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News

Tutte le notizie da Area Science Park

22.05.2025
POSIDON PCP premiato agli European Innovation Procurement Awards
Il progetto europeo POSIDON PCP (POlluted SIte DecontaminatiON Pre-Commercial Procurement) si è aggiudicato di recente il prestigioso secondo posto nella categoria “Innovation Procurement Initiative” agli European Innovation Procurement Awards 2025, conferiti dalla Commissione Europea. L’appalto pre-commerciale POSIDON, guidato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste, rappresenta un esempio significativo e pionieristico di appalti pubblici con un impatto concreto, in cui Area Science Park ha giocato un ruolo centrale nel coordinamento del progetto e delle attività tecnico-scientifiche relative alla procedura dell’appalto per lo sviluppo di soluzioni innovative di decontaminazione di due aree industriali complesse: il sito delle Noghere a Trieste e la penisola di Zorrotzaurre a Bilbao, quest’ultima al centro di un ambizioso piano di rigenerazione urbana firmato dallo studio Zaha Hadid Architects. Agendo per conto del Comune di Bilbao e di altri tre importanti appaltatori – SPAQUE (Belgio), CEA–Consiglio Comunale di Vitoria Gasteiz (Spagna) e Baía do Tejo (Portogallo) – l’Autorità Portuale di Trieste, con il supporto della partner di progetto esperta in procurement dell’innovazione Sara Bedin, ha acquisito, attraverso un appalto pubblico pre-commerciale, servizi di ricerca e sviluppo innovativi nel campo della decontaminazione in situ del suolo, concentrandosi su siti fortemente contaminati da idrocarburi e metalli pesanti. “POSIDON, caratterizzato sin dalle sue fasi iniziali come progetto ad elevata innovatività, è un esempio concreto di trasferimento dei risultati della ricerca al mercato con l’obiettivo di rispondere a esigenze reali, come quella di sviluppare e testare sul campo tecnologie innovative per la decontaminazione di suoli in aree industriali inquinate – commenta la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo -. L’efficace collaborazione tra attori diversi, lo scouting di soluzioni tecnologiche e innovative nei laboratori di ricerca e l’utilizzo dell’appalto pubblico pre-commerciale sono gli ingredienti che hanno contribuito al successo del progetto rendendolo un modello di riferimento europeo”. Avviando un processo competitivo fin dalle prime fasi – dalla progettazione concettuale, passando per lo sviluppo iniziale, fino ai test sul campo su larga scala – POSIDON ha reso possibile l’emergere di nuove tecnologie in situ, che non solo superano lo stato dell’arte attuale (e, di fatto, sono state brevettate), ma sono anche pronte per l’implementazione sul mercato o per un’ampia diffusione commerciale. In particolare, le soluzioni selezionate per la fase di sperimentazione in campo hanno dimostrato risultati promettenti. La soluzione Soil-Omic con tecnologia BIOflushing®, già a mercato, è un protocollo avanzato che combina trattamenti biologici e chimico-fisici, integrando la metagenomica con l’ingegneria ambientale per decontaminare suoli e falde acquifere da inquinanti organici e inorganici. Sviluppata da TESECO, BIOflushing è una tecnologia che utilizza impianti e sistemi idraulici specializzati per la biostimolazione, la bio-amplificazione e il lavaggio chimico di terreni saturi e insaturi. I risultati ottenuti hanno confermato l’efficacia del processo e dell’impianto dedicato alla degradazione del petrolio e degli idrocarburi policiclici aromatici, nonché per la rimozione dei metalli pesanti sia da terreni saturi che insaturi. Erase, invece, sviluppata dal consorzio guidato da HCP ITALIA è una soluzione modulare brevettata in fase di affinamento finale e sviluppo pre-mercato, che tramite elettrodi e iniezioni, riduce inquinanti organici e inorganici. POSIDON ha ricevuto finanziamenti dal Programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea nell’ambito dell’Accordo di sovvenzione N. 776838. Il contenuto di questo comunicato stampa riflette solo il punto di vista degli autori e l’Agenzia esecutiva ‘European Research Executive Agency (REA)’ non è responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in esso contenute.
