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Piano degli spostamenti casa-lavoro 2024 di Area Science Park
Il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) di Area Science Park rappresenta uno strumento strategico per osservare e gestire un fenomeno importante che incide sia sulla congestione del traffico di Trieste, sia sulla qualità della vita di tutti coloro che operano nel Parco scientifico e Tecnologico. Il Parco registra, infatti, un flusso giornaliero complessivo di circa 1.600 presenze e conta oltre 2.000 persone impiegate nelle sedi di aziende, enti e istituti di ricerca a Padriciano e Basovizza. L’edizione 2024 aggiorna i dati su distanze ed emissioni relativi ai dipendenti dell’Ente nazionale di ricerca Area Science Park, oltre a descrivere la propensione al cambiamento nella modalità di spostamento casa-lavoro. Approfondisce, inoltre, le iniziative avviate per promuovere la mobilità condivisa, elettrica, ciclabile e il trasporto pubblico locale a beneficio di tutto il Parco e dei suoi insediati. L’attuazione del Piano e le misure proposte sono oggetto di monitoraggio annuale per verificarne l’efficacia, affrontare eventuali criticità e formulare nuove proposte. Il documento, infine, è oggetto di confronto con il Comune, Trieste Trasporti, la Regione Friuli Venezia Giulia, le imprese e gli enti di ricerca dei campus, con l’obiettivo di armonizzare le iniziative e sviluppare progetti integrati e condivisi. Il PSCL di Area Science Park 2024 è stato redatto da Fabio Morea (Mobility Manager), Massimiliano Spadaro e Marco Slavich.
IN-PLAN: Linee Guida per un Piano di gestione dati
Il progetto #LifeINPLAN ha sviluppato la Metodologia IN-PLAN, uno strumento di supporto agli enti locali per favorire la pianificazione territoriale integrata, che fornisce indicazioni per una migliore gestione e condivisione dei dati. La raccolta e la gestione dei dati costituiscono, infatti, una fase fondamentale del processo di pianificazione, importante per garantire coerenza e per semplificare la successiva fase di monitoraggio continuo delle misure previste. A seguito dei lavori avviati con le città “faro” italiane del progetto (Narni, Padova e Prato) e sulla base delle esigenze espresse da questi Comuni, Area Science Park ha redatto delle Linee Guida per la redazione di un Piano di gestione dei dati, fornendo alcune indicazioni metodologiche da adattare alle specifiche situazioni e peculiarità. Se sei interessato a ricevere altre notizie, iscriviti alla newsletter o segui #LifeINPLAN sui canali social! Se vuoi diventare un Comune pilota e ricevere supporto per l’applicazione della IN-PLAN Practice, contatta gli esperti di Area Science Park
Report Osservatorio delle filiere marittime FVG – Dicembre 2024
Il report dell’Osservatorio delle filiere marittime FVG – Innovazione, sostenibilità e competenze offre una panoramica dettagliata sull’industria marittima del Friuli Venezia Giulia, un settore strategico che rappresenta il 15% dell’economia regionale, occupa oltre 10.000 lavoratori e svolge un ruolo chiave nell’export. Attraverso la catalogazione di circa 1.350 imprese e l’analisi delle loro filiere produttive, emerge il posizionamento del settore marittimo regionale nel contesto italiano, europeo e internazionale. Il documento evidenzia le dinamiche di crescita, l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità, e la resilienza del comparto, anche durante la crisi pandemica. A supporto di questo studio, sono stati utilizzati i dati della piattaforma M.IND (Maritime Industry di mareFVG), della piattaforma Innovation intelligence FVG di Area Science Park e dalle banche dati di ModeFinance.  Oltre a un’analisi dei dati economici e delle dinamiche del settore, arricchita da indicatori costruiti ad hoc, il report include 9 casi aziendali rappresentativi. Attraverso le testimonianze di imprese come DeWave Group, Groupe Beneteau Italia, Goriziane Group, Cartubi, Marine Engineering Services, NavalProgetti, Alping Italia, Marina Monfalcone e Azienda operante nella fornitura navale, vengono esplorati temi quali i processi di digitalizzazione, le prime applicazioni di intelligenza artificiale, le competenze e qualifiche professionali del futuro, e le sfide legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Curato da Maritime Technology Cluster FVG – mareFVG, grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i partner scientifici Area Science Park (Enrico Longato, referente Innovation Intelligence FVG) e Università di Trieste (Guido Bortoluzzi e Leyla Vesnic del DEAMS), il documento rappresenta un riferimento fondamentale per orientare politiche industriali e strategie formative nel medio-lungo periodo.
