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Area Science Park al Simposio GeoAdriatico 2023 per parlare di futuro e sostenibilità

20.09.2023
Al centro dell’incontro, cui hanno partecipato esperti europei, le sfide aperte per i territori tra pianificazione, rigenerazione urbana e innovazione tecnologica
Servizi per l'Innovazione

Come saranno le città del futuro? Saranno costruite e/o adattate a esigenze legate alla sostenibilità? E come riusciremo ad affrontare la sfida della transizione ecologica e della neutralità carbonica?  Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di rispondere l’incontro “Vivere il futuro: una sfida per i territori” organizzato nell’ambito del simposio GeoAdriatico e in collaborazione con il progetto LIFE IN-PLAN, co-finanziato dall’Unione Europea.

Tecnici, imprenditori ed educatori si sono incontrati in Area Science Park, lo scorso giugno, per confrontarsi sul modo in cui affrontare le sfide epocali che attendono l’Europa e non solo, affinché le città possano vivere il futuro in un’ottica di sostenibilità e di resilienza.

I relatori Khalid El-Metaal (Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico), Anna Lindorfer (Urban Innovation Vienna), Daniela Luise (Coordinamento Agende 21 Locali Italiane), Francesco Mazza (MOOG inc), Sergio Nardini (Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale), Susana Ruiz Fernandez (Comune di Bilbao), Fabrizia Salvi (Area Science Park), Roberto Siagri (imprenditore del settore DeepTech) e Simona Tršinar (REGEA – Agenzia regionale per l’energia e il clima della Croazia nord-occidentale) hanno avanzato interessanti proposte inquadrandole da diverse prospettive (dall’edilizia all’educazione, dalla pianificazione territoriale alla rigenerazione urbana), convergendo su alcuni temi trasversali quali l’importanza della digitalizzazione, la centralità del coinvolgimento dei cittadini e il ruolo delle città per il rilancio del territorio in un contesto di sostenibilità.

Come saranno le città del futuro? In cosa saranno diverse da quelle che conosciamo oggi? Dalle sfide ambientali a quelle educative, da quelle tecnologiche a quelle costruttive a quelle sociali legate al rapporto con gli abitanti e gli stakeholder, sono molteplici gli ambiti da considerare per pianificare i migliori scenari futuri per lo sviluppo del territorio.

I contenuti dell’evento e gli spunti emersi durante la discussione sono stati raccolti nel report “Vivere il futuro: una sfida per i territori – Simposio GeoAdriatico 2023”, dove è disponibile una sintesi con esempi provenienti da diverse città europee, da Vienna a Zagabria, da Padova a Bilbao, senza dimenticare il ruolo delle grandi infrastrutture logistiche per lo sviluppo del territorio, come nel caso del porto di Trieste. Il workshop ha individuato due volani per il futuro: la trasformazione digitale e la circolarità e la sostenibilità.

La digitalizzazione, insieme all’IA e alla robotica, possono giocare un ruolo cruciale nel plasmare il futuro delle nostre città e dei nostri territori. Nell’abbracciare questa trasformazione digitale, è essenziale ripensare tutto in un’ottica dal basso verso l’alto. Il futuro delle città e dei territori può essere diverso da quello immaginato, e questo grazie alla trasformazione digitale dei territori in “smart land” e non solo delle città in “smart city”. La città del futuro, inoltre, dovrebbe essere un centro urbano sostenibile, inclusivo, sicuro e duraturo.

Attraverso una pianificazione strategica e sostenibile integrata, le città possono intraprendere azioni efficaci per combattere i cambiamenti climatici e mitigarne gli impatti, attuando misure in diversi ambiti, come sistemi di trasporto sostenibili, incentivi per edifici e infrastrutture efficienti sotto il profilo energetico, sostegno a uno sviluppo urbano compatto, promozione di spazi verdi e adattamento ai cambiamenti climatici.

Infine, la vita urbana contemporanea dovrebbe accogliere la diversità come nucleo di un centro urbano vivace. L’istruzione è la chiave con cui le comunità urbane sostenibili del futuro possono formare i cittadini di domani e creare nuove sensibilità, poiché richiedono che i cittadini si impegnino per far sentire la loro voce e comprendere il contesto che li circonda.

Al seguente link è possibile scarica il report completo: Vivere il futuro: una sfida per i territori.