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22.05.2025
Al via la VI edizione di Startup Marathon: il contest per le imprese innovative
Prende il via la sesta edizione di Startup Marathon, iniziativa dedicata a startup, pmi innovative e spin-off universitari promossa da Area Science Park, UniCredit Start Lab e Fondazione Comunica. Un progetto che negli anni ha consolidato un network di decine di incubatori, acceleratori, università e altre organizzazioni che supportano lo sviluppo d’impresa in tutta Italia, che hanno dato la possibilità a più di 200 tra le migliori startup in tutta Italia di conoscere e farsi conoscere da importanti pmi, corporate e investitori italiani e internazionali partner della manifestazione. Il format prevede infatti che a “presentare” le proprie migliori startup, pmi innovative o spin-off, candidando loro a partecipare a Startup Marathon, siano proprio le organizzazioni di supporto. Una modalità che consente di riunire le proposte innovative più interessanti sul panorama nazionale in due programmi distinti: una startup competition e un programma di matching B2B mirato. Confermato dopo la prima edizione dello scorso anno, il programma Open innovation B2B è studiato per consentire alle aziende partner della manifestazione di presentare le proprie esigenze di innovazione a cui risponderanno le startup, che possono a loro volta essere candidate direttamente per intercettarle. A quelle che proporranno le soluzioni più idonee sarà data la possibilità di accedere, nel corso dell’autunno, a degli incontri one-to-one con le corporate per presentare direttamente il proprio progetto di innovazione. Le iscrizioni al contest seguono un processo analogo ma distinto, indicato sul sito startupmarathon.it. Alla chiusura delle candidature, a settembre, un gruppo di startup verranno selezionate per presentare il proprio video-pitch a una platea di investitori e imprenditori durante lo Startup Marathon Digital Day, in programma il 23 ottobre nell’ambito della rassegna DIGITALmeet. Durante l’evento digitale verranno selezionate le 10 finaliste che si sfideranno in una pitch competition il 20 novembre nella Tower Hall di UniCredit a Milano. A valutare i progetti sarà una giuria composta da rappresentanti dei partner di Startup Marathon e da un Comitato scientifico composto da esperti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione e della stampa specializzata, presieduto da Mariarosa Trolese, board member dell’Italian Business Angel Network. Le realtà vincitrici saranno accompagnate in un percorso orientato alla ricerca di grant e di finanziamenti, oltre che allo sviluppo di prodotti e servizi in grado di generare fatturato e occupazione. Alla startup prima classificata verrà offerta la partecipazione al programma di accelerazione UniCredit Start Lab e sarà inserita, così come anche la seconda e la terza classificata, tra le preselezionate per prendere parte alla missione nazionale al CES di Las Vegas, la più importante fiera al mondo dedicata all’innovazione e alle nuove tecnologie. Verrà assegnato un premio speciale per la migliore startup, pmi innovativa o spin-off la cui composizione sociale sia a maggioranza femminile, che potrà partecipare al programma di accelerazione internazionale BoostHerUp, organizzato da Area Science Park. Verrà stilata una classifica anche per le organizzazioni che supportano e candidano le startup, a cui sarà assegnato un punteggio in base al posizionamento delle loro imprese. Alle prime 3 classificate sarà offerto un accesso privilegiato al’Executive MBA in Business Innovation realizzato dal MIB Trieste School of Management. Lo stesso riconoscimento verrà assegnato comunque a tutte le 10 startup finaliste. «In sei anni Startup Marathon è cresciuta conservando lo spirito pratico delle origini: oggi rappresenta un punto d’incontro solido tra chi sviluppa tecnologia e chi la cerca per innovare. L’introduzione, lo scorso anno, del percorso Open Innovation B2B ha affiancato al contest un canale di collaborazione diretta che sta già mostrando risultati concreti, a conferma di quanto le due anime dell’iniziativa si potenzino a vicenda. È proprio nella rete consolidata negli anni tra organizzazioni di supporto, startup e partner industriali, che risiede il vero valore di questa iniziativa: creare le condizioni perché le migliori tecnologie nate in Italia possano trovare mercati, capitali e occasioni di collaborazione, generando impatto e nuova crescita per il tessuto economico dei territori», afferma Roberto