Il progetto BLUEAIR si conclude presentando la sua Innovation Community
Lo scorso 11 luglio si è tenuto a Trieste l’evento finale del progetto BLUEAIR, finanziato dal Programma Interreg Adrion.
Il progetto BLUEAIR ha coinvolto 11 partner e 20 associati, provenienti da tutta l’area Adriatico-Ionica, con la finalità di promuovere, nell’ambito della Blue Growth, l’adozione di un’attività di networking nazionale e transnazionale tra i rappresentanti della quadrupla elica.
La conferenza “Shaping together the sustainable Blue Economy on the Adriatic-Ionian macro-region”, tenutasi in forma ibrida, ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti (Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia – Erzegovina, Albania, Montenegro, Grecia).
Le due sessioni di confronto, introdotte rispettivamente da Salvatore La Rosa, Direttore della Struttura Ricerca e Innovazione di Area Science Park, lead partner del progetto, e da Alessia Rosolen, Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si sono articolate in quattro panel tematici, che hanno consentito di delineare un ritratto ad oggi della Sustainable Blue Economy nell’ambito Adriatico-ionico – sia per quanto riguarda i Paesi UE che per quelli IPA – e del ruolo che BLUEAIR ha acquisito al suo interno. Più di 20 rappresentanti della quadruplice elica (Istituzioni ed enti UE, nazionali e regionali, enti universitari e di ricerca ed aziende) hanno fornito importanti insight sullo stato dell’arte delle politiche comunitarie e nazionali e dei progetti dell’Unione Europea, nonché su temi relativi allo sviluppo delle S3 e della Blue Economy, quali blue skills e strategie di innovazione, con approfondimenti specifici relativi ai temi dei carburanti alternativi, della robotica, dell’acquacultura e dei trasporti.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per condividere tra gli stakeholder due dei principali risultati del progetto BLUEAIR.
Innanzitutto la creazione di una Innovation Community: una piattaforma operativa aperta a tutti i player, pubblici e privati, che mira a migliorare e semplificare la collaborazione per l’innovazione al fine di promuovere un’economia blu sostenibile nella regione adriatico-ionica, operando a livello micro-, meso- e macro-areale e promuovendo azioni di innovazione collettiva per indirizzare e aumentare la visibilità della Blue Growth e costruire solide partnership tra settori e discipline.
L’Innovation Community inoltre supporta lo sviluppo di un sistema di innovazione macroregionale, promuovendo politiche e pratiche di sostegno, rafforzando e supportando la sensibilità delle nuove generazioni ai temi della sostenibilità e dello sviluppo ed impegnandosi alla cooperazione con gli ecosistemi di innovazione di altri bacini marittimi.
L’importanza della Innovation Community di BLUEAIR, in termini di varietà di esperienze e sensibilità raccolte tra i suoi componenti e di capacità di futuro networking, è stata più volte sottolineata dagli esperti presenti, che ne hanno auspicato la prosecuzione e l’ampliamento, in forme da definirsi, nel prossimo futuro.
Il secondo principale output del progetto di BLUEAIR è rappresentato dal Technology Foresight che ha prodotto un ampio corpo di risultanze e di insight su tecnologie e prodotti che hanno come obiettivo comune la sostenibilità e la decarbonizzazione dell’economia blue nell’area Adriatico Ionica..
La ricerca, molto apprezzata dagli esperti presenti per la sua accuratezza scientifica e il suo approccio concreto, si è focalizzata sia su aree consolidate, quali il trasporto e l’acquacoltura, sia sulle innovative “tecnologie pulite” rappresentate dallo sviluppo dei combustibili alternativi e dalla ricerca nell’ambito della robotica.
Come nel caso dell’Innovation Community, i risultati del technology foresight del progetto BLUEAIR rappresentano un patrimonio da mantenere ed ampliare nella prospettiva dello sviluppo della Blue Economy nell’area Adriatico-Ionica.