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News

05.09.2025
Al via la Summer School di ScaleUp Lab: modelli di business per startup deep tech
Prende il via ScaleUp Lab, il programma di capacity building per startup deep tech promosso da Area Science Park che ha l’obiettivo di supportare le nuove imprese tecnologiche nello sviluppo di modelli di business solidi, sostenibili e pronti a dialogare con investitori internazionali. Dal 9 al 12 settembre 2025, la Summer School, promossa nell’ambito del progetto IP4FVG-EDIH, rappresenterà la prima tappa del percorso: quattro giornate di formazione intensiva che combineranno lezioni frontali, attività di assessment e laboratori pratici. I temi centrali spazieranno dall’open innovation ai modelli di collaborazione in ricerca e sviluppo, dalla valutazione del rischio finanziario alle strategie di crescita, fino all’analisi e reinvenzione dei business model in mercati ad alta dinamicità. Un momento di particolare rilievo sarà la partecipazione l’11 e 12 settembre di Alexander Osterwalder, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più influenti esperti di innovazione strategica e ideatore insieme a Yves Pigneur di Business Model Canvas, uno strumento di gestione strategica visiva che ha cambiato il modo in cui gli imprenditori e le organizzazioni possono progettare e mappare il loro modello di business in un’unica pagina, utilizzando nove elementi costitutivi. La sua presenza offrirà ai partecipanti strumenti pratici e metodologie collaudate per affrontare le sfide dell’imprenditorialità high-tech e incrementare le probabilità di successo sul mercato globale. Lo ScaleUp Lab è rivolto a startup attive in settori ad alta intensità tecnologica (high- o deep tech) e si inserisce nel programma di attività e servizi che Area Science Park promuove con lo scopo di sostenere la creazione e la crescita di startup deep tech su scala nazionale e internazionale, e contribuire così allo sviluppo sociale ed economico del territorio. I partecipanti avranno l’opportunità non solo di perfezionare le proprie competenze, ma anche di avviare un percorso di crescita che proseguirà da settembre a dicembre 2025 e che culminerà a Trieste con il Pitch Day, dove le startup coinvolte si presenteranno a investitori ed esperti di settore. Il progetto IP4FVG-EDIH è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 (M4C2) – Investimento 2.3 – Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, con l’obiettivo di stimolare l’adozione di tecnologie digitali e verdi da parte di imprese e pubbliche amministrazioni.
Comunicati Stampa Servizi per l'Innovazione
05.09.2025
“La vita dentro”: è il tema della XIV ed. di Trieste Next
Quali sono le nuove opportunità che nascono dalle innovazioni tecnologiche? E come vanno declinate? Quali le implicazioni etiche, economiche e sociali dei progressi scientifici? Da queste domande prende spunto Trieste Next, il Festival della ricerca scientifica, XIV edizione in programma dal 26 al 28 settembre 2025 a Trieste. Per tre giorni centinaia di scienziati e scienziate provenienti da tutto il mondo dialogheranno con il pubblico in oltre 100 eventi per riflettere, insieme, sulle sfide del nostro tempo e confrontarsi sulle frontiere dell’innovazione tecnologica. Il tema della manifestazione del 2025 è La vita dentro. Dialoghi tra scienze e tecnologie. Talk, spettacoli, concerti, mostre e laboratori per affrontare temi chiave del dibattito scientifico e culturale attuale: dalla medicina di precisione alla sostenibilità ambientale, dalla robotica alle tecnologie quantistiche. Anche per quest’edizione Area Science Park è promotore della manifestazione assieme al Comune di Trieste, all’Università degli Studi di Trieste, al Gruppo NEM Nord-Est Multimedia/Il NordEst/Il Piccolo, all’OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e alla SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. “Portare all’attenzione del grande pubblico temi di attualità scientifica e spunti di riflessione collettiva è la sfida di ogni edizione di Trieste Next, che attraverso incontri e dialoghi racconta di scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche che sono parte, spesso accettata inconsapevolmente, della vita quotidiana” ha commentato la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo “In questa edizione i nostri ricercatori assieme ad esperti di rilevanza internazionale si interrogano su cosa significhi vivere in un mondo totalmente digitalizzato e in che modo l’AI stia cambiando l’intera impostazione nelle scienze della vita, dalla diagnostica alla progettazione e design di nuovi farmaci”. — Il programma presentato a Milano  Accanto ai ricercatori e alle ricercatrici che lavorano presso le numerose istituzioni scientifiche di Trieste, ci saranno nomi di spicco, come David Quammen, autore del bestseller internazionale “Spillover”, che già nel 2012 aveva descritto l’origine e l’evoluzione delle pandemie, e che presenterà a Trieste Next il suo nuovo libro “L’evoluzionista riluttante”. Brian Kobilka, premio Nobel per la chimica 2012, sarà invece protagonista di un incontro speciale sul “linguaggio” delle cellule. Tra gli altri nomi di rilevo: Luigi Naldini, Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica e fondatore di Genenta Science; Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS; Giorgio Vallortigara, docente di Neuroscienze del Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento; il neuroscienziato Sergio Della Sala dell’Università di Edimburgo; Giuliana Mazzoni, docente al dipartimento di Psicologia dinamica e chimica della Sapienza di Roma, Adriana Cavarero, filosofa, figura di spicco del pensiero femminista contemporaneo e il filosofo e psicanalista argentino Miguel Benasayag. Infine il fisico e imprenditore Federico Faggin sarà protagonista della serata di anteprima di Trieste Next. Trieste Next 2025 celebra l’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, istituito dalle Nazioni Unite, con diversi appuntamenti dedicati alla computazione quantistica e alle sue implicazioni rivoluzionarie per ricerca e società. Una delle novità più significative dell’edizione 2025 sono i Dialoghi sulla Conoscenza: un ciclo interdisciplinare di incontri che vedrà confrontarsi alcuni dei massimi esperti sui temi cruciali del nostro tempo. Dalle neuroscienze alle terapie avanzate, dalla filosofia all’intelligenza artificiale. Ricco anche il Trieste Next per le scuole, il percorso dedicato a studenti e studentesse per avvicinarli alle discipline STEM attraverso il dialogo con giovani scienziati e scienziate. E venerdì 26 settembre, torna la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici con attività ed eventi sull’intelligenza artificiale, lo studio dei materiali, l’energia e altro ancora. A chiusura della manifestazione, ci sarà l’appuntamento con la cerimonia di consegna del Premio Trieste-Science Book of the Year, dedicato alla divulgazione scientifica. Il programma completo e aggiornato di Trieste Next è disponibile sul sito: www.triestenext.it  — Trieste Next 2025 è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Gruppo NEM Nord-Est Multimedia/Il NordEst/Il Piccolo, Area Science Park, OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Copromotore è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Curato da Post Eventi, il festival è un progetto di Trieste Città della Conoscenza e si avvale della collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano. Main partner della manifestazione è Generali. Partner sono AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Smact Competence Center. Content partner sono EuroBioHighTech, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon e Centro Protesi Inail.  
Istituzionale
04.09.2025
L’AI rivoluziona lo studio dei virus: a Trieste un workshop internazionale
In che modo l’Intelligenza Artificiale può aiutarci a prevedere la possibile evoluzione di un virus? Grazie all’AI sarà possibile accelerare il processo di sviluppo di nuovi vaccini? Quali sono i principali rischi etici e di sicurezza associati all’uso dell’AI in virologia e come possiamo mitigarli? Sono queste le domande intorno alle quali si confronteranno alcuni tra i massimi esperti internazionali nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla virologia molecolare, che daranno vita al workshop “AI in Virology: Leveraging AI to Advance Our Understanding of Viruses”, organizzato dall’Unità di Virologia di Area Science Park, coordinata dalla virologa Giuditta de Lorenzo, il 9 settembre dalle 9:30 alle 17 presso il Centro Congressi del Campus di Padriciano del Parco Scientifico di Trieste. Il workshop approfondirà i più recenti progressi nell’applicazione dei Protein Language Models, strumenti informatici che leggono il codice delle proteine, contribuendo ad una comprensione più profonda dei meccanismi virali e aiutando a prevedere l’evoluzione dei virus, accelerare la creazione di vaccini e scoprire nuove terapie. Tra i principali relatori figurano David Robertson e Joe Grove, Group Leaders presso il Centre for Virus Research dell’Università di Glasgow, Francesca Cuturello e Alberto Cazzaniga del Laboratorio di Data Engineering (LADE) di Area Science Park, ed Emanuele Andreano della Fondazione Biotecnopolo di Siena. La giornata si concluderà con una tavola rotonda dedicata alle implicazioni in tema di biosicurezza nell’uso dell’AI in virologia, con un’introduzione di Alessandro Marcello dell’ICGEB, per riflettere sul delicato equilibrio tra rischio biologico e progresso scientifico. L’evento è organizzato da Area Science Park nell’ambito del progetto PRP@CERIC (Pathogen Readiness Platform for CERIC-ERIC Upgrade).
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GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
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