Pillon, responsabile dell’ufficio Generazione d’impresa di Area Science Park. «Siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno la Startup Marathon attraverso UniCredit Start Lab, la nostra piattaforma di business dedicata a startup e PMI innovative che da oltre dieci anni continua ad accompagnare in percorsi di crescita centinaia di realtà ad alto contenuto tecnologico. La Startup Marathon rappresenta per noi un’occasione preziosa per valorizzare il talento imprenditoriale italiano verso un futuro più sostenibile. Un gioco di squadra nel quale crediamo fortemente perché fondato sull’obiettivo comune di creare connessioni nazionali e internazionali tra le migliori tech company italiane e chi può trasformare le loro idee in soluzioni concrete», aggiunge Francesca Perrone, Head of ESG & Start Lab Italy, UniCredit. «Startup Marathon continua a distinguersi come punto di riferimento nel panorama italiano dell’innovazione, coinvolgendo partecipanti provenienti da contesti territoriali eterogenei, dalle aree più sviluppate a quelle più svantaggiate. L’iniziativa si inserisce perfettamente nell’ecosistema nazionale composto da incubatori, acceleratori, parchi tecnologici e università, con l’obiettivo di valorizzare le migliori idee imprenditoriali italiane», afferma Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e ideatore di DIGITALmeet. «In un Paese dove la presenza di investitori nel settore startup resta limitata, eventi come Startup Marathon si rivelano fondamentali per sostenere progetti che, senza un supporto concreto, rischierebbero di non trovare sviluppo. Da sempre, l’impegno è quello di promuovere imprese dinamiche e innovative, creando opportunità di crescita per le aziende e di occupazione per i giovani». Nata nel 2020, Startup Marathon negli anni ha selezionato e premiato aziende innovative attive in settori come l’intelligenza artificiale, la diagnostica, l’IoT e la sostenibilità. Tra i vincitori delle passate edizioni ci sono Soundsafe Care, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che combina robotica e ultrasuoni per il trattamento non invasivo dei tumori, Katakem, spin-off dell’Università di Catanzaro che accelera lo sviluppo di nuove molecole, CAEmate, realtà che ha sviluppato un software per la manutenzione predittiva delle infrastrutture, Aisent, che fornisce servizi basati su AI, machine learning e computer vision, e M2Test, spin-off dell’Università di Trieste che ha creato un innovativo metodo di diagnosi per l’osteoporosi.
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20.05.2025
Open Innovation@IP4FVG: c’è tempo fino al 9 giugno per aderire
È stata prorogata al 9 giugno la scadenza per l’adesione alle call del programma Open Innovation@IP4FVG di Area Science Park in collaborazione con ELIS Innovation Hub, nato per supportare lo sviluppo di progetti di innovazione aperta tra startup, spinoff e PMI innovative in risposta alle esigenze di medie e grandi imprese, con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese italiane e favorire la crescita di un ecosistema imprenditoriale dinamico e orientato al futuro. Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività e dei servizi di IP4FVG – EDIH e si focalizza su tecnologie digitali avanzate per l’ottimizzazione dei processi dell’intera catena del valore, per la riduzione dell’impatto ambientale e per la sicurezza informatica, attraverso due call: Call 4 Business Need, per medie e grandi imprese, e Call 4 Solution, dedicata a startup, spin-off e PMI innovative. Grazie al programma, aziende e solutori innovativi lavoreranno insieme per 12 settimane al co-sviluppo di un Proof of Concept (PoC), un progetto pilota o un prototipo che consenta di testare le soluzioni innovative e valutarne l’efficacia, l’applicabilità e la scalabilità. Il percorso sarà guidato e supportato in ogni fase dagli esperti di Area Science Park ed ELIS Innovation Hub fino alla validazione della soluzione. Grazie ai fondi PNRR del progetto IP4FVG-EDIH, le medie e grandi imprese che rientreranno nel programma potranno accedere a finanziamenti agevolati fino all’80% per partecipare al percorso di sviluppo del proprio PoC, del valore di 40.000€ ciascuno. Il progetto IP4FVG-EDIH è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 (M4C2) – Investimento 2.3, sovvenzionato dall’Unione Europea – Next Generation EU e ha l’obiettivo di stimolare l’adozione di tecnologie digitali e verdi da parte delle imprese. Maggiori informazioni sugli ambiti e sul percorso sono disponibili a questo link.
