Trieste Next 2022: “I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere”. Presentato oggi il programma della manifestazione
Quali sono oggi i limiti della scienza? Esiste la verità scientifica? Che responsabilità hanno gli scienziati e i ricercatori nello sviluppo e nella programmazione delle tecnologie? Sono alcune delle domande a cui risponde l’edizione 2022 di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica in programma nel capoluogo giuliano dal 22 al 24 settembre 2022.
Come ogni anno sono centinaia gli scienziati e le scienziate, esperti e divulgatori di tutto il mondo che parteciperanno ai numerosi eventi in programma. Novità di quest’anno è la sezione del programma di respiro internazionale con interventi in inglese.
Tra gli ospiti di punta quest’anno il Premio Nobel per la Chimica Aaron Chiechanover che affronterà i problemi etici della medicina di oggi. L’esperto di questioni idriche Ian Olof Lundqvist dello SIWI-Stockholm International Water Institute parlerà delle conseguenze della siccità in agricoltura e in generale sull’alimentazione umana.
Di risorse idriche parlerà anche il glaciologo britannico Peter Wadhams, che proverà ad immaginare un futuro senza ghiacci perenni. L’intervento di Federico Faggin, fisico, inventore fondamentale nella creazione del microchip e del touchscreen, si muoverà invece al confine fra scienza e filosofia, ragionando sulla natura della coscienza.
Fra gli altri ospiti di spicco della manifestazione di quest’anno, troviamo anche Beppe Severgnini, che insieme al Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, ragionerà sull’Ecologia dell’informazione. Chris Smith, virologo dell’Università di Cambridge noto anche come divulgatore con il popolare podcast “The naked scientist”, dialogherà con il direttore dell’ICGEB Lawrence Banks sul tema dei virus: sono tutti nemici o in alcuni casi possono essere benefici per noi esseri umani? Area Science Park propone un evento dedicato a etica e intelligenza artificiale con Stefano Cozzini e Mariarosaria Taddeo, dell’Università di Oxford.
Tra gli eventi di grande rilievo di Trieste Next 2022 ci sarà anche il concerto curato dal Conservatorio G. Tartini della CEMAN Orchestra, con 40 elementi provenienti da 12 diversi Paesi dell’Est Europa, che si terrà al Teatro Verdi.
Le informazioni dettagliate su luoghi orari e il programma completo e aggiornato di Trieste Next 2022 sono disponibili al sito: www.triestenext.it.
Area Science Park a Trieste Next
L’ente nazionale di ricerca partecipa alla manifestazione, in qualità di copromotore, proponendo due incontri, uno dedicato all’Open Science e un altro all’etica dell’Intelligenza Artificiale, e allestendo un grande laboratorio in Piazza Unità assieme a Elettra Sincrotrone Trieste, Istituto Officina dei Materiali CNR-IOM, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Fondazione Italiana Fegato – FIF, in collaborazione con Picosats, Idrostudi, Dr. Schaer, Gruppo Pragma.
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LABORATORIO IN PIAZZA UNITA’
ENJOY SCIENCE: DIALOGA, COSTRUISCI E SPERIMENTA!
Qual è il nesso tra genomica e virologia? Cosa si nasconde dentro una cellula? È possibile capire l’infinitamente piccolo? Quali sono i materiali del futuro? Che impatto avrà l’idrogeno nelle nostre vite nei prossimi anni? A queste e altre domande risponderanno ricercatori e ricercatrici nel grande laboratorio allestito in Piazza Unità dove bambini, ragazzi e adulti potranno avvicinarsi al mondo della ricerca in diversi ambiti attraverso percorsi ludo-didattici, dialoghi ed esperimenti. All’interno del grande spazio espositivo sarà allestita anche un’area Dialogare in cui ricercatori e scienziati racconteranno le loro ricerche e dialogheranno con il pubblico.
