In un mondo in cui i dati rappresentano una risorsa essenziale per il progresso economico e lo sviluppo tecnologico, la ricerca scientifica è chiamata a confrontarsi con sfide nuove e complesse. Se da una parte, per accrescere la conoscenza globale, c’è l’esigenza di avere a disposizione dati aperti, condivisi, accessibili e riutilizzabili, dall’altra c’è la necessità di garantirne la protezione e la sicurezza.
Come si riesce a conciliare questi due aspetti apparentemente così distanti? Parte da questa riflessione l’incontro, organizzato da Area Science Park, nell’ambito del Simposio Internazionale GeoAdriatico, in programma il 13 giugno dalle 15.30 alle 17.30 presso il Campus di Padriciano di Area Science Park, Conference Hall (ingresso Palazzina C).
L’incontro è un momento di riflessione su come costruire un ecosistema scientifico affidabile, trasparente e globale. Numerosi i temi che saranno trattati nel corso dell’incontro: dal valore dei dati aperti nel mondo della ricerca alla qualità, alla gestione e alla sicurezza del dato in ambito pubblico, senza dimenticare gli aspetti connessi all’internazionalizzazione nel quadro delle infrastrutture di ricerca.
Su questi temi interverranno:
- Stefano Cozzini, Direttore dell’Istituto Ricerca per l’Innovazione Tecnologica, Area Science Park
- Paolo Valenti, Dirigente di ricerca, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
- Giorgio Rossi, Professore di Fisica, Università degli Studi di Milano
- Giorgia Lodi, Tecnologa, Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, Consiglio Nazionale delle Ricerche – da remoto
- Denise Amram, Avvocato e ricercatrice, Scuola Superiore Sant’Anna – da remoto
L’incontro si svolge in presenza. Per partecipare è necessario iscriversi.