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13.05.2025
Il Premio Bernardo Nobile compie 20 anni e si rinnova
Compie vent’anni il Premio Bernardo Nobile, promosso da Area Science Park per valorizzare l’utilizzo delle informazioni scientifiche e tecniche contenute nella documentazione brevettuale all’interno di percorsi di ricerca e innovazione. Con l’edizione 2025, il Premio si rinnova proponendo sei riconoscimenti e affrontando temi di grande attualità. La XX edizione del Premio, dedicata alla memoria di Bernardo Nobile, creatore e primo responsabile del Centro PatLib di Area Science Park, si è rinnovata prevedendo la valorizzazione di studi e metodologie per l’analisi di dati e informazioni, sia legati alla proprietà intellettuale sia relativi a tecnologie di potenziale alto impatto. In particolare, le principali novità riguardano: studi che valorizzino l’utilizzo di documentazione e informazione brevettuale, anche mediante analisi con Intelligenza Artificiale (AI) di dati, informazioni e processi relativi alla Proprietà Intellettuale (PI); studi e/o analisi di scenario e/o foresight tecnologico aventi a oggetto tecnologie “deep-tech”, con particolare riferimento al loro impatto e/o valorizzazione. L’iniziativa, realizzata con il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali (AIDB), assegnerà 6 premi in denaro, per l’importo di € 2.500 ciascuno, ad altrettanti laureati e/o dottori di ricerca che siano risultati vincitori nelle seguenti tre categorie: Categoria n. 1 e n. 2, rispettivamente per tesi di laurea magistrale o specialistica e di dottorato di ricerca dove sia esplicitato l’uso di brevetti come fonte di informazione, eventualmente anche analizzando le opportunità derivanti dall’impiego di tecniche di AI nella ricerca, processamento e analisi di dati e informazioni o nella gestione di processi legati alla PI; Categoria n. 3: per tesi di laurea magistrale o specialistica e/o dottorato di ricerca che abbiano esplorato l’impatto e/o la valorizzazione di tecnologie “deep-tech”, eventualmente anche con analisi e studi di foresight, forecast o analisi anticipatoria nei settori: a. Scienze della vita b. Scienze dei materiali c. Tecnologie digitali avanzate d. Filiere energetiche verdi La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 giugno 2025. Tutti i dettagli e il bando completo sono disponibili qui.
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11.05.2025
Dal Mur 2 mln € per potenziare i laboratori di life sciences
Un finanziamento di 2 milioni di euro per l’Area Science Park, per potenziare la ricerca delle scienze omiche, le scienze che studiano le interazioni tra geni, proteine e metaboliti, per una comprensione più dettagliata dei meccanismi alla base delle malattie. Sono le risorse stanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per l’Ente nazionale di ricerca con sede principale a Trieste e che permetteranno di rafforzare il laboratorio ospitato presso il campus dell’Università di Salerno, ateneo con cui l’Area Science Park ha una collaborazione consolidata e pluriennale. Il Ministro Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto che va a ripartire la nuova annualità del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca. Per il 2025 il Fondo ha una dotazione complessiva di 94 milioni di euro. Il laboratorio di scienze omiche di Salerno opererà in modo integrato con l’infrastruttura di ricerca di scienze della vita (genomica, biologia strutturale e data science) di Area Science Park, che rappresenta un nodo della rete nazionale e