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Presentata a Roma la III edizione del Big Science Business Forum in programma a Trieste nel 2024

02.02.2023
Alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione internazionale presente anche il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Servizi per l'Innovazione

“Ciò che contraddistingue Area Science Park è la capacità, sviluppata negli anni, di raccordare la ricerca, la tecnologia e il mondo imprenditoriale. Il Big Science Business Forum rappresenta per noi l’occasione di mostrare come il prodotto della ricerca sia fondamentale per l’impresa” così la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del BSBF Big Science Business Forum 2024, ospitata il 1° febbraio presso la sede di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia a Roma.

Il forum, punto di incontro tra ricerca e industria che unisce le principali Infrastrutture di Ricerca Europee, è un’occasione importante per l’Italia, anche alla luce degli investimenti – pari a 1.58 miliardi di Euro – che il PNRR ha iniettato per il potenziamento di 30 selezionate infrastrutture di ricerca e la creazione di ulteriori 25 orientate all’innovazione, in partenariato con l’industria. A due di queste 30 infrastrutture contribuisce anche Area Science Park: di una, dedicata allo studio dei nuovi patogeni, l’ente nazionale di ricerca è coordinatore, di un’altra con focus sullo studio di nuovi materiali, è partner.

Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre ai Presedenti degli enti di ricerca coinvolgi (Area Science Park, CNR, INFN, INAF), il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

Dopo Copenaghen nel 2018 e Granada nel 2022, è stata scelta la città di Trieste per ospitare il BSBF 2024: il forum si svolgerà in autunno presso il centro congressi di Porto Vecchio. Il progetto risultato vincitore della competizione europea è stato voluto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è frutto di un lavoro condiviso con l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, l’ILO Network Italia, coordinamento Nazionale degli Industrial Liaison Officers presso le grandi organizzazioni internazionali della Big Science (CNR, ENEA,INAF, INFN) e PromoTurismoFVG.

“Le infrastrutture di ricerca cambiano i territori poiché attraggono giovani talenti, promuovono l’internazionalizzazione dei progetti e la mobilità dei ricercatori, sviluppano metodi e tecnologie di frontiera che si ripercuotono sulla cultura tecnico scientifica, sulla capacità imprenditoriale dalla scienza e sulla produttività nell’industria” ha continuato la Presidente Petrillo durante la conferenza stampa “Gli economisti hanno dimostrato, usando diversi modelli, che per ogni euro investito in appalti e gare per acquisto di servizi e tecnologie avanzate ne rientrano tre. Questo dimostra che c’è un impatto economico tangibile sui territori che ospitano infrastrutture di ricerca” ha poi concluso la prof.ssa Petrillo.