L’emergenza energetica, aggravata dalla guerra in Ucraina e dalle sue conseguenze su scala globale, ci spinge a cercare soluzioni e nuovi modelli energetici che ci guidino nella transizione verso la sostenibilità. Su questo tema la Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità (CIDA) ha organizzato “Quale svolta green presente e futura attuare in piena emergenza energetica?”, un evento in collaborazione con Accademia Nautica dell’Adriatico, Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (AEIT) e Atena – Associazione Italiana di Tecnica Navale.

Durante l’evento, che si terrà in presenza martedì 6 dicembre alle 18 nella Sala Maggiore di Palazzo della Borsa Vecchia a Trieste, si parlerà della svolta green necessaria per affrontare l’emergenza energetica a breve termine (l’aumento delle bollette dei prossimi mesi) e a lungo termine (i cambiamenti climatici). Affrontare queste emergenze richiede mutamenti profondi: da un lato importanti investimenti pubblici e privati per ridurre i rischi sul breve periodo, dall’altro la formazione di tutte le professionalità necessarie ad affrontare questi temi. Alla crisi energetica si va ad intrecciare l’uscita dall’emergenza Covid: la pandemia ha infatti modificato molti nostri comportamenti, fra cui la riduzione del numero di spostamenti e l’aumento del tasso di digitalizzazione, modificando così il nostro impatto sul pianeta.

Alla tavola rotonda parteciperanno, moderati da Daniele Damele, segretario CIDA FVG e Presidente Federmanager FVG, Fabio Scoccimarro, assessore regionale FVG alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Morea, responsabile dell’ufficio sostenibilità di Area Science Park di Trieste e Rodolfo Taccani, professore associato del Dipartimento di Ingegneria e di Architettura dell’Università di Trieste e fondatore di C-Energy, startup insediata in Area Science Park che lavora sul tema dell’idrogeno.

Per partecipare all’evento è consigliabile la prenotazione all’indirizzo friulivg@cida.it.