Oggi il livello di competitività di un paese si misura anche dalla sua capacità di sfruttare le tecnologie di frontiera, comprenderne l’utilizzo e indirizzare i nuovi modelli di business che nascono dai nuovi strumenti digitali. Inutile nascondere che tutti gli indicatori e le classifiche vedono il nostro Paese negli ultimi posti quando parliamo di comprensione, utilizzo e commercializzazione di soluzioni digitali all’avanguardia. La consapevolezza della necessità di colmare questo gap di conoscenze, capacità tecnologiche e go-to-market, e la volontà di supportare gli imprenditori e aiutarli a sognare nuovamente, hanno dato vita al progetto  TILT.

Figlia dell’esperienza imprenditoriale di Michele Balbi, presidente di Teorema uno dei player di riferimento del mondo della tecnologia digitale in Italia e di una visionaria interpretazione dei principi della collaborazione tra pubblico e privato che da sempre caratterizza Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park, ente nazionale di ricerca e innovazione, TILT è il perfetto connubio tra due mondi complementari e simbiotici. Un vero e proprio think tank per trasferire competenze ad imprenditori, manager del settore pubblico e privato, influencer. Articola poi la sua attività nel mondo dei talenti tecnologici, operando per offrire opportunità di visibilità e crescita a startup ed imprese innovative, sia a livello nazionale che internazionale.

Avviato a Trieste nel 2016 come Digital Hub (supportato dal Comune di Trieste e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dall’Università degli Studi di Trieste e da Microsoft Italia), l’iniziativa, grazie ad Area Science Park e di Teorema, è diventata immediatamente di interesse nazionale, generando una selezione di startup digitali provenienti da tutto il Paese.Da subito ci si è però resi conto che il ruolo che TILT doveva assumere era quello di promotore e anello di congiunzione tra il mondo delle imprese consolidate e le nuove tecnologie digitali.

Area Science Park e Teorema hanno quindi intrapreso un percorso di crescita verso la realizzazione di un’iniziativa che, a tempo pieno indirizzi i temi di knowledge transfer legate alle tecnologie emergenti e di open innovation.

TILT vuole adempiere alla sua missione:

  • supportando le imprese italiane nella comprensione delle tecnologie digitali, elemento essenziale per la competitività nazionale e internazionale;
  • garantendo la riconversione delle figure professionali destinate a essere sostituite dalle nuove tecnologie
  • sensibilizzando i manager pubblici sulla necessità di investire in competenze digitali orientate ad un’evoluzione dei servizi al cittadino e alle imprese.

Ci siamo resi conto che il nostro reale compito era quello di promotore, più che di incubatore, supportando i processi di congiunzione tra il mondo delle imprese e le nuove tecnologie digitali.
È necessaria una critica visione della tecnologia come strumento per accedere a nuovi mercati e a nuovi clienti, realizzare nuovi soluzioni che estendano con i servizi digitali i prodotti della nostra tradizione