“Una questione di responsabilità” è il motto che animerà SHARPER Trieste – La Notte Europea dei Ricercatori in programma venerdì 29 settembre presso il Magazzino 26, sede dell’Immaginario Scientifico, e la Sala Luttazzi. Laboratori, spettacoli, giochi e talk  coinvolgeranno il pubblico a partire dalle 16.00 fino alle 22.00.

L’European Researchers’ Night è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che si svolge l’ultimo venerdì del mese in tutti i paesi d’Europa. A Trieste la Notte si chiama SHARPER, dal nome del progetto finanziato dall’Unione Europea, ed è organizzata dall’Immaginario Scientifico, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste e gli enti scientifici di Trieste Città della Conoscenza.

Proprio questi ultimi promuovono attività per raccontare temi come il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale, l’astronomia, la sostenibilità, la geofisica e la medicina, la salute e la sociologia, la scienza nella traduzione e nelle tecniche investigative, fino a Oppenheimer e persino agli strumenti di Stradivari.

Durante la manifestazione si potrà dialogare con le ricercatrici e i ricercatori che lavorano negli istituti di Trieste.  SHARPER, infatti, coinvolge persone di tutte le età, bambini, ragazzi e adulti, che troveranno attività dedicate, oltre che il museo con i suoi apparati “hands-on”, aperto per l’occasione con orario diverso dal solito: dalle 16.00 alle 22.00 con ingresso gratuito.

Tutte le attività sono gratuite. Alcune si svolgono in modo continuativo dalle 16.00 alle 22.00, altre hanno orari precisi. Per alcune è consigliata la prenotazione.

L’apertura ufficiale di SHARPER Trieste 2023 è venerdì 29 settembre alle ore 16.00 all’Immaginario Scientifico (Magazzino 26). Il programma è disponibile su  www.sharper-night.it/sharper-trieste.

Le attività a cura di Area Science Park

Attività a fruizione è libera, non è richiesta la prenotazione.

TALK

ORE 17.30-19.10

OBIETTIVO SALUTE
A cura di Area Science Park, CERIC-ERIC, TWAS, Università di Trieste

Cinque talk per conoscere lo stato della ricerca contro il cancro: cos’è, come si sono evoluti gli studi, e a che punto siamo oggi, fra tecniche sempre più avanzate, competenze multidisciplinari e intelligenza artificiale. Sarà anche l’occasione per ricordare i 70 anni dalla scoperta della struttura a doppia elica del DNA. L’obiettivo? Conoscere per curare.

I due brevi talk di Area Science Park, intitolati HAPPY BIRTHDAY, MISTER DNA! 70 ANNI E NON SENTIRLI, sono a cura di Margherita Degasperi e Giuditta De Lorenzo. 

Era il 1953 quando sulla celebre rivista Nature Watson e Crick scrissero per la prima volta della struttura a doppia elica del DNA, una scoperta destinata a rivoluzione lo studio della biologia molecolare. Da allora sono passati 70 anni e la ricerca ha fatto passi da gigante nel cammino verso la conoscenza del Dna, grazie all’evoluzione delle tecniche di analisi, sempre più multidisciplinari. Assieme a due ricercatrici di Area Science Park scopriremo come si studia oggi il dna e quanto del nostro genoma, sorprendentemente, lo dobbiamo ai virus.   

SPAZIO ESPOSITIVO 

ORE 16.00-22.00

ECO WORDS: LE PAROLE DELLA SCIENZA CHE RACCONTANO LA SOSTENIBILITÀ
A cura di SiS FVG, il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia. 

Partiamo dalle parole che ci raccontano un mondo in continuo cambiamento in cui in è richiesta grande l’attenzione alla sostenibilità ambientale; dalla mitigazione ai fenomeni estremi, dalla conservazione della biodiversità alla produzione di energie alternative. Le parole che stiamo imparando a conoscere e usare con consapevolezza sono il mezzo attraverso cui ricercatori e ricercatrici dei centri di ricerca e delle università attive in Friuli Venezia Giulia ci raccontano progetti scientifici e sfide connesse ai temi sostenibilità a cui si dedicano.

Cinque diverse istituzione (Area Science Park, OGS, OWSD, TWAS, SISSA)  si alterneranno nel corso della manifestazione  per raccontare ricerche e studi connessi al tema della sostenibilità partendo da una parola: dalla pianificazione urbana all’education, dall’impronta ecologica agli eventi estremi.

Grazie all’ausilio di quiz e giochi con le immagini, Area Science Park racconterà il progetto europeo IN-PLAN (Integrated Energy, Climate and Spatial planning) che ha come obiettivo quello di rafforzare la capacità degli enti locali e regionali nello sviluppo e l’attuazione della pianificazione energetica, climatica e territoriale integrata nei loro territori. IN-PLAN coinvolge 15 governi locali e regionali – i Fari – per co-creare, attuare e perfezionare la metodologia IN-PLAN, le sue linee guida operative e il programma di capacity-building.