RISULTATI DI RICERCA PER:
Rendere i processi produttivi della filiera alimentare più sostenibili, accrescere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e ridurre l’impatto degli imballaggi sono sfide concrete per chi guarda al futuro con responsabilità.
In questo percorso si inserisce l’impegno di Dr. Schär, che ha avviato progetti virtuosi su più fronti: dall’uso di biostimolanti naturali al posto dei fertilizzanti chimici, al monitoraggio delle api, fino alla significativa riduzione di plastica nel confezionamento dei prodotti da forno.
Ne abbiamo parlato con Marina Braida, Head of Raw materials & Agro team di Dr. Schär.
La transizione energetica passa anche da sistemi di propulsione che riducano drasticamente l’utilizzo di carburanti fossili nei trasporti.
CENERGY è protagonista di questa sfida, contribuendo con le sue attività di ricerca a sviluppare sistemi di generazione elettrica a basso impatto ambientale basati su idrogeno e celle a combustibile.
Un esempio significativo è il progetto europeo sHYpS che punta a rivoluzionare il trasporto marittimo con una tecnologia all’avanguardia: un sistema containerizzato di stoccaggio e utilizzo di idrogeno liquido per alimentare navi da crociera a emissioni zero. La rotta è tracciata: innovare per navigare verso un futuro più pulito.
Ne abbiamo parlato con l’ing. Tancredi Chinese di CENERGY.
Uno dei temi forti al centro della Conferenza annuale del SiS FVG è stato quello trattato dall’intervento di Rossella Rotella, che ha portato la testimonianza diretta di uno dei progetti scientifici più ambiziosi al mondo: ITER, la cui costruzione è in corso a Cadarache, nel Sud della Francia, ad opera di un consorzio internazionale composto da Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, India, Corea del Sud.
Si tratta di uno dei più grandi progetti internazionali di realizzazione di un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, in grado di produrre un plasma di fusione con più potenza rispetto alla potenza elettrica richiesta a tutto l’impianto per riscaldare il plasma stesso. ITER è un reattore deuterio-trizio in cui il confinamento del plasma è ottenuto in un campo magnetico all’interno di una macchina denominata tokamak.
Grazie alle nuove tecnologie, oggi è possibile valorizzare residui agricoli, ad esempio del legno e della cellulosa, reintegrandoli in processi industriali innovativi, come la produzione di polimeri da biomassa.
In questo contesto si inserisce AEP Polymers, azienda impegnata nella sintesi di polimeri sostenibili da biomasse di scarto. Dalla realizzazione di polioli per schiume, adesivi e coating poliuretanici fino all’adozione di buone pratiche per il risparmio idrico in laboratorio, AEP dimostra come si possa innovare con impatto, concretezza e visione.
Ne abbiamo parlato con Andrea Minigher, Co-Founder di AEP Polymers.
Museo del Mare – Magazzino 26, Porto Vecchio (Trieste)