Area Science Park, Unicredit ed Elis Innovation Hub a sostegno dello startup d’impresa
Sostenere la crescita e lo sviluppo di startup e PMI innovative grazie alle iniziative messe in campo dai principali attori dell’ecosistema dell’innovazione regionale e nazionale. Di questo si è parlato all’evento “Creare, connettere, valorizzare: opportunità a supporto delle startup d’impresa”, organizzato da Area Science Park assieme ai partner Elis Innovation Hub e Unicredit. Un’occasione per fare il punto sulle attività di incubatori e parchi scientifici del Friuli Venezia Giulia nel favorire lo sviluppo dello startup d’impresa, ma anche per presentare le nuove edizioni dei programmi promossi da Unicredit e Elis Innovation Hub, in partenza nelle prossime settimane.
A cominciare da Unicredit Start Lab, giunta quest’anno al decimo anno, un’altra business plan competition che assegna premi in denaro a cui è possibile iscriversi fino al 18 aprile. Start Lab è la piattaforma di business di UniCredit dedicata a startup e PMI innovative operanti nei settori Life Science, Clean Tech & Industrial, Innovative Made in Italy, Digital e Impact Innovation. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua decima edizione (iscrizioni aperte fino al 18 aprile sul sito www.unicreditstartlab.eu) prevede: la possibilità di partecipare ad attività strutturate di business e investment matching con controparti industriali e finanziarie del network di UniCredit; training manageriale avanzato, tramite la Startup Academy e workshop tematici; un programma di mentorship personalizzata con professionisti ed esperti dell’ecosistema dell’innovazione; e, infine, l’assegnazione di un gestore UniCredit dedicato al supporto alla crescita. Previsto anche un riconoscimento in denaro da 10.000 euro per il migliore progetto presentato per ognuno dei settori chiave.
“Le startup innovative operano oggi in Italia in un contesto in espansione e mai così dinamico con oltre 2 miliardi di euro di investimenti raccolti nel 2022 da queste realtà nel nostro Paese. Il Nord Est, e il Friuli Venezia Giulia in particolare, rappresentano un’eccellenza in questo senso, con un ecosistema dell’innovazione dinamico come pochi altri. In tale contesto UniCredit, grazie al proprio impegno pioneristico, è stata in prima linea in questa crescita – dichiara Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo dei Territorio Nord Est di UniCredit – e nel tempo ha saputo dare un supporto sempre attuale e al passo coi tempi. Dalle oltre 60 iniziative di open innovation per connettere le startup con circa 800 aziende leader e 1000 investitori, alle occasioni di collaborazione sviluppate direttamente con la banca, ad esempio per la fornitura di servizi welfare e digitali e nella realizzazione di progetti in partnership con UniCredit o quelle promosse con selezionate aziende leader nell’ecosistema dell’innovazione”.
Elis Innovation Hub, nasce all’interno dell’ecosistema del Consorzio ELIS. Grazie alla professionalità delle sue risorse, supporta le aziende nella realizzazione di progetti d’ innovazione e consulenza. I programmi di punta dell’area di Open Innovation sono OPEN ITALY e Foundation Open Factory (FOF). OPEN ITALY è il laboratorio di co-innovazione in cui collaborano grandi aziende, soggetti innovativi e giovani e si distingue per il suo modello, ormai consolidato: dodici settimane di lavoro per realizzare un prototipo, basato sulla collaborazione attiva tra corporate, realtà innovativa e team di esperti Elis Innovation Hub. Fondamentali all’interno del programma sono i cinque eventi, che distinguono i vari momenti del programma. Al momento si è appena conclusa la Call4Solution, dove le realtà innovative hanno potuto candidare le loro soluzioni, rispondendo agli innovation need delle corporate. Siamo quindi prossimi ai Demoday, eventi durante i quali grandi aziende e startup hanno la possibilità di incontrarsi e discutere di specifici use case, che potenzialmente daranno il via a progetti di co-innovazione. Altro momento importante è l’Innovation Bootcamp: il laboratorio intergenerazionale rivolto a giovani laureati e neo-laureati. La masterclass prevede 8 settimane di formazione, dove i ragazzi possono acquisire competenze trasversali, partendo dall’ambito imprenditoriale fino a quello manageriale, passando per le logiche d’impatto. Il 17 aprile partirà, da Ovindoli, la masterclass del 2023.
