Il sequenziamento sistematico per seguire l’evoluzione del virus SARS-CoV-2
29.01.2021
In questi giorni si sta lavorando alla nascita di un consorzio italiano che monitori le nuove varianti del coronavirus.
Attualmente l’unico Paese europeo ad attuare un sequenziamento sistematico per seguire l’evoluzione della pandemia è la Gran Bretagna che a marzo scorso ha investito 20 milioni di sterline creando una struttura che finora ha sequenziato 209mila genomi di coronavirus.
Ma qual è la situazione in Italia?
Ce ne parla Alessandro Marcello, responsabile del gruppo di virologia molecolare dell’ICGEB e membro della task force che insieme ad Area Science Park e Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina lavora ai sequenziamenti del virus SARS-CoV-2 in Friuli Venezia Giulia.