IN-PLAN Practice: supporto ai Comuni per piani integrati net-zero
Nell’ambito del progetto europeo #LifeINPLAN è stata pubblicata la IN-PLAN Practice, un documento di supporto realizzato per assistere i governi locali e regionali nell’implementazione efficace dei rispettivi piani territoriali che integrano gli aspetti energetici, climatici e della mobilità. La IN-PLAN Practice indica: gli aspetti chiave e i passaggi fondamentali da considerare durante il processo di pianificazione territoriale integrata; gli stakeholder da coinvolgere, sia a livello organizzativo che contenutistico; esempi utili di buone pratiche. Il documento fornisce le linee guida su come coinvolgere gli attori chiave a livello locale e regionale durante l’intero processo di pianificazione, dalla fase iniziale all’attuazione fino al monitoraggio, promuovendo il coinvolgimento degli stakeholder e il concetto di governance partecipativa. Se sei interessato a ricevere altre notizie, iscriviti alla newsletter o segui #LifeINPLAN sui canali social! Se vuoi diventare un Comune pilota e ricevere supporto per l’applicazione della IN-PLAN Practice, contatta gli esperti di Area Science Park
Vivere il futuro: una sfida per i territori
Come saranno le città del futuro? In cosa saranno diverse da quelle che conosciamo oggi? Dalle sfide ambientali a quelle educative, da quelle tecnologiche a quelle costruttive a quelle sociali legate al rapporto con gli abitanti e gli stakeholder, sono molteplici gli ambiti da considerare per pianificare i migliori scenari futuri per lo sviluppo del territorio. Il report riporta gli spunti emersi durante il Workshop ““Vivere il futuro: una sfida per i territori” organizzato da Area Science Park e in collaborazione con il progetto IN-PLAN, co-finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Simposio Geoadriatico. Nel report vengono riportate le esperienze di diverse città europee, da Vienna a Zagabria, da Padova a Bilbao, senza dimenticare il ruolo delle grandi infrastrutture logistiche per lo sviluppo del territorio, come il caso del porto di Trieste.  
Spatial Planning: the crucial element for sustainable and resilient local development
La pianificazione territoriale è la chiave per uno sviluppo locale sostenibile e resiliente. Nell’ambito del progetto europeo IN-PLAN, è stato pubblicato il primo Policy Brief nel quale vengono presentati i sei passi concreti che le autorità regionali e locali dovrebbero affrontare per integrare misure relative a energia, clima e mobilità nella pianificazione territoriale. Nel piano vengono inoltre delineate le 5 fasi per la pianificazione integrata sviluppate nella metodologia IN-PLAN, che si pone l’obiettivo di facilitare un’efficace implementazione di piani energetici, climatici e territoriali sostenibili. Se sei interessato a ricevere notizie iscriviti alla newsletter del progetto IN-PLAN o segui #LifeINPLAN sui canali social!
Stock take on available good planning practices
La pianificazione integrata ha acquisito una crescente rilevanza nell’affrontare sfide di pianificazione complesse e facilitare l’attuazione locale di azioni per raggiungere gli obiettivi energetici, climatici e di sostenibilità. Per raggiungere gli obiettivi dell’UE di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e consentire una transizione giusta e inclusiva è necessario riunire tutti gli attori chiave, compresi i governi locali e regionali, i cittadini, il mondo accademico e le imprese. La pianificazione territoriale integrata è ora un “agente chiave” e un motore per l’attuazione di processi di trasformazione e azioni (innovative) e per una migliore gestione e attuazione delle politiche economiche, sociali, culturali ed ecologiche di un territorio. Inoltre, i piani integrati consentono di sostenere tutte le persone e includono anche quelle più vulnerabili alle sfide della sostenibilità. Nell’ambito del progetto europeo IN-PLAN (Integrated Energy, Climate and Spatial planning, esperti di Area Science Park hanno contribuito alla stesura del report “Bilancio delle buone pratiche di pianificazione disponibili” che introduce una visione integrata per l’energia, il clima, la mobilità e la pianificazione territoriale e fa il punto sulle buone pratiche di pianificazione per alimentare la “metodologia IN-PLAN” (#LifeINPLAN). AUTORI Nikola Holodkov, Area Science Park Fabrizia Salvi, Area Science Park Diana Süsser, Institute for European Energy and Climate Policy (IEECP) Viktoria Forstinger, Urban Innovation Vienna (UIV) Fabio Tomasi, Area Science Park A cura di Ufficio Sviluppo e Gestione Progetti nell’ambito del progetto IN-PLAN – Integrated Energy, Climate and Spatial planning.
