Ammissibilità ATECO secondario

D – Siamo un’azienda che ha un codice ATECO primario che non rientra tra quelli ammissibili. Tra i secondari però possediamo uno ritenuto ammissibile. Il progetto che vorrei realizzare riguarda maggiormente l’attività che ricade nel codice primario. Possiamo presentare domanda ugualmente?

R – Sì, sempre che il progetto rispetti quanto stabilito nell’art. 4 dell’avviso e quindi deve trattarsi di un progetto di “Demo, Test e Convalida” di sistemi e tecnologie digitali in condizioni operative realiLa fase di test potrà essere basata, ad esempio, sulla costruzione di un prototipo, sullo sviluppo di un proof of concept (POC) o sulla realizzazione di un progetto pilota. Il progetto deve prevedere il test e la sperimentazione di almeno una delle tecnologie digitali elencate all’art. 4, comma 2 e deve essere realizzato avvalendosi della consulenza ICT qualificata di uno o più soggetti esterni indipendenti, di cui almeno uno in possesso di competenze ed esperienze professionali, pertinenti alle consulenze commissionate, adeguatamente documentate e attestate dal consulente stesso. Il valore dell’investimento riferito alle spese ammissibili del progetto deve essere superiore o uguale a euro 15.000,00. 

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