Caterina Petrillo, Presidente
Professore ordinario di Fisica sperimentale della materia condensata presso l’Università degli Studi di Perugia, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Fisica per cinque anni (2009-2014) e di Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia per tre anni (2014-2017). Dal febbraio 2021 è presidente di Area Science Park.
Da gennaio 2022 a novembre 2024 è stata membro del Consiglio di Amministrazione dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e da luglio 2022 è stata eletta Vicepresidente del Consiglio. Nel giugno 2021 è stata eletta Presidente dell’Assemblea Generale dell’Extreme Light Infrastructure ELI-ERIC, in carica dal 2021 al 2024, e nel 2015 è stata eletta Vice Presidente del Consiglio della European Spallation Source (ESS), in carica dal 2015 al 2017.
Formatasi come fisica, ha iniziato la sua carriera come ricercatrice nel campo della materia condensata, acquisendo una specifica competenza nelle tecniche di scattering neutronico e successivamente di luce di sincrotrone, disponibili presso le principali infrastrutture di ricerca europee, come il reattore nucleare ad alto flusso HIFAR presso l’Institut Laue-Langevin (ILL) di Grenoble (Francia), la sorgente di neutroni a spallazione ISIS a Didcot (Regno Unito), il reattore nucleare a medio flusso Orphée a Saclay (Francia), il reattore nucleare HIFAR a Sydney (Australia) e le sorgenti europee di luce di yncrotrone ESRF a Grenoble, il sincrotrone Elettra e il laser a elettroni liberi FERMI a Trieste. Attraverso collaborazioni internazionali, ha contribuito alla progettazione e alla costruzione di diversi strumenti installati presso il reattore nucleare ILL, le sorgenti di neutroni ISIS ed ESS, nonché di dispositivi e rivelatori per la ricerca sui neutroni.
Ha fatto parte di comitati internazionali di valutazione e consulenza strategica di numerosi centri di ricerca e di importanti infrastrutture europee, tra cui l’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF) di Grenoble, il German Electron Synchrotron DESY di Amburgo e il Forschungszentrum Jülich. È stata membro del gruppo consultivo H2020-RI, del gruppo di esperti dell’European Open Science Cloud (EOSC-WG Training & Skills) e del gruppo di esperti PSE del Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca (ESFRI). Durante il Settimo programma quadro (2007-2014) è stata delegata italiana al Comitato di programma della Commissione europea per le infrastrutture di ricerca. È stata inoltre membro della delegazione italiana all’ESFRI (2018-2021), delegata italiana al Comitato direttivo dell’Institut Laue-Langevin di Grenoble (2002-2009) e membro della delegazione italiana al G7-5 Group of Senior Officers on Global Research Infrastructures. È membro straniero della Royal Swedish Academy of Engineering Sciences (Kungliga Ingenjörsvetenskapsakademien / IVA).