Urban Mobility Adaptation to Climate Change
Nei prossimi decenni le infrastrutture di trasporto saranno esposte a un numero crescente di sfide e di minacce derivanti dagli impatti climatici: la gestione delle infrastrutture esistenti e la progettazione di nuove che dovranno durare nel tempo, richiede la presa in considerazione di parametri e condizioni ambientali, climatiche e socio-economiche nuove rispetto a quelle utilizzate in passato. Nell’ambito del progetto Urban Transports gli esperti di Area Science Park hanno sviluppato un policy brief dedicato al tema dell’ adattamento della mobilità urbana ai cambiamenti climatici che costituisce per i decisori politici e i pianificatori urbani una linea guida di riferimento e una base scientifica su cui pianificare la mobilità futura e le infrastrutture ad essa connesse.  Il report descrive i principali impatti dei cambiamenti climatici sulla mobilità urbana con l’obiettivo di sensibilizzare i decisori politici e suggerisce possibili soluzioni per minimizzarne gli effetti e rendere il sistema della mobilità più resiliente al cambiamento climatico. Disponibile qui la versione in inglese    
Technology scenario for Connected and Automated Vehicles infrastructure planning
Quali sono i potenziali effetti delle auto a guida autonoma sullo sviluppo urbano? Quali sono i vantaggi e gli impatti dell’utilizzo di questo tipo di veicoli come mezzo di trasporto? In che modo i decisori politici devono tenere conto di questo sviluppo nella pianificazione della mobilità futura? Man mano che le persone rinunciano all’auto di proprietà in favore della Mobility as a Service (MaaS) e, nel prossimo futuro, del ridesharing (la condivisione di uno spostamento) con veicoli autonomi, le città saranno costrette a prendere decisioni difficili su infrastrutture, mobilità urbana, uso del territorio, equità sociale e inclusione. Il documento, elaborato da Area Science Park nell’ambito del progetto europeo Urban Transports, si pone come un’analisi di scenario a supporto dei decisori politici per pianificare al meglio le infrastrutture di mobilità nell’ottica del processo di automazione del trasporto stradale urbano, evidenziando quali sono le principali problematiche e le tendenze future legate a questo settore. All’interno del documento, una serie di schede descrivono le tecnologie abilitanti di Industria 4.0 e la loro applicazione al settore della mobilità, le modifiche agli elementi viabilistici e le trasformazioni urbane che si renderanno necessarie per l’introduzione di tali veicoli ed alcune visioni sullo spazio urbano del futuro dopo l’introduzione dei veicoli a guida autonoma ed il loro inserimento in un sistema di trasporto intelligente.  
Technology scenarios for e-mobility charging infrastructure planning
Uno dei fattori chiave per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica è la ricarica, ma questo argomento viene ancora oggi troppo spesso ignorato o sottovalutato. In particolare la convenienza, l’affidabilità e la disponibilità della ricarica sono gli aspetti più importanti su cui puntare per aumentare l’accettazione dei veicoli elettrici da parte degli utenti. In questa analisi di scenario, elaborata nell’ambito del progetto europeo Urban Transports , Area Science Park evidenzia la varietà di veicoli elettrici già oggi diffusi nella mobilità urbana (dal monopattino all’autobus), le conseguenti differenti esigenze di infrastrutture e modalità di ricarica, nonché i diversi requisiti di potenza, e fornisce una visione a breve termine (da 5 a 10 anni) di come queste tendenze si svilupperanno e influiranno sul modo in cui cambierà la mobilità nelle nostre città. Il documento si sviluppa tramite schede che trattano: tipologie e caratteristiche delle diverse modalità di ricarica (esistenti e in fase di ricerca e sviluppo), per le diverse tipologie di veicoli; casi studio esemplificativi delle varie tipologie di ricarica trattate per le diverse tipologie di veicoli elettrici. GLI AUTORI Barbara Monaco Marco Slavich A cura di Ufficio Sviluppo e Gestione Progetti nell’ambito del progetto Urban Transports
Piano degli Spostamenti Casa Lavoro
Il Piano Spostamenti Casa-Lavoro viene realizzato annualmente da Area Science Park. Oltre ad essere un adempimento obbligatorio per tutte le pubbliche amministrazioni, per l’Ente il piano rappresenta un’opportunità per osservare, gestire e migliorare la mobilità casa-lavoro, con l’obiettivo di monitorare e incidere sulla qualità della vita di tutti coloro che operano nel parco scientifico. Il Piano fa riferimento alle persone che lavorano presso la sede principale di Area Science Park a Padriciano, ai dipendenti che utilizzano le altre sedi dell’Ente e a tutti coloro che lavorano nelle organizzazioni insediate nei Campus di Padriciano e Basovizza. L’indagine descrive la situazione degli spostamenti e le iniziative avviate e programmate per la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale, derivante dalla mobilità sistematica casa-lavoro. Dopo una prima sezione che analizza e aggiorna i dati degli spostamenti e verifica i risultati delle misure adottate negli anni precedenti, il documento pone l’attenzione sulle nuove misure adottabili, attraverso piani di fattibilità dedicati. GRUPPO DI LAVORO Fabio Morea (Mobility Manager), Stefano Alessandrini, Giuseppe Buchich, Ljiljana Jurcan, Nikola Holodkov, Luca Mercatelli, Stefano Salvador, Massimiliano Spadaro, Fabio Tomasi. Grafica e impaginazione: Giulia Cossutti Pubblicazione a cura dell’Ufficio Studi