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Il progetto “NAHV – North Adriatic Hydrogen Valley” riceve una valutazione positiva e passa alla successiva fase per l’assegnazione del finanziamento europeo

31.01.2023
Area Science Park ha coordinato i contributi provenienti dai portatori di interesse italiani.
Infrastrutture tecnologiche

L’impresa comune europea “Clean Hydrogen Partnership”, partenariato unico pubblico-privato per l’idrogeno pulito a sostegno delle attività di ricerca e innovazione nelle tecnologie dell’idrogeno in Europa, ha confermato i preliminari risultati della valutazione del bando 2022 “Hydrogen Valley – large scale” pubblicato a valere sul Programma quadro EU per la ricerca e innovazione “Horizon Europe”.

Il progetto transnazionale “Valle idrogeno Nord Adriatico” presentato e sostenuto dall’alleanza tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia, ha ricevuto una valutazione tecnica positiva e ora è ammesso alla successiva fase negoziale con la Commissione EU per l’assegnazione dei fondi stanziati. Una volta concluso anche tale passaggio, il progetto sarà eleggibile ad un finanziamento diretto europeo sino ad un massimo di 25 milioni di €. Gli esiti della procedura sono attesi agli inizi del mese di febbraio.

NAHVNorth Adriatic Hydrogen Valley”, che coinvolge quali Partner istituzionali il Ministero delle infrastrutture sloveno ed il Ministero dell’economia e dello sviluppo sostenibile croato assieme all’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, è il primo progetto di valenza transnazionale volto a sviluppare una valle idrogeno intesa come ecosistema economico, industriale e sociale basato sull’applicazione e diffusione di tecnologie dell’idrogeno. Il progetto è il frutto di una comune volontà politica espressa congiuntamente dai tre territori di creare le condizioni quadro per rafforzare la cooperazione nello sviluppo delle tecnologie pulite per la produzione e l’utilizzo di idrogeno. Tale forma di collaborazione non contribuirà solamente alla transizione verso un ecosistema integrato che interessa i settori dell’industria, dei trasporti e dell’energia ma anche favorirà una più forte integrazione dei rispetti sistemi scientifici e dell’innovazione e lo sviluppo di catene del valore dell’idrogeno.

Il partenariato, guidato quale Lead Partner dalla società slovena HSE, il più grande produttore sloveno di elettricità da fonti rinnovabili, è composto nel complesso da 34 enti che costituiscono gli attori chiave in rappresentanza delle istituzioni pubbliche, del mondo della ricerca e dell’industria della macroregione del Nord Adriatico coprendo l’intera filiera dell’idrogeno, dalla produzione, allo stoccaggio, alla distribuzione sino all’utilizzo finale di tale vettore energetico in una pluralità di settori. In rappresentanza del territorio italiano sostengono il progetto oltre all’Amministrazione regionale, l’ente nazionale di ricerca Area Science Park che ha svolto un ruolo di primaria importanza nel coordinamento dei contributi provenienti dai portatori di interesse italiani, Acegasapsamga S.p.A., Cimolai S.p.A., Faber Industrie S.p.A, Acciaierie Bertoli Safau, Danieli centro combustion S.p.A, Ferriere Nord S.p.A.,  Clean Technology Systems – CTS H2, Snam S.p.A, Halo industry S.p.A,  Fondazione Bruno Kessler, Università degli studi di Trieste, Tpl-Trasporto Pubblico Locale Fvg s.c.ar.l. e le affiliate Trieste Trasporti S.p.A. e  A.P.T. Azienda Provinciale Trasporti Gorizia, META Group Srl.

I rappresentanti industriali di Italia, Slovenia e Croazia svilupperanno progetti pilota per la produzione di oltre 5.000 tonnellate anno di idrogeno proveniente da fonti rinnovabili, e per il suo stoccaggio, distribuzione e utilizzo ai fini sia della decarbonizzazione dei settori industriali hard to abate quali acciaio e cemento che della realizzazione di soluzioni di trasporto sostenibili.

 

Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

“Accolgo con estrema soddisfazione questo risultato di altissimo valore che riguarda l’intero sistema territoriale regionale che si è impegnato, con grande convinzione, a costruire le basi per la costruzione di una valle idrogeno su scala transnazionale con l’obiettivo di accelerare il processo di transizione energetica. Il progetto “North Adriatic Hydrogen Valley” è nato dalla collaborazione già in essere tra gli hubs di ricerca e  innovazione del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e della Croazia che hanno saputo mettere a fattor comune, fornendo un esempio unico su scala macroregionale, conoscenza e competenze,  ed agli investimenti che già il settore industriale dei tre territori ha programmato e che richiede una capacità di coordinamento su ampia scala per produrre ricadute significative in termini occupazionali e di benessere delle nostre comunità. Confido che la valutazione positiva riconosciuta alla qualità del progetto a livello europeo porti alla conferma dell’ingente finanziamento atteso e sia di buon auspicio anche per le altre opportunità che la Regione intende sfruttare in maniera sinergica, a partire dagli investimenti previsti dal PNRR per la produzione e utilizzo dell’idrogeno”.

 

Davor Filipović, Ministro dell’economia e sviluppo sostenibile della Repubblica di Croazia

“Il progetto “North Adriatic Hdydrogen Valley” rappresenta il primo passo coerente nell’attuazione della strategia nazionale idrogeno della Croazia che ha una prospettiva al 2050. L’importanza assunta dall’idrogeno in Croazia è in crescita e numerose imprese hanno iniziato a sviluppare progettualità basate sull’idrogeno. La “Valle idrogeno Nord Adriatico” solleverà l’economia collegata alla produzione e utilizzo di idrogeno e contraddistinguerà in maniera unitaria i tre territori come sostenitori di tale vettore energetico. Il valore aggiunto della valle risiede nella cooperazione di successo tra Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia che garantirà una più rapida implementazione di numerose progettualità e aprirà nuovi orizzonti per le nostre imprese e università. Dobbiamo essere consapevoli che l’idrogeno, prodotto prevalentemente in Europa, potrebbe diventare una risorsa energetica significativa ed un potente strumento per diminuire la dipendenza dalle importazioni di energia così come una delle leve più importanti per sostenere l’economia a livello europeo. Il nostro obiettivo è chiaro: miriamo ad essere un rilevante attore su scala globale fondato su un’economia pulita e sostenibile”.

