FAQ - Deep Tech Revolution
1. Chi può partecipare?
Possono partecipare:
- Startup innovative già costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese;
- Spinoff accademici costituiti da non più di 5 anni;
- Ricercatori singoli o gruppi di ricerca afferenti a università, enti pubblici di ricerca, IRCCS, o strutture scientifiche (anche straniere o internazionali).
Sì, ma in caso di selezione è obbligatorio costituire un’impresa con sede in Italia prima dell’avvio del progetto. La nuova impresa sarà la beneficiaria del contributo.
No. Il bando esclude espressamente il doppio finanziamento, anche se parziale, sulle stesse spese o attività progettuali.
No. Sono esclusi i soggetti che:
- risultano in stato di difficoltà economico-finanziaria;
- sono oggetto di ordini di recupero pendenti per aiuti di Stato illegittimi;
- hanno subito revoche per gravi inadempienze in bandi pubblici negli ultimi 3 anni.
2. Che tipo di progetto è finanziabile?
Il progetto deve:
- prevedere sviluppo tecnologico avanzato in ambito deep tech;
- avere un impatto significativo in termini di efficienza, miglioramento o sostituzione di tecnologie esistenti;
- essere scalabile e replicabile;
- includere fasi di prototipazione, test, validazione tecnica o preparazione al mercato;
- essere gestito da soggetti con competenze tecnico-scientifiche e manageriali documentabili.
Sono ammissibili solo progetti relativi a questi settori:
- Scienze della vita
- Scienze dei materiali
- Tecnologie digitali avanzate
- Filiere energetiche verdi
No, tutti i progetti devono avere una durata di 12 mesi. È prevista una sola proroga possibile fino a 3 mesi, da richiedere con adeguato preavviso e motivazione.
3. Tipologia e valore dei contributi
Il bando prevede contributi a fondo perduto, in forma mista:
- Contributo in denaro: da €50.000 a €100.000
- Contributo in natura: fino a €44.000 in servizi ad alta tecnologia (laboratori, calcolo, diagnostica, etc.)
- Capacity building: servizi di formazione e accompagnamento (€21.200) (bootcamp, mentoring, networking)
- Study Visit internazionali: due visite del valore complessivo di €18.000 per 2 visite in poli internazionali d’eccellenza
- (Facoltativo) Borsa di ricerca: fino a €16.800 (mensile da €1.400 per max 12 mesi)
Sì, tutti i contributi in natura elencati sono a fruizione obbligatoria, tranne la borsa di ricerca, che è opzionale.
4. Contributo in denaro: spese incluse o escluse?
Il contributo in denaro, compreso tra 50.000 € e 100.000 € a fondo perduto per ciascun progetto selezionato, copre le seguenti spese ammissibili:
- Servizi di consulenza
Attività tecnico-scientifiche di ricerca e sviluppo, studi, progettazione, mentoring, consulenze qualificate, fornite da soggetti terzi (es. università, enti di ricerca, imprese, incubatori certificati, professionisti, ecc.). - Prestazioni e lavorazioni
Costi per la costruzione di prototipi, test tecnici o commerciali, ingegnerizzazione del prodotto, servizi per la brevettazione, uso di infrastrutture tecniche e di ricerca, forniti da fornitori esterni indipendenti. - Beni immateriali
Acquisto o licenza di brevetti, software specialistici, banche dati e altri titoli di proprietà intellettuale, se strettamente connessi al progetto. Se la durata della licenza eccede quella del progetto, il costo è imputabile solo per la parte proporzionale. - Strumenti, attrezzature e materiali di consumo
Acquisto, leasing o noleggio di attrezzature e materiali strettamente legati alle attività di R&S. - Spese generali
Calcolate forfettariamente al 15% della somma complessiva delle spese per:- prestazioni e lavorazioni,
- beni immateriali,
- strumenti, attrezzature e materiali di consumo.
❗️Tutte le spese devono essere sostenute durante i 12 mesi del progetto e sono considerate al netto dell’IVA (se recuperabile)
Non sono considerate ammissibili — e quindi non rimborsabili — le seguenti tipologie di spesa:
- Consulenze ordinarie o continuative, come:
- contabilità, revisione contabile, consulenze fiscali o legali ordinarie;
- servizi economico-finanziari non legati all’innovazione.
- Attività promozionali, tra cui:
- marketing, pubblicità, redazione di manuali d’uso o utente.
- Certificazioni e registrazioni:
- certificazione di qualità,
- registrazione di brevetti (ma non le attività propedeutiche alla brevettazione, che invece sono ammissibili).
- Spese su beni non pertinenti, come:
- immobili, impianti generali, arredi;
- strumenti/attrezzature non strettamente funzionali al progetto;
- beni usati o in lease-back.
- Costi accessori e finanziari, come:
- interessi, aggravi, perdite di cambio, garanzie bancarie/assicurative;
- spese per canoni di manutenzione e assistenza.
- Formazione e missioni:
- viaggi, corsi di formazione del personale dei beneficiari.
- IVA e imposte, salvo il caso in cui non siano recuperabili.
Tutte le spese devono essere strettamente funzionali, documentate e coerenti con le finalità del progetto.
In merito alle consulenze e prestazioni e lavorazioni summenzionate si precisa che sono comprese solo se svolte da “soggetti terzi” «alle normali condizioni di mercato». Ci si riferisce alle normali condizioni di mercato quando le condizioni relative alle operazioni tra i contraenti non differiscono da quelle che sarebbero applicate tra imprese indipendenti e non contengono alcun elemento di collusione.
5. Come presentare la domanda?
Tramite PEC all’indirizzo:
protocollo@pec.areasciencepark.it
Oggetto: “Deep Tech Revolution – Domanda di contributi”
- Domanda di partecipazione (in italiano, modello allegato 5)
- Proposta progettuale (in inglese, modello allegato 6)
- Altri documenti richiesti per collaborazioni, borse, ecc.
La proposta progettuale in inglese deve includere:
- Profilo proponente (competenze tecniche e gestionali)
- Stato dell’arte e innovatività
- Obiettivi, impatti, servizi richiesti, programma dettagliato
- Budget stimato e cronoprogramma
6. Selezione e graduatoria
I progetti presentati vengono valutati da una commissione tecnico-scientifica su base internazionale, secondo 5 criteri:
- Qualità del team proponente (20 pt)
- Innovatività (20 pt)
- Integrazione dei servizi richiesti (20 pt)
- Impatto tecnologico/industriale (20 pt)
- Scalabilità e replicabilità (20 pt)
Almeno 70 punti su 100.
I primi 5 in graduatoria saranno sicuramente finanziati. Altri potranno accedere in caso di disponibilità residua.
7. Dubbi operativi
Solo se si riferiscono a spese diverse. Non è ammesso il cumulo su spese già coperte da altri aiuti.
La presentazione della domanda va inviata tassativamente entro le ore 12:00 del 30 giugno 2025.
8. Integrazione dei servizi ad alta tecnologia
Per integrare i servizi ad alta tecnologia e avere una stima dei costi è necessario prenotare una call con un esperto di Area Science Park che ti supporterà nella definizione e scelta dei servizi offerti dai laboratori, nella fattibilità tecnica della richiesta e nella definizione dei costi.
Per prenotare la call: Deep Tech Desk – Area Science Park