Dalla crisi del Mar Rosso alle guerre, dalle migrazioni ai cambiamenti climatici, dalla diplomazia scientifica alle infrastrutture di ricerca. Sono questi alcuni dei temi al centro dei dialoghi inseriti nel ricco programma del Simposio internazionale di geopolitica GeoAdriatico, in calendario dal 13 al 16 giugno 2024 a Trieste, porta verso l’Oriente, città ponte che unisce il Mediterraneo al nord Europa.
GeoAdriatico, promosso dalla Vitale Onlus in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, approfondisce tematiche relative al Forum del Mediterraneo e al ruolo dell’Italia nel nuovo scacchiere geopolitico, nonché argomenti inerenti il G20 quale piattaforma per cooperare su trasporti, infrastrutture portuali, mare e Spazio.
Numerosi gli eventi in programma distribuiti nel corso dei tre giorni in diversi luoghi della città. Tra questi anche il tavolo tecnico “Research Infrastructure: an example of Science Diplomacy and International Cooperation”, organizzato da Area Science Park e ospitato nella Sala Anzellotti il 14 giugno dalle 15.00 alle 17.30.
Attraverso testimonianze e casi internazionali l’incontro vuole essere l’occasione per esplorare il ruolo delle infrastrutture di ricerca quale modello strategico di sostegno alla cooperazione internazionale e alla diplomazia scientifica. A dialogare e confrontarsi sul tema: Caterina Petrillo, presidente di Area Science Park, Alfonso Franciosi, presidente di Elettra Sincrotrone Trieste, Simon Connell, presidente del Comitato esecutivo della Fondazione African Light Sorce, Jana Kolar, direttore esecutivo CERIC-ERIC, Allen Weeks, Director General of ELI-ERIC Delivery Consortium, Andrea Lausi, direttore scientifico SESAME, Federica Montovani, Infrastructure Manager di PRP@CERIC, Area Science Park.