È in programma per martedì 8 novembre alle ore 17 nella sala convegni di Friuli Innovazione (via Jacopo Linussio, 51 – Udine) la presentazione dei dati del primo Osservatorio della Metalmeccanica FVG.
Un osservatorio unico nel suo genere perché, ideato dal Cluster della Metalmeccanica regionale COMET, è il risultato dell’attività sinergica di Area Science Park, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine e Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo i quali, coordinati da COMET, hanno unito know-how e hanno elaborato le informazioni da diverse banche dati con l’obiettivo di scattare una fotografia nitida dell’attuale panorama della Metalmeccanica regionale e tracciare un percorso ragionato sul futuro del comparto, il settore economico-produttivo più importante in regione, nonché quello che evolve più velocemente.
Non solo: l’approccio dell’Osservatorio della Metalmeccanica FVG è innovativo perché mette in primo piano gli imprenditori, i quali saranno i protagonisti della tavola rotonda che martedì 8 novembre seguirà la presentazione dei dati. Dare voce agli imprenditori per conoscerne le opinioni, comprenderne le necessità e trasformarle in progetti concreti e realmente utili allo sviluppo. È questo infatti, l’obiettivo principale per cui COMET ha avviato questa iniziativa.
Commenta Saverio Maisto, direttore del COMET, Cluster della Metalmeccanica FVG: “La capacità di dialogare con chi sta vivendo in prima persona le complessità di questo periodo è nel DNA di COMET ed è fondamentale perché ci consente di affiancare gli imprenditori con progetti e servizi sempre più in linea con le loro esigenze. Ecco perché crediamo fortemente in questo Osservatorio che mette al centro gli imprenditori.”
Uno studio che coinvolge in prima persona gli attori del comparto produttivo e che vanta la collaborazione dei principali centri di ricerca del territorio.
Area Science Park ha mappato le più di 5000 aziende del comparto, fotografando un’immagine precisa del settore elettro-meccanico e delle filiere collegate. Tale attività è stata svolta grazie a Innovation Intelligence, strumento sviluppato da Area Science Park con i suoi partner, che ha consentito di sperimentare un nuovo approccio di raccolta, filtro, elaborazione e interrogazione dei dati sulle imprese del Friuli-Venezia Giulia, con focus particolare sulla propensione all’innovazione.
Intesa Sanpaolo ha elaborato l’analisi di bilancio avvalendosi di ISID, il database originale interno alla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che associa ad ogni impresa variabili economico-finanziarie tratte dai bilanci di esercizio e informazioni sulle strategie aziendali, come l’operatività e la presenza all’estero con filiali produttive e/o commerciali, l’innovazione misurata dai brevetti allo European Patent Office, l’attenzione al rispetto di standard qualitativi e ambientali nella gestione e nell’organizzazione dei processi produttivi e la creazione di marchi aziendali attraverso la richiesta di protezione sui mercati internazionali.
Infine, i dipartimenti di Economia delle Università di Trieste e Udine sono stati impegnati in un instant poll attraverso il quale, lo scorso settembre, hanno raccolto dati ed informazioni da un campione di circa cento imprese relativi all’andamento di costi e fatturato ed alle aspettative sul prossimo futuro, in uno scenario politico ed economico decisamente cambiato.
Conclude Maisto: “Oggi più che mai, la meccanica è tra i settori economico-produttivi che subisce e sfrutta di più l’evoluzione del mercato, che grazie all’impulso della tecnologia e della ricerca è capace di stravolgere i propri paradigmi. Ecco quindi che la nascita di questo Osservatorio che elabora gli indicatori provenienti da diverse banche dati diventa di primaria importanza non solo per i valori numerici che esso ci restituisce, ma soprattutto per il coinvolgimento degli imprenditori attraverso un’indagine accurata che va oltre il semplice dato e ci permette di compiere un’analisi qualitativa della situazione. Con il suo aggiornamento semestrale, l’Osservatorio che non vuole essere un punto di arrivo, ma il punto di partenza per una collaborazione che permetterà all’intero comparto di fare scelte più consapevoli e vincenti per il futuro. Un punto fermo nella manifattura regionale”.
Per partecipare gratuitamente alla presentazione del primo Report dell’Osservatorio della Metalmeccanica FVG è sufficiente inviare una richiesta all’indirizzo email: info@clustercomet.it