Bojan Kumer, Ministro delle infrastrutture della Repubblica di Slovenia

“Dopo un lungo periodo di collaborazione e impegno comune da parte di tutti i Partners della Slovenia, Croazia e del Friuli Venezia Giulia, siamo veramente lieti che la Valle idrogeno Nord Adriatico sia stata valutata positivamente da Clean Hydrogen Partnership Joint Undertaking.  Questo costituisce un ulteriore avanzamento nell’assicurare economie più sostenibili ed a zero emissioni di gas climalteranti nel bacino del Nord Adriatico. Attraverso lo sviluppo di un ecosistema basato sull’idrogeno integreremo le altre soluzioni perseguibili per un’economia a zero emissioni. Tutte le analisi e le ricerche condotte sinora dimostrano che per un’attuazione di successo di un tal progetto complesso e di larga scala, l’unire le forze a livello transfrontaliero è veramente importante. Non solo rende possibile la realizzazione di un progetto così articolato ma anche spiana la strada verso nuove opportunità per una futura cooperazione per i nostri Partner con la Croazia e l’Italia e auspicabilmente anche in un contesto territoriale più esteso. Preme ricordare che il progetto è il risultato di un impegno comune delle Amministrazioni statali e regionale, dell’industria, delle istituzioni di ricerca e della società civile secondo il modello cosiddetto di quadrupla elica. Questo tipo di collaborazione estesa è sicuramente una garanzia per il successo del progetto e per un ulteriore sviluppo delle soluzioni basate sull’idrogeno ai fini di un loro più ampio utilizzo”.

Tomaž Štokelj, CEO of Holding Slovenske elektrarne d.o.o – HSE, Lead Partner

“Holding Slovenske elektrarne (HSE), il più grande produttore sloveno di elettricità ed il principale produttore di energia elettrica rinnovabile, è orgoglioso di essere uno dei Partner guida nel progetto “Valle idrogeno Nord Adriatico” che è un’iniziativa a trazione industriale e che è il risultato di un comune impegno dei soggetti istituzionali, dell’industria e della ricerca appartenenti ai territori della Regione Friuli Venezia Giulia in Italia, della Croazia e della Slovenia. La società ECUBES ha maturato nel 2015 una visione sull’ecosistema basato sull’idrogeno che è stata sviluppata nel progetto “Zero Emission Mobility Corridor Slovenia” nel 2018 e ha costituito la base per l’idea di progetto RESHUB nel settore della difesa. I Ministeri delle infrastrutture e dell’ambiente e della pianificazione territoriale della Repubblica di Slovenia hanno espresso il loro supporto allo “Zero Emission Mobility Corridor Slovenia” nel 2020 con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema nazionale fondato sull’idrogeno. L’iniziativa di una Valle Idrogeno del Nord Adriatico è stata accelerata anche attraverso la prima Conferenza “Hydrogen Ecosystem North Adriatic” tenutasi a Nova Gorica a novembre 2021. La Lettera di intenti sottoscritta dai Segretari di Stato della Slovenia e della Croazia e dal Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia agli inizi del 2022 ha dato vita all’istituzione di un Gruppo di lavoro congiunto. Questo ha reso possibile la creazione del principale contesto per un’operazione di successo di fusione di attività locali e parziali nel settore delle tecnologie basate sull’idrogeno del territorio in un progetto unitario e comune sostenuto da 34 Partner. HSE ha avuto il privilegio di assumere il ruolo di Lead Partner del progetto. Lo sviluppo di soluzioni basate sull’idrogeno è importante per il settore dell’energia e la sua trasformazione verde, così come lo stoccaggio di energia è un prerequisito per il processo di decarbonizzazione e l’impiego di rinnovabili su larga scala. Il progetto “Valle Idrogeno Nord Adriatico” rappresenta anche una forma di cooperazione stretta tra i partner istituzionali, dell’industria e della ricerca, che produrrà uno sviluppo accelerato del territorio e una più veloce transizione in una società energeticamente resiliente e neutrale dal punto di vista climatico, in linea con la missione e la visione di HSE”.

 

Caterina Petrillo, Presidente di Area Science Park

 “Il progetto è il risultato di un formidabile lavoro di squadra grazie al quale i contributi forniti da ciascuno dei Partner, in base alle proprie competenze ed esperienze, sono stati integrati e armonizzati per immaginare il futuro della cosiddetta “Hydrogen Economy”. Lo sviluppo dell’idea di una Valle idrogeno del Nord Adriatico ha registrato una significativa accelerazione nel 2021 quando l’Università di Trieste ha guidato l’ampliamento alle istituzioni di ricerca della crescente partnership che già includeva imprese e autorità governative della Slovenia, Croazia e del Friuli Venezia Giulia.  Area Science Park ha messo al servizio del progetto la sua pluriennale e consolidata esperienza in cooperazione scientifica, nonché la sua capacità di costruire partenariati pubblico-privati tra centri di ricerca e aziende innovative con produzione in settori strategici per la crescita. Questo progetto, inoltre, rappresenta per l’ente una grande opportunità per sviluppare ulteriormente competenze applicate nel settore dei materiali innovativi”.