani vigilati dal MUR: la Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Prof. Antonio Zoccoli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e la Prof.ssa Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park.
“L’Austria è un partner strategico per l’Italia e, in particolare, per le istituzioni scientifiche e dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia” ha dichiarato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo durate l’incontro. “L’Associazione ASSAI sarà uno strumento utile per rafforzare le già numerose collaborazioni tra i due Paesi, in particolare nel settore delle grandi infrastrutture di ricerca per lo studio dei materiali. Tra gli esempi più rilavanti ricordiamo i progetti Horizon Europe, Impress e Riana, nel settore della microscopia, oltre alla pluriennale e consolidata collaborazione con Elettra Sincrotrone Trieste e l’infrastruttura Ceric- Eric”.
Molto nutrita e rappresentata la comunità dei ricercatori italiani presenti, circa 150, e numerosi anche i rappresentanti del mondo della ricerca e dell’università per l’Austria, tra cui: la Direttrice Generale per la Ricerca Scientifica e per gli Affari Internazionali del Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Ricerca, dott.ssa Barbara Weitgruber, il Presidente dell’Austrian Science Fund (FWF), Prof. Christof Gattringer, i Magnifici Rettori della Technische Universität Wien Jens Schneider e della Wien Universität Sebastian Schütze, il Presidente dell’International Institute for Applied System Analysis (IIASA) Prof. Hans Joachim Schellnhuber, la Vicepresidente dell’Accademia delle Scienze d’Austria (ÖAW), Prof.ssa Ulriche Diebold, il Direttore dell’Institute for Subatomic Physics (SMI) Stefan Meyer, Prof. Eberhard Widmann e il Direttore dell’Institute for High Energy Physics (HEPHY), Prof. Jochen Schieck.