internazionale del Central European Research Infrastructure Consortium (CERIC) e che opera in modalità open access. Il progetto ha un valore complessivo di 3.5 milioni di euro di cui 2 di finanziamento per il 2025 da parte del MUR. “I nostri Enti di Ricerca sono gioielli, un vanto per l’Italia, un riferimento scientifico a livello internazionale – spiega il Ministro Anna Maria Bernini -. Noi abbiamo la responsabilità di far sì che queste eccellenze possano crescere e proseguire nel percorso intrapreso. È necessario poter garantire risorse per nuovi progetti, finanziare infrastrutture sempre più complesse, sostenere le tecnologie più avanzate – aggiunge il Ministro -. Il nuovo finanziamento di 94 milioni del Fondo dell’edilizia e di ammodernamento delle infrastrutture di ricerca va in questa direzione. Permette agli Enti scientifici di rafforzare le loro attività di studio e di aprire nuovi fronti di studio capaci di generare concrete e positive ricadute per migliorare la qualità della vita. Vogliamo dare continuità a un lavoro già eccellente, fiore all’occhiello del Paese. Noi ci crediamo. E i risultati si ottengono credendoci”. “Il finanziamento del MUR ha una grande rilevanza nella strategia di sviluppo delle attività dell’Ente poiché permette di potenziare il laboratorio sud creando le basi per la costruzione di un nuovo Istituto di scienze omiche integrate”, ha dichiarato la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo.  “L’idea è che, grazie alla collaborazione con l’Università di Salerno e altre importanti istituzioni scientifiche, l’Istituto possa diventare un polo di riferimento tematico per il Sud e di attrazione per giovani ricercatori”. I 94 milioni di euro del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca sono stati ripartiti tenendo conto delle richieste e dei progetti formulati da ciascun Ente per interventi di edilizia e di ammodernamento delle infrastrutture scientifiche. Per ciascun Ente, il monitoraggio delle risorse assegnate sarà effettuato tenendo conto del cronoprogramma delle attività da realizzare sulla base dello stesso finanziamento concesso.
Infrastrutture di ricerca
10.05.2025
L’Ambasciatore italiano in Turchia in visita in Area
Giorgio Marrapodi, Ambasciatore Italiano in Turchia,  ha visitato Area Science Park assieme a una delegazione composta da imprenditori, professori e notabili turchi e italiani che lavorano e vivono nella Repubblica di Turchia. Ad accogliere la delegazione il Direttore Generale, la dott.ssa Anna Sirica, e la Presidente di Area Science Park, prof.ssa Caterina Petrillo, che ha presentato l’ente nazionale di ricerca, la tappe principali della sua storia e le priorità strategiche dei prossimi anni: dallo sviluppo e l’implementazione delle infrastrutture di ricerca dell’ente alla gestione del parco scientifico e tecnologico di Trieste ai progetti connessi all’idrogeno verde. Un piccolo approfondimento è stato dedicato alle attività di ricerca del Laboratorio di Genomica ed Epigenomica, illustrate dal suo Responsabile Danilo Licastro. La delegazione turca ha, inoltre, avuto modo di visitare i laboratori di Dr Schär , azienda leader nella produzione di alimenti privi di glutine e per specifiche esigenze alimentari che, in Area Science Park, ha un laboratorio di ricerca e lo sviluppo. Infine, l’Ambasciatore e la delegazione hanno incontrato Valentino Pediroda, CEO di Modefinance, e Pinar Dilek, Rating Process Manager dell’azienda, la prima Agenzia di Credit Rating Fintech d’Europa, nata da uno spinoff universitario incubato in Area Science Park.  
