IMPRESS al 17MCM: il futuro della microscopia TEM
Dal 7 al 12 settembre 2025, Portorose ha ospitato il 17° Congresso Multinazionale di Microscopia (17MCM), punto di incontro per scienziati ed esperti del settore. L’evento, organizzato con cadenza biennale, rappresenta una vetrina d’eccellenza per i più recenti risultati ottenuti grazie a tecniche avanzate di microscopia, mettendo al contempo in risalto le ultime innovazioni sia teoriche che strumentali.
All’interno della sessione speciale “IMPRESS: Shaping the Future of Interoperable TEM”, che ha visto la partecipazione di 80 esperti, Regina Ciancio, Coordinatrice del Progetto IMPRESS presso Area Science Park, ha illustrato l’obiettivo principale dell’iniziativa: sviluppare una piattaforma interoperabile e standardizzata per la microscopia elettronica a trasmissione (TEM), capace di trasformare il settore.
IMPRESS mira infatti alla realizzazione di componenti modulari progettati con interfacce aperte e standardizzate, una strada promettente per rivoluzionare il modo in cui la microscopia elettronica viene concepita e utilizzata. Questi prototipi, sviluppati in stretta sinergia con le PMI del settore e con la comunità scientifica, sono pensati per adattarsi a strumenti differenti, garantendo così la massima flessibilità alle diverse esigenze di ricerca.
“È in questo modo che possiamo innovare nel campo della microscopia TEM: promuovendo interoperabilità per progettazione, flessibilità nella pratica e co-sviluppo che trasforma le idee in soluzioni concrete, rispondendo ai bisogni delle diverse comunità – ha sottolineato Regina Ciancio durante il suo intervento. – Tutto ciò che sviluppiamo nasce aperto e si arricchisce grazie ai contributi degli utenti”.
Dalla discussione è emersa con chiarezza la necessità di rafforzare il legame tra la microscopia elettronica e un ecosistema scientifico più ampio. La creazione di standard condivisi, la diffusione della conoscenza aperta e il coinvolgimento congiunto di PMI e ricercatori sono leve fondamentali affinché progetti come IMPRESS possano cambiare non solo il modo in cui gli strumenti vengono progettati e utilizzati, ma anche le modalità di collaborazione tra comunità scientifiche e industriali.
Nell’area espositiva, Area Science Park ha inoltre presentato un poster sul progetto RIANA, che mira a offrire a ricercatori accademici e industriali un accesso transnazionale e integrato a un insieme strategico di infrastrutture di ricerca europee, favorendo lo sviluppo di progetti multidisciplinari nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie.