Un incontro per promuovere la contaminazione tra cultura, creatività e innovazione tecnologica, un’occasione per stimolare il dialogo e il confronto tra le imprese culturali e creative, le aziende ICT e quelle manifatturiere e per restare competitivi in una realtà economica, sociale, politica e culturale in continuo mutamento.
In uno scenario dove i cambiamenti sono accelerati le imprese si trovano a dover trasformare il proprio business creando nuove strategie di collaborazione e di adattamento. Perché è solo attraverso la condivisione degli obiettivi che si possono affrontare con successo le sfide a cui saremo chiamati a rispondere nel prossimo futuro, che arrivino dalla transizione digitale o da quella ecologica; solo unendo esperienze e competenze trasversali si possono proporre azioni concrete e modelli innovativi da sviluppare interpretando anche i trend futuri.
Sono questi i temi al centro dell’incontro in programma in streaming il prossimo 21 aprile alle ore 17.00 e organizzato da Area Science Park, nell’ambito delle attività del Cluster Cultura e Creatività della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Digital Innovation Hub regionale IP4FVG. L’incontro “Creare l’impensabile: quando la cultura e la creatività incontrano l’innovazione tecnologica” si tiene in occasione della Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione, istituita nel 2017 dalle Nazioni Unite proprio per promuovere i due settori, riconosciuti come fondamentali per la ripresa globale e per una crescita inclusiva e sostenibile.
Dell’importanza di interpretare i trend futuri, di pensare all’impensabile e della necessità di costruire nuovi approcci individuali e collettivi per ridisegnare il rapporto tra noi e il mondo, parlerà Bertram Maria Niessen*, direttore Scientifico e Responsabile Ricerca e Sviluppo presso “CheFare”, ricercatore, autore e docente esperto di progettazione culturale, del rapporto tra cultura e tecnologia a crocevia tra discipline come sociologia urbana, metodologia, cultural studies, media studies, arte elettronica.
Tra i protagonisti dell’incontro anche Maura Mengoni, co-fondatrice della startup EMOJ Srl** e Carlo Rossi di IKON Srl*** che racconteranno la loro esperienza d’impresa attraverso best cases di applicazioni di tecnologie digitali nei settori culturali e creativi e di come queste possono contribuire insieme all’innovazione imprenditoriale e a generare valore economico e sociale.
Per partecipare, iscriversi QUI.
L’incontro è promosso in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network.
PROGRAMMA
Welcome
Roberto Pillon, Area Science Park
Pensare l’impensabile: gli anni ’20 al crocevia tra cultura, tecnologia e società
Bertram Maria Niessen, cheFare
Proposte e risposte del territorio
Sergio Calò, Cluster Manager Cultura e Creatività FVG
Deborah Serafini, DITEDI – Cluster ICT Friuli Venezia Giulia
Stefano Salvador, IP4FVG – Digital Innovation Hub Friuli Venezia Giulia
Esperienze a confronto
Maura Mengoni, EMOJ
Carlo Rossi, IKON
Conclusioni
Fabrizio Spadotto – Direttore del Servizio attività culturali Regione Friuli Venezia Giulia
—-
* Bertram Niessen
Tra i fondatori di cheFare, ne segue lo sviluppo dal 2012 e oggi è il presidente e direttore scientifico dell’associazione. PhD in Urban European Studies all’Università di Milano-Bicocca, come docente, autore e progettista si occupa spazi urbani, economia della cultura, DIY 2.0 e manifattura distribuita, culture della rete e della collaborazione, innovazione dal basso, arte elettronica.
** EMOJ
Leader nell’innovazione custumer-centric, crea soluzioni digitali o per spazi fisici per migliorare l’esperienza dell’utente attraverso l’interazione emotiva. EMOJ è una delle 20 startup italiane più promettenti per Unicredit Startlab e Università Bocconi con 40 esperti in Intelligenza Artificiale e strategie per la trasformazione digitale del Retail.
*** IKON
Digital Farm che crea esperienze digitali e soluzioni software innovative lasciandosi ispirare dal connubio innovazione e natura; utilizza le tecnologie più avanzate per esprimere la creatività a 360 gradi: web, mobile, realtà virtuale ed estesa, giochi, installazioni interattive e immersive.