Report Osservatorio FVG Digitale 2024: strategie di business nell’era dell’AI
Osservatorio FVG Digitale: i dati del report 2024
Il report “Strategie di business nell’era dell’AI: come le imprese IT affrontano e cambiano il mercato” offre una panoramica dettagliata sull’evoluzione del comparto ICT in Friuli Venezia Giulia. Realizzato da DITEDI in collaborazione con Università di Udine e Trieste e Area Science Park, il report analizza l’impatto delle tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) sulle strategie aziendali e sulle dinamiche economiche del settore regionale.
Il documento evidenzia la crescita continua delle imprese ICT sul territorio (+2,4% dal 2022), con una prevalenza di società di capitali, e la presenza di molte startup innovative orientate allo sviluppo software, che rappresentano il 52% delle startup regionali. Emergono nuovi modelli di business e strategie di mercato, tra cui la personalizzazione di soluzioni basate su AI e l’approccio collaborativo tra imprese, spesso organizzate in reti ecosistemiche per valorizzare competenze complementari.
Accanto a un’analisi dei dati economici e delle dinamiche di crescita del settore, con approfondimenti anche sul merito creditizio (rating), il report presenta 12 casi aziendali significativi che illustrano come le imprese regionali stiano integrando l’AI per sviluppare prodotti, ottimizzare processi e ampliare i propri mercati (aziende rappresentate: AI4IV, Aindo, Datamantix, Datamind, evoseed, eXact lab, Eye-Tech, Infostar, Motion Analytica, NT Nuove Tecnologie, Visiofy e Visup).
Infine, il documento evidenzia la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza e cultura digitale, per sfruttare appieno le opportunità offerte da questa trasformazione tecnologica.
Il report è realizzato da DITEDI, ente gestore del Cluster ICT delle Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i partner scientifici Area Science Park (Enrico Longato, referente Innovation Intelligence FVG), Università degli Studi di Trieste (Guido Bortoluzzi e Lorenzo Porta) e Università degli Studi di Udine (Maria Chiarvesio e Martina Tomasetig) e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.