Istituzionale
09.05.2025
Aperta una Call per studi e soluzioni sulle patologie rare
Area Science Park in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche , l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università del Salento, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Salerno, sta redigendo una proposta progettuale volta a potenziare l’Infrastruttura di Ricerca (IR) CERIC-ERIC per ampliarne le applicazioni alle attività studio, diagnosi e sviluppo di soluzioni innovative nell’ambito delle patologie rare. Il potenziamento dell’IR CERIC-ERIC è pensato per mettere a disposizione della comunità scientifica e delle imprese del settore biomedico e farmaceutico un insieme integrato di competenze avanzate e tecnologie d’avanguardia, tra cui laboratori di sequenziamento di nuova generazione, di biologia strutturale, di spettrometria di massa e di microscopia, nonché centri di calcolo per l’elaborazione e l’analisi di grandi volumi di dati. Per rafforzare la proposta progettuale che verrà presentata e, in seguito, massimizzare l’impatto del potenziamento dell’IR CERIC-ERIC, la presente call invita le imprese a esprimere il proprio interesse al coinvolgimento nelle attività da realizzare presso la stessa IR. La Call, aperta fino al 22 maggio 2025, si rivolge a imprese aventi sede legale in Italia o in un Paese appartenente all’Unione Europea con oggetto sociale coerente con le attività da realizzare presso un’infrastruttura di ricerca dedicata allo studio, alla diagnosi e allo sviluppo di soluzioni innovative nell’ambito delle patologie rare. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
Servizi per l'Innovazione
08.05.2025
LIFE IN-PLAN: la pianificazione integrata possibile
L’azione del progetto europeo LIFE IN-PLAN per lo sviluppo di piani territoriali che integrino gli aspetti energetici, climatici e della mobilità sta cominciando a dare i suoi frutti nel favorire pratiche virtuose di pianificazione da parte dei Comuni mirate al raggiungimento della neutralità climatica. Ne è un esempio il comune di San Vito al Tagliamento (PN), con cui IN-PLAN sta attivamente collaborando, affiancando il suo team di esperti al personale comunale nella redazione integrata di Piano Regolatore Generale Comunale, Piano Generale del Traffico Urbano, Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, Masterplan del Verde e Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. “Abbiamo accolto con grande favore il progetto IN-PLAN perché, come comune aderente alla Rete dei Comuni Sostenibili, riconosciamo l’importanza della pianificazione integrata e sistemica che coinvolge una pluralità di attori con diverse sensibilità e competenze. Tale approccio garantisce una visione d’insieme e una coerenza che possono essere ottenute solo attraverso il dialogo, il confronto e la collaborazione, come abbiamo già potuto sperimentare in un primo incontro con tutti i progettisti che ci stanno accompagnando nella redazione dei diversi piani.” dichiara Federica Del Frè, consigliera delegata del comune di San Vito al Tagliamento. Strumenti molto utili in questa direzione sono la IN-PLAN Practice, la IN-PLAN Checklist e le Linee Guida per un Piano di Gestione Dati, che rappresentano un supporto concreto per le amministrazioni pubbliche e gli operatori del settore nell’attuazione di una governance multilivello. “La IN-PLAN Practice offre una guida completa con esempi di buone pratiche e un approccio passo-passo per integrare efficacemente le politiche energetiche, climatiche e di pianificazione territoriale – spiega Fabrizia Salvi di Area Science Park -. La IN-PLAN Checklist fornisce un quadro di riferimento strutturato sotto forma di domande guida per migliorare i piani esistenti o in fase di sviluppo, valutando la coerenza delle misure previste nei diversi piani come dimostra il lavoro in corso con il Comune di San Vito al Tagliamento. La checklist, infatti, vuole essere una guida al ragionamento per sviluppare misure integrate che tengano in considerazione anche gli effetti – sia positivi che negativi – che queste possono avere sui settori diversi da quello su cui agiscono prevalentemente. Può essere usata anche in una fase preliminare alla redazione dei piani per considerare diversi aspetti di una problematica e scegliere di affrontarli in modo multidisciplinare”. L’importanza di questi strumenti, con un particolare focus sull’approccio “data-driven”, e le esperienze di diversi enti locali, Università e centri di ricerca sono stati al centro dell’evento organizzato il 2 aprile 2025 a Padova, nel contesto del Forum Duezerocinquezero, in collaborazione con il progetto LIFE NECPlatform e il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. L’incontro, che ha visto la partecipazione di esperti e stakeholder, ha rappresentato non solo un’occasione per presentare le metodologie e gli strumenti IN-PLAN, ma soprattutto un’opportunità per discutere le sfide della pianificazione integrata nell’ambito del National Coalition Group (NCG) di IN-PLAN. Si tratta di un tavolo di discussione nazionale che offre ai vari stakeholder l’opportunità di confrontarsi e formulare proposte e raccomandazioni sulla pianificazione integrata da condividere successivamente con i decisori politici nazionali e che coinvolge diverse realtà, tra le quali Area Science Park, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e i Comuni di Padova, Prato e Narni. Durante l’evento sono state presentate proposte per il NCG, focalizzandosi sull’importanza di una pianificazione territoriale integrata “data-driven” e affrontando le barriere alla progettazione integrata, la gestione dei dati e le forme di governance. Il progetto LIFE IN-PLAN, co-finanziato dall’Unione Europea, prosegue il proprio lavoro fino a marzo 2026. C’è ancora la possibilità per Comuni e Province di aderire come pilota e ricevere il supporto degli esperti di Area Science Park nell’integrazione dei piani testando la metodologia e gli strumenti sviluppati dal progetto.
