Le eccellenze del sistema AREA a Trieste Next, dal 25 al 27 settembre
Quest'anno il tema è il futuro della vita: in mostra eccellenze del territorio
Piazza Unità – Trieste
Una manifestazione di 3 giorni che si pone come “laboratorio” dove trovano spazio ricerca applicata e nuove tecnologie, idee concrete e soluzioni pratiche per accrescere il benessere delle comunità e la competitività delle aziende. Convegni, lectio magistralis, momenti di spettacolo e intrattenimento con relatori illustri per raccontare la scienza e i suoi progressi in modo innovativo. Così si definisce Trieste Next, giunto alla quarta edizione dedicata a BIOlogos – The Future of Life,
AREA Science Park parteciperà con una serie di iniziative.
SPAZIO 1 | QUATTRO PASSI NELL’INNOVAZIONE
A cura di AREA Science Park
Quattro stand, quattro colori, “quattro passi” per entrare nel mondo della scienza e della tecnologia, della creatività e dell’innovazione di AREA Science Park: dai giochi interattivi per i più piccoli ai quiz per i più grandi; dal mondo delle bio e nanotecnologie con i ricercatori dell’ICGEB e di Elettra Sincrotrone Trieste alle nuove tecnologie con imprenditori e startupper. AREA si presenta alla città con le testimonianze di suoi protagonisti e con i più recenti progetti di ricerca radicati nel presente che parlano di futuro.
A cura di AREA Science Park, Coderdojo FVG, ICGEB, Elettra Sincrotrone Trieste, Immaginario Scientifico, Cooperativa OR.S.APiccoli scienziati crescono in compagnia di ricercatori grandi. Attraverso giochi interattivi ed esperimenti divertenti bambini e ragazzi imparano a conoscere i meccanismi di base della vita, i fenomeni naturali e le tecniche di programmazione. Le attività si svolgono a ciclo continuo. Non è necessaria la prenotazione.
A cura del Welcome Office FVGSono circa 17.000 gli studenti e i ricercatori e stranieri che ogni anno scelgono di trascorre un periodo di studio o di ricerca in una delle istituzioni scientifiche del territorio. Arrivano sia da terre lontane, come la Cina, l’India, la Turchia, l’Australia, che da Paesi vicini, come la Germania, la Slovenia, la Croazia. Ad accoglierli c’è il Welcome Office FVG, iniziativa regionale che fornisce informazioni e supporto in merito a ingresso e soggiorno sul territorio, aspetti legati alla vita quotidiana, opportunità di ricerca e formazione.
A cura di ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and BiotechnologyPer valutare la presenza nel sangue degli anticorpi che il nostro organismo produce durante un’infezione virale, utilizziamo una tecnica chiamata ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay), grazie alla quale possiamo misurare da quanto tempo l’infezione è in atto. La tecnica consiste in una sequenza di reazioni chimiche alla fine delle quali si misura lo sviluppo di una soluzione colorata, la cui intensita è proporzionale alla quantità di virus presente.
A cura di ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and BiotechnologyEsperimenti semplici di biologia molecolare di base, adatti ad un pubblico eterogeneo: estrazione del DNA dalla propria saliva, visualizzazione delle cellule della mucosa della bocca, visualizzazione di batteri su piastre, colorazione delle radici delle piante, ed altro.
A cura di ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and BiotechnologyNei laboratori di Medicina Molecolare, Biologia Cardiovascolare e Cardiologia Molecolare dell’ICGEB medici e biologi collaborano per la messa a punto di terapie innovative per le patologie cardiovascolari. I progetti mirano all’identificazione di geni, proteine e microRNA che regolano la formazione dei vasi sanguigni, la rigenerazione cardiaca e l’invecchiamento. Si stanno sviluppando approcci di terapie capaci di contrastare insorgenza e progressione delle principali malattie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni come infarto del miocardio, cardiopatia ischemica e scompenso cardiaco.
A cura di ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and BiotechnologyIl 75% dei geni umani associati a patologie ha un omologo nel moscerino della frutta, Drosophila melanogaster. Presso lo stand dell’ICGEB sarà possibile vedere al micoscopio i moscerini, parlare con i ricercatori e scoprire in che modo questo insetto sia protagonista nella ricerca scientifica. Sulla Drosophila sono possibili molti esperimenti di screening per problematiche legate all’invecchiamento, quali le malattie neurodegenerative. Il gruppo di Neurobiologia dell’ICGEB è focalizzato sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e la malattia di Alzheimer.
