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Cooperazione e diplomazia scientifica rivestono oggi un ruolo determinante, anche alla luce del nuovo Piano Mattei per l’Africa promosso dalla Presidenza del Consiglio.
Questo è il tema al centro della Conferenza annuale del SiS FVG, il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia, che il 26 giugno ha esplorato le connessioni tra cooperazione internazionale e diplomazia scientifica.
Il Friuli Venezia Giulia, con le sue numerose esperienze maturate e le storie di successo, può infatti rivestire un ruolo centrale per approfondire le già fruttuose collaborazioni.
Fra queste, l’ICGEB è il beneficiario del primo grant del Piano Mattei al Friuli Venezia Giulia: rivolto al settore agroalimentare, avrà come obiettivo l’aumento della sicurezza alimentare dei paesi beneficiari.
Ne abbiamo parlato con Alessandro Garbellini, Capo Ufficio Spazio, Cooperazione Scientifica Multilaterale e Proprietà Intellettuale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marianna Maculan, Responsabile Relazioni Esterna dell’ICGEB, e Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park.
Come calcolare l’impatto ambientale collegato ad attività, servizi o prodotti?
Grazie a due strumenti quantitativi, il Life Cycle Assessment (LCA) e la Carbon Footprint un’impresa può capire qual è la sua impronta ambientale.
Area Science Park, insieme a STIIMA-CNR e ACCIÓ, ha organizzato un webinar su Carbon footprint e Life Cycle Assessment a cui hanno partecipato più di 70 sustainability advisors della rete EEN Enterprise Europe Network, con il fine di acquisire maggiori competenze nel supportare le PMI nella loro strategia di innovazione.
Ne abbiamo parlato con Carlo Brondi, ricercatore del STIIMA-CNR.
Sfruttando le caratteristiche uniche della luce di sincrotrone, un gruppo di ricercatori italo-tedesco ha ottenuto immagini radiologiche con una risoluzione sette volte maggiore di una TAC convenzionale.
Sperimentata su un modello animale, questa tecnica si è rivelata particolarmente preziosa nel riconoscimento precoce di lesioni patologiche come tumori e fibrosi del polmone.
Nonostante la maggiore risoluzione, la dose di radiazione per il paziente è ridotta di 2-3 volte rispetto alla TAC e questo rappresenta un ulteriore vantaggio.
Al momento questi studi non sono applicabili alle persone, ma grazie al nuovo progetto Elettra 2.0 una nuova linea di luce permetterà nel prossimo futuro di accogliere pazienti come in uno studio medico.
Interview with Antonio Pellecchia, Sales and Marketing Manager di ASG Superconductors.
Uno sportello antiviolenza, in collaborazione con le operatrici del GOAP – Centro Antiviolenza di Trieste, aperto al personale del Parco scientifico e tecnologico.
Lo sportello, attivato in via sperimentale presso i Campus di Padriciano e di Basovizza, sarà aperto ogni secondo e quarto martedì del mese, a partire dal 14 maggio 2024.
Il servizio, gestito da operatrici professioniste, garantirà l’anonimato e rappresenterà un luogo di ascolto per donne che stanno vivendo la violenza o per quante necessitano di un confronto o di un parere.
Ne abbiamo parlato con Maria Ferrara, Vicepresidente del GOAP, e Anna Sirica, Direttore Generale di Area Science Park.
Interview with Paolo Acunzo, Responsible Service ILO Network in ENEA and BSBF Trieste 2024 Director.
Interview with Sandra Vogt, Industrial Policy Officer in the SME section of ESA’s Directorate of Commercialisation, Industry and Procurement.
La nostra salute dipende dal benessere del mare che ci fornisce acqua, ossigeno e cibo. I tecnici delle scienze della vita contribuiranno con il loro saper fare a preservare questo preziosissimo ecosistema.
Ascolta l’intervista a Marco Francese, biologo e ecotossicologo, responsabile del laboratorio di Ricerca e Sviluppo della cooperativa Shoreline, a Simona Iannucci, biologa marina e dottoranda presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, e a Saul Ciriaco, consulente ambientale e vice presidente della cooperativa Shoreline.
Le scienze della vita studiano i sistemi viventi e sviluppano metodi innovativi per garantirne la salute. Solo otto istituti tecnici superiori in tutta Italia formano in questo settore i tecnici di domani per la salute dell’uomo e dell’ambiente: due di questi sono a Siena e a Trieste.
Ascolta l’intervista ad Alberto Steindler, presidente Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta insediata in Area Science Park (Trieste), e a Stefano Chiellini, direttore Fondazione VITA Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita (Siena).
I tecnici nelle scienze della vita potranno affiancare chi si occupa del nostro benessere alimentare salvaguardando una produzione agricola e zootecnica sana.
Ascolta l’intervista a Gian Luca Bianchi, coordinatore della struttura stabile Laboratorio di Fitopatologia e Biotecnologie dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia (ERSA), e a Selena Tomada, specialista tecnico dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia (ERSA).
I tecnici nelle scienze della vita potranno affiancarsi a chi si occupa di medicina di frontiera nelle aziende, negli enti di ricerca e negli ospedali per far sì che la tecnologia incontri le necessità dell’uomo.
Ascolta l’intervista a Serena Zacchigna, medico e ricercatrice presso ICGEB- International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology e presso l’Università di Trieste, e a Margherita Degasperi, ricercatrice presso il Laboratorio di Genomica ed Epigenomica di Area Science Park.
Ascolta l’intervista a Serena Zacchigna, medico e ricercatrice presso ICGEB- International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology e presso l’Università di Trieste e scopri il suo lavoro nel mondo della biologia molecolare.