IMPRESS: costruire il futuro della microscopia elettronica a trasmissione
Scienza e innovazione stanno unendo le forze nel progetto IMPRESS (Interoperable electron Microscopy Platform for advanced RESearch and Services), lanciato ufficialmente il 1° febbraio 2023. Questo innovativo progetto scientifico mira a generare una transizione tecnologica rivoluzionaria nel campo della microscopia elettronica a trasmissione (TEM) co-sviluppando e fornendo metodi e strumenti nuovi e sofisticati, che permetteranno di esplorare nuove modalità di utilizzo dei TEM sia da parte di comunità scientifiche consolidate che emergenti. IMPRESS promuoverà inoltre l’integrazione dei TEM con altri strumenti, compresi quelli delle infrastrutture di ricerca analitica (RI), creando al contempo prospettive commerciali per le piccole e medie imprese.
IMPRESS riunisce 19 partner provenienti da 11 paesi europei, coinvolgendo scienziati, aziende, esperti nel campo della microscopia elettronica e infrastrutture di ricerca. Il consorzio si è riunito a Trieste dal 14 al 17 febbraio per il lancio ufficiale del progetto. IMPRESS è un progetto avviato da e-DREAM, l’European Distributed REsearch infrastructure for Advanced electron Microscopy. Prevede di compiere un significativo passo avanti nel campo della microscopia elettronica a trasmissione sviluppando una nuova generazione di strumentazione basata su componenti open source e conoscenza condivisa.
RENDERE I TEM PIÙ ACCESSIBILI E FACILI DA USARE
Al centro del progetto IMPRESS c’è lo sviluppo di una piattaforma interoperabile basata su componenti modulari e standardizzati, progettate in maniera da essere flessibili ed adattabili sia a diversi microscopi che ad altra tipologia di strumentazione. Questa piattaforma consentirà di effettuare un’ampia gamma di esperimenti multimodali e correlativi utilizzando opzioni metodologiche attualmente non accessibili con microscopi elettronici disponibili in commercio.
“Il nostro obiettivo è progettare e fornire strumentazione TEM concepita al più alto livello di standard aperti e interoperabilità. L’architettura di questa piattaforma innovativa sarà basata su componenti intercambiabili che potranno essere prontamente personalizzati dagli scienziati e ulteriormente adattati, tenendo conto delle esigenze di utenti di diverse comunità scientifiche. Il nostro obiettivo è rendere i TEM flessibili in modo che possano essere adattati a una varietà di esperimenti multimodali, invece di adattare gli esperimenti ai TEM”, spiega Regina Ciancio, coordinatrice del progetto.
“Il progetto IMPRESS ha il potenziale di creare una svolta nel mercato TEM, in quanto mira a rendere la strumentazione e gli strumenti TEM avanzati più accessibili e di facile utilizzo per una più ampia gamma di comunità scientifiche”, sottolinea Rafal Dunin-Borkowski, coordinatore scientifico del progetto.
Per raggiungere questo obiettivo, IMPRESS costruirà uno stretto dialogo con le aziende per adottare progetti standard che possono essere facilmente adattati da qualsiasi operatore. Sfrutterà le sinergie e collaborerà con cinque infrastrutture di ricerca di rilevanza europea. Oltre alle aziende coinvolte nel consorzio, una procedura di appalto pre-commerciale consentirà alle aziende esterne di fornire competenze complementari per co-sviluppare prototipi innovativi con funzionalità mirate. Questo approccio creerà le condizioni ideali per un nuovo ecosistema innovativo generato da IMPRESS.
Il progetto è coordinato dall’Istituto Officina dei Materiali (IOM) del CNR e ha tra i partner chiave Area Science Park, che contribuirà alla fase di pre-commercial procurement e, in particolare, a tutti gli step che caratterizzano l’iter procedurale, dalla fase di test della strumentazione alla fase di adattabilità e di co-sviluppo delle tecnologie. Area inoltre contribuirà a creare un dialogo sinergico fra gli scienziati e le aziende coinvolte nel settore, aprendo anche la strada a un possibile dimostratore futuro. “Attendiamo con grande fiducia di vedere i risultati di questo progetto e l’impatto che esso avrà sul mercato TEM e sulla comunità scientifica”, conclude Regina Ciancio.
IMPRESS è un progetto multidisciplinare, che riunisce un team di partner provenienti da università, istituti di ricerca e piccole e medie imprese di 11 paesi europei, tra cui Italia, Germania, Francia, Belgio, Norvegia, Spagna, Austria, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Regno Unito e Finlandia. Con un finanziamento di circa 10 milioni di euro dal programma quadro Horizon Europe della Commissione Europea, il team di partner, che comprende 5 infrastrutture di ricerca di rilevanza europea (SOLEIL, ALBA, CERIC, Euro-BioImaging ed ELI), lavorerà al progetto per i prossimi 4 anni.
IMPRESS PROJECT COORDINATOR: Dr. Regina Ciancio, CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, AREA SCIENCE PARK, Italy
IMPRESS SCIENTIFIC COORDINATOR: Prof. Rafal Dunin-Borkowski, FORSCHUNGSZENTRUM JUELICH GMBH, Germany
IMPRESS CONSORTIUM: CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (Italy); FORSCHUNGSZENTRUM JUELICH GMBH (Germany); CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE – CNRS (France); UNIVERSITEIT ANTWERPEN (Belgium); NORGES TEKNISK-NATURVITENSKAPELIGE UNIVERSITET – NTNU (Norway); FUNDACIO INSTITUT CATALA DE NANOCIENCIA I NANOTECNOLOGIA (Spain); TECHNISCHE UNIVERSITAET GRAZ (Austria); LEIBNIZ INSTITUT FUER FESTKOERPER UND WERKSTOFFFORSCHUNG DRESDEN EV (Germany); UNIVERSITEIT MAASTRICHT (Netherlands); AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTE – AREA SCIENCE PARK (Italy); CENTRAL EUROPEAN RESEARCH INFRASTRUCTURE CONSORTIUM – CERIC (Italy); EURO-BIOIMAGING ERIC (Finland); CONSORCIO PARA LA CONSTRUCCION EQUIPAMIENTO Y EXPLOTACION DEL LABORATORIO DE LUZ SINCROTRON – ALBA (Spain); SYNCHROTRON SOLEIL SOCIETE CIVILE (France); EXTREME LIGHT INFRASTRUCTURE ERIC – ELI (Czech Republic); CEOS CORRECTED ELECTRON OPTICAL SYSTEMS GMBH (Germany); CORVERS PROCUREMENT SERVICES BV (Netherlands); PROMOSCIENCE SRL (Italy); THE CHANCELLOR, MASTERS AND SCHOLARS OF THE UNIVERSITY OF OXFORD (United Kingdom – Associated partner funded by UK Research and Innovation).