A cura di ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and BiotechnologyI batteri possono colonizzare organismi viventi, causando sia malattie che esercitando effetti benefici. Il gruppo di batteriologia dell’ICGEB studia in particolare i batteri associati alla pianta di riso, alimento base per più di metà della popolazione mondiale. I batteri associati alle piante possono essere patogeni o benefici. L’uso in agricoltura di batteri benefici è un’alternativa all’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici: essi possono sia agire come “BIOPESTICIDI”, eliminando i batteri patogeni, che come “BIOFERTILIZZANTI’’ fornendo alla pianta i nutrienti di cui essa necessita.
A cura di Elettra Sincrotrone Trieste, in collaborazione con Idea PrototipiUn percorso per conoscere cosa sono e come si guardano le proteine, “macchine” molecolari che muovono gran parte delle funzioni all’interno delle cellule. Con l’aiuto di modelli 3D, giochi e attività guidate dai ricercatori di Elettra, i visitatori toccheranno con mano queste molecole così importanti per la nostra vita e sperimenteranno tanti modi diversi per osservarle. Scopriranno in particolare che le tecnologie basate sulla luce di sincrotrone permettono di descriverne forma, struttura e movimento, in modo così preciso da comprenderne il funzionamento e le interazioni con altre molecole.
A cura di AREA Science ParkAREA Science Park è un ecosistema di imprese e laboratori impegnati quotidianamente a far progredire il sapere scientifico e a tradurlo, quando possibile, in applicazioni tecnologicamente innovative. Alcune di queste realtà sono presenti nello stand di AREA, che dedica ognuno dei tre giorni della manifestazione a un tema diverso: il venerdì si parla di salute e diagnostica con Bilimetrix, Laboratorio Nazionale CIB, Fondazione Italiana Fegato e G&life; il sabato di tecnologie del futuro (dai sensori ai satelliti ai nuovi materiali) con AEP Polymers, Arco Solutions, Evolution Technology Laboratories – E.T. lab, Esteco e Picosat; la domenica di alimentazione con Aromalab, Ecofood Engineering, GeniusChoice e Gruppo Pragma.
A cura di Innovation FactoryIl sogno imprenditoriale si nutre di passione ma non solo; occorrono competenze, risorse ed esperienza. Innovation Factory, l’incubatore di AREA Science Park, accompagna gli startupper lungo un percorso di crescita individuale, che consente loro di affrontare consapevolmente tutti gli aspetti del progetto imprenditoriale: la creazione del team, lo sviluppo del prodotto, l’ingresso al mercato.
A cura di AREA Science Park Ciclo di incontri dedicato a tematiche di attualità scientifica. Ricercatori e imprenditori dialogano con il pubblico su prospettive e sfide future del mondo della ricerca e dell’innovazione.
Attività realizzata nell’ambito del progetto DREAMS finanziato dalla Commissione Europea per la Notte Europea dei Ricercatori 2015 coordinato da Frascati Scienza. La sezione di Trieste dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare organizza uno stand per la presentazione delle attività svolte nel campo della FisicaMedica, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, il Sincrotrone Elettra e l’Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste. Verranno illustrate le tecniche di imaging con raggi X sviluppate e utilizzate presso la linea di luce Syrmep presso Elettra, gli studi di radiobiologia, le prospettive per la terapia a cattura neutronica e gli sviluppi in risonanza magnetica. Nello stand verranno illustrate sia le basi della fisica fondamentale dietro a queste tecniche sia le loro concrete applicazioni nei campi della diagnosi e della terapia medica.
A cura di Prochild Onlus, in collaborazione con Università di Padova e Ospedale Garrahan di Buenos Aires e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI)SafeFood4Children è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Università di Padova, l’ospedale Garrahan di Buenos Aires e Prochild Onlus, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). L’obiettivo principale è la prevenzione del soffocamento causato da alimenti nei bambini tra 0 e 14 anni. Poco o quasi nulla è stato fatto per ridurre questi incidenti, spesso gravi, dovuti a una mancata informazione di base. Il corso risponde a questa esigenza mettendo a disposizione gratuitamente le informazioni essenziali per la prevenzione, offrendo una formazione di base non solo a coloro che si occupano della preparazione e la somministrazione degli alimenti ma all’intera società in tutto il mondo.