Vai direttamente ai contenuti della pagina
News

Successo della prima call di NFFA-DI

04.12.2024
La prima chiamata si è conclusa il 10 novembre, la seconda si chiuderà il 15 aprile 2025
Servizi per l'Innovazione

La prima call dell’infrastruttura NFFA-DI, annunciata a settembre, si è conclusa con successo il 10 novembre, registrando una partecipazione attiva di 81 ricercatori provenienti da 28 tra istituti di ricerca, università e piccole e medie imprese, incluse quattro istituzioni estere.

NFFA-DI è un’infrastruttura di ricerca distribuita sul territorio italiano realizzata grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che integra strumentazione all’avanguardia, risorse computazionali e cura dei dati scientifici secondo i principi “Fair” e della scienza aperta.

Alle otto unità operative del Consiglio nazionale delle ricerche (coordinatore del progetto) si affiancano quelle dei partner Area Science Park, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano. Le undici unità operative rappresentano dei centri di ricerca d’eccellenza nel settore della nanoscienza e nanotecnologia in Italia.

Alla prima call sono stati presentati 29 progetti di ricerca, che sfruttano le potenzialità delle 5 installazioni distribuite messe a disposizione dal consorzio nei suoi undici punti di accesso, utilizzandole anche in combinazione tra loro per ottenere risultati innovativi. Le tematiche trattate spaziano su diverse aree scientifiche di punta in Fisica, Chimica, Scienze dei materiali, Ingegneria & ICT. Le applicazioni spaziano dalle tecnologie quantistiche alla biotecnologia applicata alla diagnostica, dall’energia sostenibile alla ricerca sui materiali ibridi nelle nanotecnologie e fotonica.

Questi settori di ricerca sono cruciali per lo sviluppo di soluzioni innovative per sfide globali come la sostenibilità energetica, il miglioramento delle tecnologie mediche, l’innovazione nei dispositivi elettronici e nelle comunicazioni, nonché il potenziamento delle capacità computazionali.

I progetti presentati coinvolgono non solo la ricerca di base, ma anche quella applicata. In particolare, due progetti dichiarano un esplicito interesse industriale.

Nella prima call sono state richieste 45 sessioni sperimentali, per un totale di 260 giorni di accesso alle strutture. Di particolare rilievo è la partecipazione di giovani ricercatori, che costituiscono circa un terzo dei partecipanti: questo indica che NFFA-DI rappresenta un’importante opportunità per i ricercatori alle prime fasi della carriera che offre loro l’opportunità di confrontarsi con tecniche all’avanguardia e di accedere a strumentazioni avanzate, supportati da esperti del settore.

La seconda call del progetto è aperta e chiuderà il 15 aprile 2025.

Numeri in breve:

29 Progetti presentati (di cui 2 di interesse industriale)

45 Sessioni sperimentali richieste

260 Giorni di accesso all’infrastruttura richiesti

18 Tecniche scientifiche diverse

28 Enti (2 PMI e 4 istituzioni estere)

81 Utenti (di cui un terzo giovani ricercatori – studenti / dottorandi / post-doc)

 

(fonte CNR)