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EVENTI
Giovedì 22 settembre
ore 17.00-18.30
Gazebo Area Science Park – Spazio Dialogare – Piazza Unità d’Italia, Trieste (TS)
Lingua: italiano (senza traduzione)
TALK WITH US: TI RACCONTO LA MIA IMPRESA, CULTURALE E CREATIVA
Storie di startupper e imprenditori del Friuli Venezia Giulia che hanno fatto di un’idea un’impresa innovativa
Intervengono Daniele Panfilo, founder di AINDO srl, Francesco Stumpo e Maria Kochetkova founders di Expating srls, Federico Mansutti con SimulArte srl e TAG – The Artist Garage srl e Sandrine Nguefack con Abuy srl. Modera Roberto Pillon, Area Science Park – Ufficio Generazione d’impresa.
C’è chi utilizza strumenti e tecniche all’avanguardia dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning (ML) per ottimizzare le operazioni aziendali, chi offre servizi e prodotti rivolti agli stranieri in Friuli Venezia Giulia in un’ottica di multiculturalismo, chi sfrutta le potenzialità del digitale per erogare servizi utili alle gestione di tutti i processi della filiera musicale e chi propone sul mercato online una linea di prodotti e giocattoli educativi artigianali. Attraverso le storie di successo di alcune delle imprese culturali e creative supportate da Area Science Park, scopriremo come un’idea può trasformarsi in una impresa innovativa e raggiungere risultati tangibili a livello nazionale e internazionale.
La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.
Iniziativa promossa da Area Science Park nell’ambito delle attività rivolte al Cluster Cultura e Creatività FVG.
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Venerdì 23 settembre
ore 21-22.30
Museo Revoltella, via A. Diaz 27
Language: English (without translation)
OPEN SCIENCE, OPEN COMMUNITY, OPEN ACCESS: SCIENCE WITHOUT BORDERS
A dialogue with Yannis Ioannidis, professor at the National and Kapodistrian University of Athens, Giorgio Rossi, professor of University of Milano – Chaired by Caterina Petrillo, president Area Science Park, chair ELI ERIC
The key principles of open science are: accessing major research infrastructures, sharing data and pooling skills and expertise to achieve results that have an impact on society. Within this approach, researchers, although not physically together, work together in a structured network, sharing knowledge, overcoming geographical boundaries, and breaking down barriers in fields of application. The meeting explores how open can be used as a tool to maximise efforts and achieve collective outcomes. This is also in line with the goals of the United Nations’ 2030 Sustainable Development Agenda
A panel in collaboration with SiS FVG
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Sabato 24 settembre
ore 16.30-17.45
Regione Friuli Venezia Giulia, Salone di Rappresentanza – Piazza Unità d’Italia 1
Lingua: italiano (senza traduzione)
DALLO STATISTICAL LEARNING ALL’AI: ANCHE I TECNOLOGI HANNO LE LORO RESPONSABILITÀ
Intervengono Stefano Cozzini, direttore Istituto Ricerca per l’Innovazione Tecnologica Area Science Park Adriano Fabris, docente di Filosofia morale ed Etica Università di Pisa, Mariarosaria Taddeo, docente e ricercatore senior Università di Oxford, Defense Science and Technology Fellow Alan Turing Institute – Modera Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore EtaBeta su Radio Rai 1
Dalla salute alla mobilità, dal lavoro alla comunicazione interpersonale, le tecnologie che sfruttano i dati sono sempre più centrali in molti aspetti della nostra quotidianità. In molti casi ci affidiamo a uno o più algoritmi – che macinano un enorme quantità di dati – per velocizzare e ottimizzare processi e per trovare soluzioni a problemi complessi. Ma cosa accade se il dato che raccogliamo non rispecchia la realtà? Come ci si comporta se è il dato a indurre a una distorsione dell’informazione? Fondamentale è il ruolo dei tecnologi, ricercatori e scienziati che sviluppano e in qualche modo “governano” le macchine.