Comunicati Stampa Servizi per l'Innovazione
07.05.2025
Aperte le iscrizioni al Master in Data Management and Curation
Sono ufficialmente aperte le candidature per l’edizione 2025–2026 del Master in Data Management and Curation (MDMC), il corso di perfezionamento post-laurea promosso da Area Science Park e SISSA, che forma una nuova generazione di professionisti specializzati nella gestione avanzata dei dati secondo i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable). Nato dalla collaborazione tra due eccellenze del panorama scientifico nazionale, MDMC si rivolge a laureati triennali, magistrali o del vecchio ordinamento desiderosi di acquisire competenze teoriche e pratiche essenziali per affrontare le sfide dell’Open Science, dell’Intelligenza Artificiale e della Data Governance nei contesti di ricerca e industria. Il programma, della durata complessiva di 10 mesi e interamente in lingua inglese, include 8 settimane di lezioni intensive in presenza a Trieste, un tirocinio pratico di sei mesi in laboratori ed enti partner, e un progetto di tesi finale. L’approccio didattico si distingue per la metodologia “FAIR-by-design”, che integra l’applicazione pratica dei principi FAIR sin dalla progettazione dei dati, formando figure versatili come Data Steward, Data Curator, Data Engineer e Research Data Manager. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 giugno 2025. La selezione sarà basata sulla valutazione dei titoli e, se necessario, su un colloquio online. Sono previste importanti agevolazioni economiche per i candidati più meritevoli, tra cui esenzioni complete dalla quota di iscrizione di 4.500 euro e contributi finanziari fino a 3.000 euro. Maggiori informazioni sul programma e i requisiti di accesso sono disponibili su questa pagina: https://www.areasciencepark.it/call/mdmc/
Comunicati Stampa Infrastrutture di ricerca
22.04.2025
Earth Day: la sostenibilità come strategia per il futuro
La sostenibilità è oggi al centro delle agende politiche internazionali, nazionali e regionali e Area Science Park ha colto questa sfida trasformandola in una vera e propria scelta strategica di lungo periodo. Area ha infatti definito un Piano di Sostenibilità che guarda ai prossimi anni, articolato su due principali direttrici: quella ambientale e quella sociale. Dal punto di vista ambientale, Area Science Park – in quanto grande infrastruttura con edifici, impianti e infrastrutture scientifiche e tecnologiche, data center – ha già compiuto passi avanti nell’uso di energia rinnovabile, ma l’obiettivo in prospettiva è eliminare l’uso del gas metano e dei combustibili fossili, puntando alla completa decarbonizzazione del Parco scientifico. Il piano include anche una trasformazione della mobilità quotidiana verso i campus di Padriciano e Basovizza, favorendo l’uso di veicoli elettrici, il trasporto pubblico e il carpooling. In particolare, per agevolare lo spostamento casa-lavoro e offrire un’alternativa di trasporto comoda, sicura e conveniente, è a disposizione di chi vuole raggiungere i Campus l’app Jojob Real Time Carpooling. Sul fronte sociale, Area Science Park rafforza il proprio impegno per la parità di genere, l’inclusione e la tutela della salute, temi che da sempre fanno parte delle sue attività ma che oggi vengono integrati in una visione strategica di lungo termine. Infine, un ruolo centrale è riservato alla ricerca e innovazione. Numerose buone pratiche sono già in atto nei centri di ricerca e nelle imprese presenti all’interno del Parco. Che si tratti di ricerca di base nei settori delle scienze dei materiali, della vita o delle tecnologie abilitanti, oppure di progetti orientati al mercato, l’obiettivo è comune: ridurre l’impatto ambientale e promuovere risparmi di risorse come energia e acqua. Con questo piano, Area Science Park conferma il proprio ruolo di attore responsabile e lungimirante, pronto a contribuire concretamente agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile.
