ESTECO SpA, la software house triestina specializzata in soluzioni per la progettazione ingegneristica, ha inaugurato la sua nuova sede all’interno del campus di Padriciano di AREA Science Park. I tre piani dell’edificio B, rinnovati ad hoc per i nuovi inquilini, ospiteranno i 74 dipendenti lasciando spazio a un’ulteriore espansione in termini di assunzioni.

A quasi 20 anni dalla sua fondazione come spin off dell’Università di Trieste, ESTECO cambia casa per dare spazio alla crescita costante che ha contrassegnato l’azienda soprattutto negli ultimi anni, sia in termini di fatturato che di dipendenti. Con un tasso medio di crescita di circa 10% allanno in termini di assunzioni, si era reso necessario per l’azienda lo spostamento in locali più ampi e funzionali. Solo nel 2017, ESTECO ha assunto 11 nuovi dipendenti e attualmente conta un totale di 74 persone (69 dipendenti e cinque tesisti/dottorandi/borsisti). Ampi uffici open space, cinque sale riunioni e una stanza dedicata al ping pong sono pensati per offrire un ambiente di lavoro ottimale per programmatori, ingegneri, ricercatori e alle altre figure professionali che lavorano in ESTECO.

“Il trasloco nella nuova sede sancisce per noi un nuovo traguardo”, ha detto Carlo Poloni, presidente e co-fondatore di ESTECO S.p.A. “Siamo orgogliosi di dire che la storia di ESTECO rappresenta un  esempio virtuoso e fortunato di imprenditorialità al servizio dell’innovazione. In questo percorso il talento e le competenze delle persone hanno avuto un ruolo determinante ed è per questo che vogliamo offrire ai nostri dipendenti il contesto migliore in cui lavorare insieme, creando e portando avanti idee innovative che sono alla base delle soluzioni che offriamo ai nostri clienti. Mantenendo il trend di crescita attuale, puntiamo a superare presto la soglia dei 100 dipendenti. La nuova sede, dunque, non solo ci offre un contesto di lavoro migliore, ma lascia anche spazio per una ulteriore crescita in termini di personale”, ha concluso.

Gli interni della nuova sede rispecchiano l’orientamento dell’azienda all’innovazione, ma anche l’età  media dei dipendenti – che in ESTECO si aggira intorno ai 30 anni – e vanno a integrare altri aspetti  vantaggiosi come orario di lavoro flessibile ed opportunità di formazione all’interno dell’azienda.

“ESTECO è una delle nostre realtà imprenditoriali più significative, fiore all’occhiello di AREA Science Park – sottolinea il Presidente di AREA Science Park, Sergio Paoletti. Rappresenta un caso di scuola, non così frequente in Italia e in Friuli Venezia Giulia, di come un progetto di ricerca possa, se di qualità, trasformarsi in un’impresa di successo internazionale. ESTECO è anche un caso di scuola dell’azione di AREA di supporto convinto e duraturo ad uno spin off dell’Università di Trieste, accompagnandolo con attenzione nelle diverse fasi della crescita imprenditoriale, paradigma anticipatore del modello Industria 4.0”.

Da sempre insediata in AREA Science Park, ESTECO è rimasta negli anni un ponte importante e costante tra il mondo accademico e quello industriale. Lo testimonia anche il fatto che su 69 dipendenti, ben 19 sono entrati in ESTECO tramite un tirocinio o un progetto di tesi o dottorato di ricerca. Infine, ben 94.5% dei dipendenti di ESTECO è in possesso di un diploma di laurea, il 58.2% ha completato un corso di laurea magistrale o un master, mentre il 20% ha conseguito il titolo di dottore di ricerca.

“ESTECO è uno dei primi spin off costituiti dall’Università di Trieste, fondata nel 1999 e sicuramente il primo per fatturato e numero di addetti. Ci fa particolarmente piacere sottolinearlo in quanto l’attività di ESTECO è quella di accelerare e migliorare i processi di progettazione di altre aziende, con ciò contribuendo a moltiplicare l’impatto del trasferimento della conoscenza” ha sottolineato il prof. Giorgio Sulligoi, del dipartimento di Ingegneria e Architettura, collaboratore del rettore in materia di Politiche territoriali e rapporti con le attività produttive, aggiungendo che UniTS sta investendo ulteriori risorse per aumentare l’offerta agli studenti in termini di teaching e coaching su materie trasversali (business plan e soft skills in genere) che permettano di valorizzarne le idee imprenditoriali, in luoghi adatti alla discussione, come il nuovo Contamination Lab appena inaugurato presso la Casa del Comandante dell’ex Ospedale Militare.

Oltre ai rappresentanti di AREA Science Park e dell’Università di Trieste, erano presenti all’inaugurazione anche ospiti internazionali (provenienti da Giappone, India, Brasile, Stati Uniti e vari Paesi europei), in rappresentanza del forte network di partner che contribuiscono alla distribuzione del software ‘made in Trieste’ su scala globale. L’internazionalizzazione è uno dei punti di forza di ESTECO, che oltre che nel quartier generale di Trieste è attiva anche in India e Stati Uniti, grazie a due aziende controllate che occupano complessivamente una trentina di persone.

I prodotti di ESTECO, focalizzati sulle soluzioni avanzate per la progettazione ingegneristica, e in particolare sull’ottimizzazione numerica, sono utilizzati da alcune tra le aziende più innovative e prestigiose al livello internazionale. Toyota, Ford, Jaguar Land Rover e VOLVO sono alcuni dei colossi del settore automobilistico che hanno scelto il software sviluppato a Trieste per progettare veicoli migliori in minor tempo. Non solo quattro ruote: la tecnologia ESTECO è impiegata anche nel settore aerospaziale, con clienti del calibro di Lockheed Martin, Embraer e Leonardo company. Numerose anche le applicazioni in altri ambiti, dall’architettura alle biotecnologie, dal settore energetico ai prodotti di consumo.

“Dall’automobile alla lavatrice fino anche alla cara vecchia moka – spiega Carlo Poloni, presidente di ESTECO – spesso le persone sono inconsapevoli della complessità ingegneristica che si nasconde negli oggetti di uso quotidiano. Per chi invece come noi conosce bene il lavoro del progettista è davvero un orgoglio sapere che ogni giorno arrivano sul mercato prodotti più sicuri ed efficienti, anche grazie al software all’avanguardia messo a punto qui a Trieste”.