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NASCHA, l’acceleratore transfrontaliero per una filiera dell’idrogeno

26.11.2025
Il kick-off meeting iniziato oggi in Area Science Park dà ufficialmente il via al progetto europeo che rafforza la Hydrogen Valley dell’Adriatico Settentrionale: progetti pilota, Smart communities e 20 PMI da coinvolgere

Con il kick-off meeting che ha preso il via oggi e si concluderà domani 27 novembre prende ufficialmente il via NASCHA – North Adriatic Smart Communities Hydrogen Accelerator, la nuova iniziativa nata per accelerare lo sviluppo e l’adozione di tecnologie basate sull’idrogeno rinnovabile nell’ecosistema del Nord Adriatico. Il progetto europeo, della durata di 36 mesi, ha un valore complessivo di circa 11 milioni di euro, dei quali 7 milioni e 900mila finanziati dal programma I3 – Interregional Innovation Investments Instrument. NASCHA rappresenta la naturale evoluzione e un’importante estensione dell’iniziativa North Adriatic Hydrogen Valley (NAHV), da cui eredita la visione di una filiera dell’idrogeno integrata, resiliente e interregionale, rafforzandola attraverso attività dimostrative, strumenti di scalabilità delle soluzioni proposte e attività di accelerazione dedicate alle PMI.

Il progetto, di cui Area Science Park è capofila, riunisce 20 organizzazioni pubblico-private provenienti da Italia (principalmente Friuli Venezia Giulia), Slovenia e Croazia, rappresentative dell’intera catena del valore dell’idrogeno: enti di ricerca, PMI innovative, grandi imprese, organizzazioni di supporto alle imprese, università e autorità locali.

NASCHA mira a sviluppare tre Smart Communities of Practice e due progetti pilota per portare soluzioni basate su nuove tecnologie nel settore dell’idrogeno verde da un Livello di Maturità Tecnologica (TRL) 6 a TRL 9, rendendole quindi pronte per il mercato e per gli investimenti.

Il progetto, oltre a sviluppare tre Smart Communities of Practice (SCP) nelle città di Celje, Ajdovščina (Slovenia) e Cres (Croazia), finalizzate a dimostrare l’efficacia delle diverse applicazioni dell’idrogeno verde rispettivamente nelle aree urbane, nell’irrigazione sostenibile e nei trasporti e mobilità attraverso l’integrazione tra innovatori, imprese, amministrazioni pubbliche e centri di ricerca, mira a rafforzare l’ecosistema di produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno dei territori del Nord Adriatico. NASCHA, infatti, integra e condivide le conoscenze tra regioni fortemente innovative e regioni meno sviluppate nelle catene del valore dell’idrogeno dell’UE, contribuendo al Green Deal Europeo, alla Strategia sull’Idrogeno e agli obiettivi di decarbonizzazione.

“NASCHA contribuisce ad accelerare la transizione energetica nell’Adriatico Settentrionale – spiega Alberto Soraci, coordinatore del progetto -. Mira a rafforzare l’ecosistema dell’idrogeno contribuendo al Green Deal Europeo. Inoltre, rafforza la cooperazione transfrontaliera e l’integrazione di tecnologie in catene del valore chiave come i trasporti e le aree urbane, per un impatto duraturo che prevede anche la replicabilità di buone pratiche da parte di altre regioni”.

Uno degli elementi più innovativi dell’iniziativa è lo stanziamento di fondi dedicati alle imprese: NASCHA supporterà almeno 20 PMI attraverso finanziamenti a cascata (fino a 60.000 euro ciascuna) e programmi avanzati di accelerazione d’impresa e investor readiness.

Il progetto svilupperà, inoltre, una serie di strumenti pensati per facilitare l’adozione del modello NASCHA in altre Hydrogen Valley europee, grazie a procedure standardizzate, know-how per la selezione di terze parti, servizi di matchmaking per gli investitori.

Partner di progetto: Area Science Park (capofila), META Group, ETRA, Italian Business Angels Network Association, Obcina Ajdovscina, STEMwise, META Circularity, CTS H2, Grad CRES, OTRA, RRA PORIN, SIST, ECUBES, Inkubator, PATRIA, University ofZagreb – Faculty of Electrical Engineering and Computing, Energetika, Institut Jozef Stefan, Mestna Obcina Celje, INCOM