Dai nostri campus
18.04.2025
Aperte le iscrizioni per l’asilo nido interaziendale “I cuccioli della scienza” – Anno educativo 2025-2026
Sono ufficialmente aperti i termini per l’iscrizione all’asilo nido interaziendale di Area Science Park “I cuccioli della scienza”, per l’anno educativo 2025-2026. Situato nel verde del Carso, all’interno del Campus di Padriciano, il nido offre un ambiente accogliente e stimolante, progettato a misura di bambino, con arredi e attrezzature dedicate e un ampio giardino attrezzato con giochi all’aperto. Inaugurato nel 2005 e intitolato alla memoria di Sabrina Mancardi, giovane ricercatrice dell’ICGEB scomparsa prematuramente nel 2002, il nido rappresenta un importante punto di riferimento per chi lavora nel parco scientifico e tecnologico. Il nido d’infanzia è presente nel registro delle strutture educative accreditate del territorio provinciale di Trieste e pertanto per le famiglie vi è la possibilità di beneficiare dei contributi per l’abbattimento delle rette previsti dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizi per la prima infanzia: abbattimento rette anno educativo 2025/2026) oltre che del bonus asilo nido INPS (INPS – Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione). 📅 Scadenza per la presentazione delle domande: giovedì 8 maggio 2025 Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e sulla modulistica necessaria, vi invitiamo a consultare la sezione dedicata del sito ASILO NIDO  SCARICA LA BROCHURE
Dai nostri campus
17.04.2025
Il Premio Bernardo Nobile compie 20 anni e si rinnova con 6 premi e tematiche attuali
Area Science Park ha indetto la XX Edizione del Premio di laurea o dottorato istituito in memoria del dott. Bernardo Nobile, creatore e primo responsabile del Centro PatLib di Area Science Park. Il Premio si è affermato negli anni come strumento di incentivo e promozione per l’approfondimento e la valorizzazione del potenziale informativo dei brevetti, dei dati della ricerca e delle nuove tecniche e metodologie di indagine e analisi con cui se ne rende possibile l’interpretazione e l’utilizzo anche con prospettiva anticipatoria. La XX edizione del Premio si è rinnovata prevedendo la valorizzazione di studi e metodologie per l’analisi di dati e informazioni sia legati alla proprietà intellettuale sia relativi a temi di attualità tecnologica, geopolitica o sociale. In particolare, le principali novità riguardano: studi che valorizzino l’utilizzo di documentazione e informazione brevettuale, anche mediante analisi con Intelligenza Artificiale (AI) di dati, informazioni e processi relativi alla Proprietà Intellettuale (PI); studi e/o analisi di scenario e/o foresight tecnologico aventi a oggetto tecnologie “deep-tech”, con particolare riferimento al loro impatto e/o valorizzazione. L’iniziativa, realizzata con il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali (AIDB), assegnerà 6 premi in denaro, per l’importo di € 2.500,00, ad altrettanti laureati e/o dottori di ricerca che siano risultati vincitori nelle seguenti tre categorie: Categoria n. 1 e n. 2, rispettivamente per tesi di laurea magistrale o specialistica e di dottorato di ricerca dove sia esplicitato l’uso di brevetti come fonte di informazione, eventualmente anche analizzando le opportunità derivanti dall’impiego di tecniche di AI nella ricerca, processamento e analisi di dati e informazioni o nella gestione di processi legati alla PI; Categoria n. 3: tesi di laurea magistrale o specialistica e/o dottorato di ricerca che abbiano esplorato l’impatto e/o la valorizzazione di tecnologie deep tech, eventualmente anche con analisi e studi di foresight, forecast o analisi anticipatoria nei settori: a.  Scienze della vita b. Scienze dei materiali c. Tecnologie digitali avanzate d. Filiere energetiche verdi   SCOPRI IL BANDO: PREMIO BERNARDO NOBILE
Istituzionale
GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
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