Foundation Open Factory (FOF) è l’esempio di programma di co-innovazione costruito sulle esigenze del territorio. Grazie alla collaborazione di Fondazione Cariverona, Caritro, Cariparo e il Consorzio ELIS, permette di svolgere azioni culturali esemplari per percorsi volti a rafforzare la competitività del sistema territoriale del Triveneto e delle province di Ancona e Mantova. FOF ha l’obiettivo di fare innovazione in chiave di impatto sociale sul territorio, introducendo progetti di co-innovazione tra PMI, Enti Non Profit, Fondazioni Bancarie, Startup, Centri di Ricerca ed Università.
Queste iniziative di stimolo alle start-up e più in generale ai processi di innovazione sono particolarmente in sintonia con una realtà come il Friuli Venezia Giulia, che si pone al secondo posto in Italia, subito dopo il Trentino-Alto Adige, nella classifica che misura l’incidenza di start-up innovative rispetto alle nuove società costituitesi da meno di cinque anni, con un indice del 5,38%. Inoltre, il Regional Innovation Index della Commissione Europea, individua il Friuli Venezia Giulia come “Innovatore forte” (Strong Innovator), mentre l’Italia, nel suo insieme, è classificata come “Innovatore moderato”. Questo grazie a un sistema regionale della ricerca e dell’innovazione che annovera Area Science Park, Friuli Innovazione, Polo Tecnologico Alto Adriatico, BIC Incubatori FVG.
Area Science Park focalizza i propri servizi di valorizzazione delle idee imprenditoriali nei settori digitale e ICT, cultura e creatività, life science, economia circolare, attraverso programmi di valorizzazione della ricerca per la creazione di spin-off, di incubazione/accelerazione di impresa, di open innovation e di internazionalizzazione.
Friuli Innovazione supporta le start-up nello sviluppo e validazione di business model, nella stesura del business plan, nell’analisi della sostenibilità economico-finanziaria e nella costruzione di un pitch efficace.
Il Polo Tecnologico Alto Adriatico articola i suoi servizi alle start-up in tre diversi programmi: pre-incubazione nelle fasi iniziali di sviluppo finalizzata alla validazione del modello di business; incubazione per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale; accelerazione di impresa per la fase di scale-up del progetto.
Infine, BIC Incubatori FVG individua e valorizza progetti innovativi, prevalentemente nei settori, dell’ICT, delle scienze della vita e dell’energia; insedia start-up industriali ad alto potenziale di crescita; favorisce joint-venture derivanti da operazioni di finanza straordinaria e piccole imprese in trasformazione; collabora nella predisposizione di piani finanziari da presentare al sistema creditizio.
Nel corso dell’evento sono state presentate alcune start-up di successo:
- Aindo, startup che utilizza strumenti e tecniche all’avanguardia dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning (ML) pr lo sviluppo di dati sintetici.
- Finapp è stata selezionata l’anno scorso nell’ambito UniCredit Launch Pad. Si tratta di una realtà del mondo agritech, utilizza i raggi cosmici per misurare l’umidità del suolo.
- Haura, start-up sta sviluppando un dispositivo modulare per permettere a tutti di cucinare cibi sani in modo semplice, che viene definito il primo smart kitchen desktop al mondo.
- MetalMed nasce dalla necessità di sviluppare un centro di stampa metalli medicali sul territorio FVG, focalizzando l’attività sui dispositivi medici maxillo facciali e odontoiatrici definiti dall’odontotecnico.
- Optimens, la startup che sulla base delle più recenti ricerche in ambito neuroscientifico e psicologico si propone di misurare, monitorare e allenare le funzionalità del cervello.
- Primo Principio sviluppa sistemi avanzati di monitoraggio, attuazione e supporto alle decisioni in campo agricolo e di gestione del rischio idrogeologico.
- Skyproxima, startup aeronautica che progetta sistemi di trasporto medico, con una filiera composta da veicoli aerei rapidi per le emergenze, contenitori smart termo-autonomi e sistemi di controllo del volo.