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Idrogeno: le infrastrutture di ricerca finanziate dal FVG

04.12.2024
Tra i destinatari dei fondi Area Science Park, Elettra Sincrotrone Trieste e CNR
Infrastrutture tecnologiche

Con 10 milioni di euro saranno finanziate tutte le proposte progettuali pervenute per il bando idrogeno promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia per creare o ammodernare infrastrutture di ricerca nel settore dell’idrogeno rinnovabile. Le prime quattro in graduatoria verranno interamente finanziate, mentre la restante parte godrà di un contributo parziale e verrà collocata in graduatoria nel caso di futuri stanziamenti di risorse.

I progetti presentati hanno come capofila e partner gli enti del Sistema scientifico e dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia che da anni operano nell’ecosistema della Valle dell’idrogeno del Nord Adriatico.

Per la gestione delle singole infrastrutture il bando ha previsto costituzione di un advisory board con la presenza di imprese o di rappresentanze delle imprese quali le associazioni di categoria.

Primo in graduatoria è l’innovativo progetto Fuse-Open Infrastructure on Future Underground Hydrogen Storage, che creerà un’infrastruttura sperimentale integrata per identificare e modellizzare i potenziali siti di stoccaggio di idrogeno nel sottosuolo (Uhs) e i giacimenti naturali di idrogeno bianco, l’Ogs nel ruolo di capofila lavorerà insieme agli atenei di Trieste e di Udine.

I-CAMPUS-H2-Infrastruttura di Ricerca Caratterizzazione Analitica di Materiali-Processi ad uso strategico H2 è il progetto collocatosi al secondo posto in graduatoria e punta a realizzare una piattaforma organica in sinergia con realtà e infrastrutture già operative nel Campus di Basovizza: il Sincrotrone Elettra, i laboratori di Area Science Park e i laboratori del Cnr, che è capofila del progetto.

H2SmartLab: infrastruttura di ricerca per idrogeno rinnovabile e tecnologie intelligenti e resilienti è il progetto H2SmartLab presentato da Area Science Park come lead partner insieme a Sissa e Università di Trieste, che prevede la creazione di un’infrastruttura di ricerca avanzata sulla produzione, stoccaggio e utilizzo di idrogeno verde, supportata da un sistema di gestione intelligente basato su un digital twin;

E4H2-Efficiency for hydrogen, nato dalla sinergia tra Università di Trieste quale capofila e Università di Udine come partner, riguarda lo sviluppo e potenziamento di un’infrastruttura di ricerca distribuita sul territorio regionale articolata su 4 laboratori volti all’evoluzione di tecniche e soluzioni per il miglioramento dell’efficienza energetica nella filiera dell’idrogeno verde.

Infine, IMPACT-H2-Infrastruttura per lo sviluppo di Materiali e Processi Avanzati per Contribuire alla Transizione Energetica nella filiera Idrogeno con capofila l’Università di Udine in collaborazione con quella Trieste.

(fonte ARC)